31- You looked like heaven, and i felt like hell

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Mi siete mancati.
Ecco a voi questo benedetto capitolo che mi ha prosciugata viva.
Buona lettura🦋

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Capitolo 31

"La vita in se stessa è una tela vuota; diventa ciò che tu dipingi su di essa. Puoi dipingere infelicità, puoi dipingere estasi. Questa è la tua gloria."
-Osho Rajnees

" -Osho Rajnees

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D e v a

A chi non è mai capitato di odiare un particolare tratto di se stessi?

Alcuni odiano la propria debolezza, la rassegnazione, altri la propria impulsività o la poca forza d'animo.

Alcuni si odiano perché non riescono ad essere come tutti gli altri.

Sani, abituali, ordinari.

Alcuni non riescono ad accettarsi, semplicemente.

Cristo, è così deprimente, penso, mentre sono seduta sul sedile del passeggero, con il cuore che pompa sangue ad un ritmo folle e spoglia di forze.

Ho sempre creduto che fosse la mia stessa vita a non stare dalla mia parte, a farmi concatenare puntualmente con eventi catastrofici e dolorosi che prontamente modificavano il filo logico che sosteneva la mia intera esistenza.

Questa volta, però, sono stata io la carnefice di me stessa.

Sono stata io a salire su quella macchina, a danzare con il mostro dei miei incubi.

Sono stata io a concedermi a lui, senza opporre resistenza e senza che il pentimento mi bruciasse dentro come un fuoco divampante.

Mentre adesso la vergogna mi scorre nelle vene, brucia come il petrolio e altera le mie stesse capacità cognitive.

Come se si fosse rotto qualcosa nella centralina del mio cervello.

THE PERFECT DUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora