Capitolo 10

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Leggete le note finali, per favore <3


"Forza, ragazzone, dobbiamo andare in città", disse Stiles uscendo dalla porta della baita con Derek alle calcagna. Stiles aprì la portiera del passeggero della sua jeep, lasciando che il suo lupo saltasse dentro prima di chiuderla e correre dall'altra parte per mettere in moto la jeep.

"So che lo odierai, ma dobbiamo procurarti un collare e un guinzaglio, solo per quando andiamo in città e quando esci dalla baita. Non voglio che qualcuno si spaventi". Stiles disse al suo lupo mentre guidava lungo la strada. Derek sbuffò sconfitto alle parole di Stiles. Forse avrebbe dovuto trasformarsi subito e risparmiarsi l'umiliazione di dover indossare un collare. La pelle gli si accapponava al pensiero. Non poteva ritornare umano, non ancora.

"Andremo al negozio di animali e poi al supermercato, Scott ci raggiungerà lì". Derek non sapeva bene cosa pensare di Scott, era il migliore amico di Stiles, non gli importava. Si chiedeva invece cosa avrebbe detto Scott quando Stiles gli avrebbe presentato il lupo. "Non preoccuparti, lo sa già. Gliel'ho detto prima, quando ha chiamato. Non vede l'ora di conoscerti". Derek poteva solo immaginare come sarebbe andata a finire, non bene.

Ω∆Ω

Il tragitto verso una piccola città chiamata Hood Cascade era breve, un nome strano per una città che non si trovava affatto vicino a una cascata, ma Stiles non ci aveva mai fatto caso. Entrò in un piccolo negozio di animali e scese dalla jeep con Derek che lo seguiva. "Va bene, Beta resta al mio fianco, ok? Ti daremo una targhetta e tutto il resto. Mostrami solo quello che vuoi". Stiles disse tenendo aperta la portiera, il lupo lo superò rapidamente aspettando che Stiles lo seguisse. Camminarono senza meta per il negozio, mentre Derek esaminava gli scaffali e Stiles gli porgeva le cose per vedere se gli interessavano. Stiles si impuntò sui giocattoli che cercava di dargli.

"Non sei divertente". Stiles fece il broncio e si diresse verso la sezione dei collari e dei guinzagli. Stiles cercò tra i tanti collari prima di trovare un collare e un guinzaglio di cuoio rosso intenso che sembrava piacergli. Derek li guardò quando Stiles glieli porse, facendo un cenno e un breve sbuffo come risposta. Gli piacevano, di classe ma non appariscenti. Stiles si diresse verso il bancone dove si mettevano le targhette sui collari e diede i suoi dati perché li incidessero.

"Mentre loro ci lavorano, potresti scegliere un giocattolo in modo da poterti mimetizzare come un cane normale?". Stiles sussurrò, grattando dietro le orecchie di Derek. Il cane emise un ringhio infastidito prima di dirigersi verso il reparto giocattoli dove erano appena stati. Derek annusò i giocattoli, se doveva giocare con qualcosa, tanto valeva prendere qualcosa che facesse giocare Stiles con lui, inoltre, visto come Stiles lo nutre, aveva bisogno di fare esercizio.

"Allora, vuoi giocare da recuperare. Va bene, c'è altro?". Stiles sospirò, prendendo il giocattolo dallo scaffale. Derek annusò ancora un po' e trovò un lupo di peluche che gli assomigliava un po'; aveva anche gli occhi azzurri. Sorrise tra sé e sé, prendendo il giocattolo dallo scaffale. "Sei così pieno di te". Stiles ridacchiò prendendo il giocattolo da Derek. Che cosa può dire? È carino.

"Ecco a lei, signore. Tutto pronto per lei. È tutto?". La ragazza al bancone chiese, guardando Derek mentre parlava con Stiles, emanava una strana vibrazione di cui Derek non era sicuro.

"No, è tutto". Stiles sorrise guardando il suo lupo.

"Che tipo di cane è?" Chiese la ragazza mentre chiamava Stiles.

"È per metà King Shepard e per metà lupo, la mamma era un lupo, il papà un King Shepard. Mi hanno detto che anche suo padre aveva un po' di dna di  lupo", Stiles strofinò la testa di Derek, grattandogli di nuovo le orecchie. Sapeva già quanto piacesse al lupo. Derek rimase scioccato dalla descrizione che Stiles fece di lui, o della sua linea di sangue, era accurata. Sua madre era un Alfa e suo padre era un umano nato da una coppia di lupi. Quando si erano conosciuti, il padre aveva pregato la madre di morderlo per poter stringere un legame più stretto. Quella notte fu fatta la storia.

"Oh, wow, fantastico. Beh, buona giornata. Io sono Kira, se hai bisogno di qualcosa". La ragazza sorrise, porgendo a Stiles una piccola borsa.

"Grazie, Kira. Sono sicuro che torneremo a trovarti". Stiles aprì la porta del negozio, lasciando che Derek uscisse per primo e seguendolo. "Mettiamo il tuo collare, cucciolo; è solo finché siamo in città". Derek sbuffò sedendosi sul marciapiede mentre Stiles toglieva la targhetta dal collare.

