Non revisionato
La mattina dopo, quando Stiles si svegliò, sobbalzò all'istante guardando Scott in piedi davanti al suo lupo. "Starà bene?" Stiles si avvicinò lentamente a Scott, con il fiato corto sentendo il respiro affannoso del lupo.
"Stiles, devo portarlo in clinica. Ha contratto un'infezione e il dolore sta visibilmente aumentando. Dobbiamo tornare a Beacon Hills". Dice Scott, rivolgendo all'amico uno sguardo preoccupato.
"Va bene. Fammi preparare una borsa e partiamo subito". Stiles corse a fare le valigie, lasciando Scott e Derek da soli in salotto.
"Vi raggiungo subito dopo con la mia moto. Ho chiamato Deaton un paio d'ore fa, ci raggiungerà lì. Mi assicurerò che Stiles torni a casa dopo averti accompagnato". Disse Scott mentre Derek sollevava la testa dal pavimento, rallentando il respiro.
"Sta diventando sempre più difficile fingere", disse Derek ascoltando Stiles che armeggiava al piano di sopra.
"Lo so. Ancora un paio d'ore". Stiles iniziò a correre giù per le scale e i due tornarono a recitare. "Pronti?" Chiese Scott, alzando lo sguardo verso Stiles che aveva con sé tutto ciò che aveva preparato.
"Sì. Muoviamoci". Stiles fece un rapido cenno di assenso e uscì dalla porta. Scott prese Derek in braccio, sollevando con cura il lupo per tutta la casa e facendolo salire sul sedile posteriore della jeep di Stiles. "Starà bene lì dietro, vero?". Stiles chiese spostando le varie cose, cercando di assicurarsi che il suo lupo stesse bene.
"Sì Sti, starà benissimo. Ti seguo sulla moto, vai dritto alla clinica, ho già parlato con Deaton che ci raggiungerà lì". Disse Scott, cercando di tranquillizzare il suo migliore amico.
Sarebbe stato più difficile tenerlo nascosto a Stiles che essere lui stesso un lupo mannaro, Derek gli stava chiedendo molto a questo punto. In qualche modo Stiles non lo aveva capito.
Stiles aprì la bocca per dire qualcosa, ma non uscì nessuna parola, era già dentro la sua Jeep e si stava allontanando dalla baita il più velocemente possibile. Inclinò lo specchietto retrovisore per guardare il lupo sul sedile posteriore. "Resta con me, capito? Non posso perderti". Disse Stiles, guardando il lupo negli occhi. Ci fu di nuovo quello strano lampo di blu; questa volta doveva essere lo specchietto.
Derek sollevò la testa, premendo rapidamente il naso sulla spalla di Stiles prima di appoggiare la testa sul sedile.
Non preoccuparti Sti; non vado da nessuna parte, non finché non me lo dici tu.
Ω∆Ω
Tre ore e quattro attacchi di panico di Stiles dopo, il trio era finalmente giunto a Beacon Hills. Scott aveva incrociato Stiles a circa cinque miglia da Beacon Hills per assicurarsi che lo aspettasse alla clinica. Derek respirava e si lamentava in modo quasi costante. Odiava far preoccupare così tanto Stiles, ma era una cosa che doveva fare. La Jeep si fermò di colpo alla clinica per animali di Beacon Hill, dove Scott e Deaton stavano aspettando.
"Stiles resta indietro", disse Deaton mentre Scott tirava Derek dal sedile posteriore e lo faceva entrare di corsa nell'edificio.
"Lasciami entrare, ti prego!" Stiles implorò, cercando di entrare nella clinica.
"Stiles, vai a casa. Sembri esausto. Ti chiameremo appena possibile. Per favore". Disse Deaton, cercando di calmare il ragazzo. Stiles lo guardò come un cervo alla luce del sole, perso, stordito e spaventato. Voleva il suo lupo, aveva bisogno del suo lupo.
"Ti prego, prenditi cura di Beta. Ti prego." Stiles singhiozzò risalendo sulla sua Jeep e lasciando la clinica.
Guidò per mezz'ora prima di ritrovarsi dai suoi genitori. Non doveva tornare a casa per un'altra settimana; saranno preoccupati. Entrò nel vialetto; fuori c'era l'auto dello sceriffo, doveva essere il suo giorno libero. A questo punto Stiles non era nemmeno sicuro di che giorno fosse. Saltò fuori dalla jeep, prendendo solo la borsa del computer e attraversando la porta d'ingresso. Sentiva il calcio provenire dal soggiorno e il ronzio dalla cucina. Era domenica, papà stava guardando la partita e mamma stava preparando la cena della domenica.
"Stiles? Che ci fai a casa così presto? Va tutto bene?" Chiese sua madre, scorgendolo dal suo posto accanto alla pelle.
"Ehm... sì, il dipartimento dello sceriffo voleva che la gente se ne andasse dopo aver trovato un paio di corpi nel bosco. Pensano che sia stato l'attacco di un orso o qualcosa del genere". Non stava mentendo del tutto. C'erano due corpi trovati nel bosco la notte prima che Beta scappasse.
"Oh, grazie al cielo te ne sei andato. Sarei stata molto preoccupata di sentirlo dal telegiornale o da qualcun altro che non saresti tornato a casa. Dov'è Scott?" Disse sua madre, correndo ad abbracciarlo.
"È alla clinica, Deaton l'ha chiamato stamattina dicendo che aveva bisogno dell'aiuto di Scott per una cosa". Stiles alzò le spalle. "Vado a fare un pisolino, mamma; mi manca il mio letto". Lei annuì, facendogli un sorriso luminoso prima di tornare al suo lavoro. Stiles salutò velocemente suo padre prima di correre su per le scale verso la sua camera da letto. Non sarebbe riuscito a dormire, ma a scrivere si ; poteva farlo. Aveva bisogno di sfogare le sue emozioni.
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Imprinted [Sterek] {Italian Translation}
FanficImprinted [Sterek] Stiles non si è mai integrato con tutti gli altri bambini. Lui era, beh non era così diverso, era proprio come loro. La gente però lo chiamava Wolf Boy... Sembrava che tutti a Beacon Hill sapessero della sua voglia a forma di za...