"Buonasera, Hestia, sei meravigliosa". La giovane madre arrossì ciò che si adattava perfettamente al suo vestito rosso. "Grazie, Gogol, buona serata anche a te. Per inciso, posso ricambiare il complimento, il completo per te è favoloso. Soprattutto la cravatta ti dà quel certo non so che. Il goblin abbassò lo sguardo, poi si trasformò in un tipico sorriso da goblin. "Ho dovuto rendermi conto anni fa che i vestiti che la nostra specie in banca porta nel mondo dei Babbani si adattano piuttosto a un fattorino. O a un direttore di circo. Onora i miei dipendenti, ovviamente, che non l'hanno mai fatto, ma volevo comunque adattarmi". "E l'abbigliamento da mago è fuori questione?" "Mia cara, hai mai visto un goblin in tunica? Non usciresti dalla risata. Sembriamo così sciocchi in questo tipo di abbigliamento che non possiamo nemmeno prenderci sul serio. Un ascensore del genere è solo per una festa di compleanno", sorrise l'uomo. "Oh, onestamente non ci ho mai pensato. Ehm, non è sciocco che ci siamo solo noi parlare di vestiti al nostro primo appuntamento?" "Ancora meglio del tempo o dei risultati di Quidditch." "Non sarei stata così angusta per quello," ammise Hestia. "Oggi, come dici tu, è il nostro primo appuntamento, quindi è naturale che siamo un po' di parte. Ma è questo che mi rende felice. Dimostra che non lo siamo indifferente e vuole fare una buona impressione all'altro". Più piccolo di Hestia, sarebbe sembrato ridicolo se le avesse scosso il braccio. La poveretta si sarebbe slogata la schiena. Così decise immediatamente di tenerle le mani. Anche se gli ricordava di nuovo le ragazze e gli adolescenti. e proprio mentre Hestia cercava di smettere di ridere, si sentiva allo stesso modo. Quando i loro occhi si incontrarono, scoppiarono prontamente in una sonora risata. "Nessuno dirà che non ci siamo divertiti", ridacchiò la signora. "Dai, andiamo prima che ci trasformiamo in radici di salmone", sbuffò Gogol. Hestia annuì e non poté fare a meno di pensare che Dora avesse infilato questa relazione iniziale.
Assomiglia alla donna Gogol aveva deciso di mostrare al suo compagno un posto speciale nel mondo dei goblin. Per questo non dovrebbero guidare con la macchina. Ma potevano Materializzarsi. Per prima cosa non voleva certo portare la sua signora all'airone, come avrebbe detto sua sorella. il suo obiettivo oggi è stato addirittura un'idea di Rolo. "Bene, eccoci qui. Spero che tu abbia fatto bene il viaggio. Uh, Hestia, stai bene? Spero che tu non stia male? Mi dispiace ma qui i portali a specchio non funzionano ancora. Per favore, dì qualcosa", supplicò il goblin vedendo lo sguardo vitreo del suo compagno. "Bellissimo", fu la risposta ansimante. "Eh?" Confuso, Gogol inclinò la testa e seguì lo sguardo di Hestia ed era ancora più confuso. La strega era affascinata dal ristorante che il goblin voleva visitare con lei. Sebbene fosse sotterraneo, era circondato da graziosi alberi. "Inoltre, molti fiori scintillanti decoravano l'ambiente". Gogol aveva finalmente capito di cosa era così entusiasta l'insegnante. "Oh, vuoi dire gli alberi d'argento," affermò. "Tutte le piante per essere esatte, non avrei mai immaginato che sarebbe successo".
Lentamente Gogol capì perché Rolo gli aveva suggerito di venire qui con Hestia. la buona cucina probabilmente non aveva pensato a sua sorella. Dentro di sé doveva ridere della propria banalità. Come se sua sorella quasi dodicenne avesse a cuore il buon cibo. Non lo apprezzava, come la maggior parte dei bambini della sua età, se scintillava e luccicava veniva spazzata via, come una gazza.
"Ci sono molti posti sotto terra dove crescono questi alberi. Se non ricordo male, compaiono anche in alcune delle tue saghe". "Hades ha piantato tali alberi per sua moglie". Il folletto sorrise. "Almeno le persone che si sono perse qui l'hanno accettato. Quello che è successo prima purtroppo più spesso. Ma no, appartengono alla vegetazione normale nel regno dei popoli della terra. "Vogliamo entrare? Dentro puoi ammirare più piante. anche le rose color rubino crescono molto bene in questo giardino". "E me lo dici solo adesso?" Hestia si ribellò, trascinandosi dietro il suo cavaliere. Rolo, sei un genio, per questo avrai il regalo di compleanno del secolo.
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Life-is-Beatiful
FanfictionQuesta è la seconda parte di "Black and White"; finalmente i persone posso essere felici godendosi la propria vita. Spero che questa storia vi possa piacere come quella precedente.