Beta

Stiles Stilinski


Derek diede un'occhiata alla targhetta sul collare di cuoio, vedendo il nome che Stiles gli aveva dato e il suo numero di telefono. Non è stata la cosa peggiore che gli sia mai capitata, Derek potrebbe essere inseguito dai cacciatori in questo momento con frecce e proiettili che volano da ogni direzione. "Bene Beta, tutto pronto. Andiamo al supermercato. So che fanno entrare gli animali, li vedevo sempre lì". Disse Stiles, interrompendo Derek dai suoi pensieri. Stiles agganciò il guinzaglio al collare di Derek e si incamminarono lungo il marciapiede. Derek era in stato di massima allerta; c'era qualcosa di strano dopo la ragazza nel negozio di animali; tutto sembrava, beh, soprannaturale. Forse solo ora cominciava a rendersi conto di quanti esseri soprannaturali ci fossero in questa piccola città.

Derek annusò il terreno mentre camminavano, cercando di capire cosa ci fosse in questa città. Molti lupi, tutti dello stesso branco, visto che hanno lo stesso odore. C'era qualche Kitsune, un coyote o due, ma erano tutti lupi. Derek ora temeva di imbattersi in uno di loro e che lo inseguissero perché si trovava sul loro territorio. Non è che non si fosse già imbattuto in branchi durante il suo viaggio, ma mai quando si era spacciato per un animale domestico. Non che si fosse mai nascosto come animale domestico in precedenza, ma questo avrebbe potuto mandare in bestia un branco se non fosse stato attento.

"Forza, ragazzo, da questa parte", disse Stiles, tirando il guinzaglio. Derek non si era reso conto che stava tirando contro Stiles cercando di seguire un odore che gli era familiare. Era debole, ma conosceva l'odore.

"Stiles!" La testa di Derek si alzò di scatto al grido del nome del compagno, per assicurarsi che stesse bene. Notò un ragazzo alto più o meno come Stiles, con i capelli castano scuro, la mascella leggermente storta e un tatuaggio a doppia linea intorno al braccio sinistro: era Scott, l'amico di Stiles.

"Scotty!" Stiles sorrise abbracciando il suo migliore amico. Derek riusciva a percepire i sentimenti che i due provavano l'uno per l'altro; emanavano una vibrazione di amore fraterno, si preoccupavano molto l'uno dell'altro.

"È lui?" Chiese Scott, accovacciandosi di fronte a Derek. C'era qualcosa in quel ragazzo, ora che Derek lo guardava negli occhi, qualcosa di diverso.

"Questo è Beta". Stiles sorrise, accarezzando la testa di Derek.

"A me sembra più un Alfa". Scott ridacchiò, allungando la mano per accarezzare la testa di Derek. Quando la sua mano si avvicinò, colse l'odore familiare che aveva prima. Annusando la mano di Scott, capì di chi era l'odore: di Deaton. Loro conoscevano Deaton. Ora che ci pensa, ricorda che Stiles aveva detto qualcosa su Scott che lavorava con un uomo di nome Deaton; non sapeva che fosse il suo Deaton. Doveva tornare a Beacon Hills con Stiles, anche se ciò significava rimanere come lupo più a lungo.

"Quello non gli è piaciuto. Devo fare un po' di spesa, andiamo". Disse Stiles, trascinandosi dietro Derek e Scott in un negozio. Derek annusò in giro e seguì Stiles nel negozio mentre gettava oggetti nel carrello. Camminarono lungo il corridoio delle caramelle e a Derek venne un po' l'acquolina in bocca: era passato così tanto tempo dall'ultima volta che aveva mangiato una caramella che si era dimenticato quanto gli mancasse lo zucchero, a volte.

"Non prendere troppe caramelle Sti, tua madre ti ucciderà", disse Scott, gettando lui stesso un paio di sacchetti di caramelle nel carrello.

"Mia madre non è qui adesso, vero?". Stiles sorrise mentre arrivavano alla fine del corridoio. Scott rise, scuotendo la testa verso il suo migliore amico.

"Allora, di cosa ti sei nutrito, Beta?". Chiese Scott, guardando il lupo. Derek stava ancora cercando di mettere insieme i pezzi.

"Ha mangiato i pasti con me, faccio la doppia porzione per lui, so cosa possono mangiare i lupi, Scott", disse Stiles mentre si dirigevano verso il reparto carne. Entrambi presero delle confezioni di carne, leggendole e bisticciando tra loro, su quale sarebbe stato meglio dare da mangiare al lupo e quale no.

Almeno si preoccupano di darmi da mangiare qualcosa di buono.


Derek ridacchiò tra sé e sé mentre i due trovavano finalmente qualche pezzo di carne su cui erano d'accordo, riempiendo quasi tutto il carrello. Avevano finalmente finito e stavano camminando verso la cassa quando Derek percepì un odore che lo preoccupò. Era familiare, ma non lo sentiva da anni. Doveva essere una coincidenza, giusto?



Imprinted [Sterek] {Italian Translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora