"Non lasciarmi", ringhiò Derek guardando il branco rivale avvicinarsi alla casa. Osservò gli occhi rossi dell'Alfa ancora fermo tra gli alberi.
"Derek, qual è il tuo piano? Siamo intrappolati nella casa fino a quando non arriveranno tutti e ci apriranno un varco per uscire. Anche quando questo accadrà, dove andremo?". Stiles chiese sentendo un graffio alla porta d'ingresso al piano di sotto. Guardò dall'altra parte del corridoio e vide i suoi genitori avvicinarsi lentamente a lui. "Mamma, papà". Stiles abbracciò i suoi genitori. Non gli importava cosa gli fosse successo, l'importante era che stessero bene.
"Il mio piano è di proteggerci finché il branco non arriva e ci tira fuori", rispose Derek mentre il vetro della porta scorrevole si infrangeva al piano di sotto. "State lontani dalla finestra e dalla porta", ringhiò Derek chiudendo la porta con il naso.
"Io guardo la finestra", disse il signor Stilinski spingendo la moglie e il figlio dietro di sé.
"Io taglierò la gola a chiunque cerchi di entrare dalla porta". Derek era pronto. Era preoccupato per il suo branco, dopo aver sentito i loro ululati avrebbero già dovuto essere a casa Stilinski. Il branco rivale sapeva che stava per chiedere aiuto e li ha incrociati a metà strada? Oppure c'è qualcosa che sta succedendo all'interno del branco.
Le finestre del piano di sotto si ruppero e la porta d'ingresso fu sbattuta sul pavimento di legno duro, mentre i chiodi tintinnavano sulle scale. Derek avrebbe dovuto proteggere il suo compagno da solo e non era sicuro di essere in grado di farlo. Erano in grave inferiorità numerica, anche se il signor Stilinski era armato di un fucile a canne mozze, non sarebbe stato sufficiente. C'erano ormai dei lupi sul tetto e non c'era ancora traccia del branco di Derek. Non avevano più tempo.
"Derek, voglio che porti i miei genitori fuori di qui. Non posso permettere che si facciano male. Posso prendermi cura di me stesso". Stiles disse al suo compagno, sapendo che le cose stavano per mettersi male.
"Sei pazzo? Vuoi che ti lasci qui? Da solo? Stiles, ti stanno cercando! Perché diavolo dovrei lasciarti qui?". Derek scattò guardandosi alle spalle. Non riusciva a credere alle parole di Stiles.
"Allora cosa facciamo, Derek? Dobbiamo portarli via da qui! Non dovrebbero avere a che fare con questo!". Stiles lottò guardando sua madre, che si era nascosta nella schiena del padre.
"Non so Stiles, ma non ti lascio qui", ringhiò Derek tenendo duro. I lupi si stavano avvicinando, non avevano tempo per litigare.
"Pensi di poterli superare abbastanza da portarci sul vialetto e salire su un'auto? Potrebbe essere la nostra unica opzione se il branco non si fa vivo presto". Stiles guardò Derek sapendo che non avevano altra scelta. Dovevano andarsene finché erano in tempo, la casa era già piena di lupi mannari, sarebbe stato difficile sfondare, Stiles sapeva che Derek poteva farcela.
"Forse, sarà dura e ho bisogno che tu vada avanti se mi succede qualcosa. Hai capito?" Derek trattenne il respiro sentendo un lupo passare davanti alla porta.
"Tu non mi lascerai, ma vuoi che io ti lasci indietro?! Non è così che funziona Derek!". Stiles non riusciva a credere alla richiesta di Derek.
"Me la caverò. Ce la farò, posso guarire Stiles. Finché tu e i tuoi genitori uscirete, non mi importa".
"Derek."
"Non abbiamo tempo, Stiles".
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Imprinted [Sterek] {Italian Translation}
FanfictionImprinted [Sterek] Stiles non si è mai integrato con tutti gli altri bambini. Lui era, beh non era così diverso, era proprio come loro. La gente però lo chiamava Wolf Boy... Sembrava che tutti a Beacon Hill sapessero della sua voglia a forma di za...