Qualche ora dopo, un colpo alla porta della camera da letto di Derek fece trasalire i due. "Derek?" La voce di Cora risuonò nella stanza dal corridoio, in attesa che il fratello maggiore rispondesse."Puoi entrare, Cora", rispose Derek, girandosi in modo da sdraiarsi sulla schiena, mentre Stiles era ancora incollato al suo fianco, mezzo addormentato.
"La mamma voleva che ti facessi sapere che la cena è pronta. Ha detto che voi due potevate mangiare qui, non era sicura che Stiles se la sentisse di mangiare con tutto il branco". Disse Cora, trovandosi a metà della porta. Sorrise, vedendo i due accoccolati insieme. Quando era piccola, Cora immaginava sempre Stiles e Derek insieme; sua madre diceva che era una cosa da licantropi. Ora Cora sa cosa intendeva, ma pensa che sia anche qualcos'altro, più di una semplice cosa da licantropi.
"Starò bene. Lasciami svegliare un po'". Disse Stiles, sollevando la testa dal petto di Derek. "Tenetemi un posto a sedere; starò bene se mi siedo accanto a voi due". Cora sorrise al suo vecchio amico facendogli un saluto con un cenno del capo prima di uscire dalla stanza.
"Sei sicuro di essere pronto a conoscere tutto il branco? Sono una bella gatta da pelare e io stesso non sono abituato alla maggior parte dei nuovi membri". Derek aveva un'espressione preoccupata mentre guardava Stiles alzarsi lentamente dal letto. Stiles si stiracchiò con le braccia sopra la testa, sollevando la camicia per esporre la parte bassa della schiena.
"Finché sarò seduto accanto a te starò benissimo". Stiles si voltò sorridendo verso il maschio ancora mezzo nudo sul letto. "Dovresti rivestirti". Sbuffò, guardando Derek in alto e in basso.
"Forse voglio rimanere così? Non vedo il problema, per te è un problema, Stiles?". Derek sorrise, osservando il volto del maschio più giovane torcersi in un'espressione poco divertita.
"Forse sì, che ti importa?".
"Sto solo cercando di capire perché ti dia fastidio che io vada in giro per casa mia, mezzo nudo". Derek ridacchiò alzandosi dal letto. I pantaloni grigi della tuta gli pendevano bassi sui fianchi, era fortunato che rimanessero attaccati a questo punto, erano così vicini a cadergli intorno alle caviglie.
"È proprio questo il mio problema", ringhiò Stiles guardando Derek. Si morse il labbro fissando i muscoli della schiena di Derek che si muovevano quando Derek si stirava, gli occhi di Stiles tracciarono il triskele sulla schiena di Derek, che giaceva nello stesso punto dell'impronta della zampa di Stiles. A Stiles venne quasi un infarto quando Derek si girò a guardarlo; la metà posteriore era fantastica, quella anteriore sarebbe stata forse la morte di Stiles.
"Sì, è un problema enorme". Stiles ansimò voltandosi da Derek per non fargli vedere il rossore che gli ricopriva le guance.
"Mi metto una camicia Stiles, non preoccuparti". Derek ridacchiò, avvicinandosi alle sue spalle. "Questo è solo per i tuoi occhi. Fidati di me". Derek avvolse le braccia intorno alla vita di Stiles, appoggiandogli il mento nell'incavo del collo.
"Credo che dovrò cambiare l'aspetto di Tyler nel mio libro", disse Stiles quando Derek si staccò da lui per cercare una camicia pulita.
Derek guardò Stiles da sopra la spalla con un sopracciglio alzato. "Il migliore amico di Dylan? Perché dovresti cambiare il suo aspetto? Pensavo che l'avessi ispirato a Scott". Derek si tirò addosso una camicia verde e si girò verso Stiles.
"Oh no, non quel Tyler. Ho aggiunto un nuovo personaggio basato su di te. Più o meno". Stiles si grattò la nuca, ormai nervoso.
"Hai basato un personaggio su di me? Perché?" Derek non sapeva bene perché, ma sentire Stiles dire che aveva basato un personaggio su di lui lo rendeva felice.
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Imprinted [Sterek] {Italian Translation}
FanfictionImprinted [Sterek] Stiles non si è mai integrato con tutti gli altri bambini. Lui era, beh non era così diverso, era proprio come loro. La gente però lo chiamava Wolf Boy... Sembrava che tutti a Beacon Hill sapessero della sua voglia a forma di za...