Imprinted [Sterek] {Italian Translation}

Capitolo 27

Non revisionato

"Il giorno in cui sei nato sono andato a trovare te e tua madre in ospedale, eri un neonato molto tranquillo per avere solo poche ore di vita, i miei figli hanno pianto fino a quando non siamo usciti dall'ospedale. Appena ti ho visto, ho capito che eri speciale, Stiles. Qualcosa, non lo chiamerò intuizione, era più un istinto primordiale. Sapevo che eri speciale, non solo per la mia famiglia, ma per il mondo.

Tuttavia, non ero mai sicura di cosa fosse. Con il passare dei mesi e con il trascorrere del tempo insieme a te, e con il tempo che tu hai trascorso con la mia famiglia, l'ho capito lentamente. Tu eri destinato a essere il compagno di uno dei miei figli, ma non era solo questo, tu hai questo, quasi un potere".

"Potere? Cosa intendi per potere?". Stiles interruppe; non gli interessava la parte dell'accoppiamento; aveva la sensazione di poter mettere insieme quei pezzi con relativa facilità da solo.

"Quei lupi al santuario, non ti hanno mai fatto del male. Potevi stenderti a terra coperto di sangue e loro non ti avrebbero mai fatto del male. Si comportavano come cuccioli quando c'eri tu". Talia lanciò un'occhiata interrogativa al ragazzo per assicurarsi di aver capito bene tutti i fatti. Stiles rispose con un debole cenno del capo, senza incontrare il suo sguardo.

"Stiles, tu sei quello che la mia razza chiama "Shepherd"".

"Come il cane? O un pastore di pecore?". Stiles lanciò un'occhiata a Talia come se avesse definitivamente perso la testa. Conosceva a malapena quella donna, ma dal tono della sua voce, dal modo in cui lo diceva, pensava che appartenesse a Casa Eichen o qualcosa del genere.

"Immagino". Talia sospirò, lanciando a Stiles uno sguardo che chiedeva se avesse intenzione di prendere la cosa sul serio.

"Il dottor Deaton, lo conosci, è quello che la mia razza chiama emissario. Ci aiuta quando serve e ci affianca quando abbiamo bisogno di una guida. