Capitolo 3

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"Allora, come sono andati i tuoi primi due giorni lì, tesoro?". Chiese la madre di Stiles al telefono. Era riuscita a resistere e a non chiamarlo per i primi due giorni in cui era alla baita, anche se gli mandava dei messaggi almeno cinque volte in un'ora, quindi tanto valeva chiamarlo. Cerca di lasciarlo in pace quando prova di scrivere, ma si preoccupa per lui, e poi è da solo in mezzo al nulla.

"Sono andati bene; ieri sera c'è stata una leggera spolverata di neve. Sai, solo abbastanza da rimanere per un paio d'ore. Le previsioni dicono che stanotte ci saranno uno o due centimetri di neve. Speriamo che Scott non si congeli mentre viene qui". Risponde Stiles, che guarda la TV con il muto ma con i sottotitoli attivati per sapere cosa sta succedendo. Era entusiasta della neve e non vedeva l'ora di scattare qualche foto. Forse gli avrebbe dato anche un po' d'ispirazione.

"Oh cielo, è vero che ha preso la moto nuova, vero? Giuro che quel ragazzo sarà la mia morte". Sua madre rise; lui sapeva che stava scuotendo la testa, portandosi la mano alla fronte.

"Non è incredibile che tu non debba preoccuparti di me in questo modo?". Stiles scherzò. Sapeva benissimo che sua madre avrebbe detto che anche lui sarebbe stato la sua morte. Lui e Scott si mettevano sempre nei guai quando erano più giovani, lo fanno ancora adesso, ma non è questo il punto."Oh, non dirlo a me, Stiles. Tra voi due, non so come abbiamo fatto io e Melissa a tenere il passo. Tu eri peggio quando hai iniziato a guidare, a orari assurdi; stavamo svegli tutta la notte ad aspettare che tornassi a casa. Le notti in cui tuo padre ti riportava a casa nel retro della volante erano le peggiori, pensavo che avessi infranto la legge o qualcosa del genere". Sbuffò.

"Per fortuna per tutti noi era solo la Jeep che si rompeva ogni volta e io che cercavo di ripararla per ore finché non mi sono arreso e ho chiamato papà". Stiles ridacchiò. Guardò fuori dal finestrino la vecchia Jeep blu che aveva ricevuto per il suo sedicesimo compleanno. Dopo aver risparmiato ogni centesimo e aver ricevuto un po' di soldi dai suoi genitori, Stiles aveva abbastanza per farla riparare da un vero meccanico. Non sa cosa farebbe senza quella Jeep; ha baciato la sua prima ragazza in quella Jeep. Scott ha baciato la sua prima ragazza in quella Jeep. Ci sono state molte prime volte per loro nella Jeep.

"Oh, tuo padre è appena arrivato. Ti chiamo dopo, tesoro. Ti voglio bene! Stai al caldo!".

"Ok, ciao mamma. Ti voglio bene anch'io". Stiles sorrise tra sé e sé e riagganciò il telefono. Amava sua madre alla follia, ma a volte era un po' troppo, come tutte le madri. Non sarebbe qui senza di lei.

Imprinted [Sterek] {Italian Translation}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora