"Grazie per esserti preso cura di Teddy stasera". "Questo è ovvio. Albus ed io siamo sempre felici quando uno dei piccoli è con noi. Il trambusto ci mantiene giovani." Hestia rise alle parole dell'alchimista. "Vuoi dire che mantiene giovane il regista, è un'altra cosa con te." Nic sollevò il bambino in grembo e gli fece il solletico finché non ridacchiò. "L'elisir mi tiene in vita e esattamente nelle condizioni fisiche che avevo alla prima assunzione. ma non mi fa sentire bene e giovane. Questa è sempre stata la responsabilità delle persone intorno a me. Ovviamente solo quelle che amavo. Siamo solo creature che non sono fatte per stare da sole. Ecco perché hai bisogno di una baby sitter oggi, giusto?"
All'improvviso, la giovane donna divenne rossa e giocò nervosamente con l'anello che aveva ricevuto da Tonks. "Da quando lo sai?" "L'ho scoperto solo oggi, tramite te. Un appuntamento è l'unica spiegazione che mi viene in mente quando ci porteresti tuo figlio. Altrimenti potresti lasciarlo con Remus o Narcissa, così potrebbe giocare con gli altri bambini con cui potrebbe giocare". "Per favore, Nic, mi dispiace, davvero non voglio approfittarmi di te." rassicurante, il vecchio posò la mano sulla donna leggermente in preda al panico. Le fece l'occhiolino e poi mise il bambino sul pavimento. "Teddy, cosa ne pensi quando cerchi Nonno Albus? Sicuramente sarà di nuovo seduto davanti a dei libri noiosi. il brav'uomo lavora troppo, digli questo di me. Dovrebbe venire qui e giocare con entrambi di noi. Puoi fare questo per me?" "Sì!", il ragazzino si raggomitolò e si precipitò fuori dalla stanza con i capelli verdi. Gli adulti si prendevano cura del bambino, sorridendo. "È così semplice," dichiarò Hestia ancora una volta. "Perché è un bambino, per lui il mondo è diverso da come lo è per noi. Solo gli adulti rendono la vita inutilmente difficile. E da decenni, credetemi, so di cosa parlo" disse.
Sospirando, Hestia guardò nel suo tè. Certo, sapeva cosa fosse più grande amico voleva uscire. Ma le ci è voluto il coraggio per ammetterlo. "Quindi pensi che non stia commettendo un errore?" "Bambina, non l'avevamo già fatto? Ricorda il mio primo matrimonio. E pensa a tua moglie. Sai com'è Tonks per tutta la faccenda?" "Fingo che sia viva". "Ma lei è, non nel nostro mondo ma nell'altro. Per favore, non dimenticarlo mai, ti sta aspettando laggiù e ti ama ancora". "Come potrei dimenticarlo? Ed è proprio per questo che ho la coscienza così sporca. Come posso essere coinvolto con qualcuno di nuovo quando la mia amata moglie mi sta aspettando laggiù?" Nic prese di nuovo le mani del suo interlocutore. Poteva capire così bene l'insegnante, ma per molto tempo non si sentì diversamente, ma non voleva che Hestia si flagellasse. "Conoscevo Tonks da pochissimo tempo e quindi non posso presumere per comprenderla appieno. Eppure, questa donna coraggiosa non mi ha mai fatto sentire come un egoista". "Come puoi dire questo? Dora era la persona più cara e altruista che io abbia mai incontrato. Ha persino dato la propria vita per salvare il suo insegnante. Senza Harry, mi avrebbe lasciato molto prima. e nella lotta al maniero, ha preferito sacrificare la propria vita piuttosto che permettere a un Mangiamorte di fare più male" Benevolo, l'alchimista annuì. "Era proprio quello che volevo dire. La tua Dora era una persona che si sacrificava per gli altri. Eppure si godeva la vita, altrimenti non avrebbe mai avuto una relazione con te. Avete mai parlato di cosa dovrebbe accadere a uno di voi in caso di morte? Voglio dire, eravate entrambi Auror, non potete fare a meno di pensarci. anche se non mi piace".
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Life-is-Beatiful
FanfictionQuesta è la seconda parte di "Black and White"; finalmente i persone posso essere felici godendosi la propria vita. Spero che questa storia vi possa piacere come quella precedente.