02- Good girls go to heaven, bad girls go everywhere

1.1K 27 0
                                    

"Siamo noi i nostri stessi demoni e
rendiamo il mondo il nostro inferno."

- M

A r e s

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

A r e s

‬«Capo...‬»

Sono le prime ed ultime parole che arrivano alle mie orecchie non appena faccio capolino nello scantinato della villa.

Percorro le scale malconce a passi lenti mentre lancio un'occhiata disgustata al viscido tremante che mi sta di fronte.

Ho tra le mani una Calibro 9.

La rigiro tra le dita mentre l'essere che ho ad un metro di distanza mi guarda, deglutendo rumorosamente un groppo di saliva.

Traditori, spie, assassini di gente innocente.

Meritano tutti la stessa dolorosa sorte.

Qui viviamo seguendo un codice.

E non c'è posto per chi osa infrangerlo. Per chi si mostra fragile e tenue di fronte a ciò che vive.

‬«Sai, ammiro i figli di puttana come te. Credete di farla franca pensando di essere più potenti di noi, dico bene?‬»

Abbozzo un sorriso finto sulle labbra mentre cammino attorno al tizio legato alla sedia.

Non perdo ulteriore tempo e punto l'acciaio freddo della pistola sulla sua tempia sinistra.

Il bastardo succhiude di colpo gli occhi.

Sollevo l'angolo della bocca, divertito dal suo gesto.

Forse un istinto di sopravvivenza, un modo per evitare di guardare il suo inevitabile destino.

Un forte sparo riecheggia nella stanza.

È ancora legato, con la testa piegata lateralmente ed una pallottola piantata nel cranio.

Estraggo dalla tasca della giacca il cellulare e compongo il numero di Chase.

22 anni, la mia copia, il mio braccio destro.

Come al solito, non tarda ad arrivare.

Dopo pochi minuti i suoi passi veloci mi raggiungono nel bunker, nascosto agli occhi di tutto e di tutti.

‬«Vedo che hai avuto fretta.» Afferma scherzosamente indicando con un cenno di testa lo stronzo dinanzi a noi.

Ha un fottuto proiettile nel cervello, cazzo.

Lo guardo con la coda dell'occhio.

‬«Sbarazzatene.‬»

Mi dirigo verso il mio studio, ripercorrendo la scalinata cigolante in legno.

THE PERFECT DUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora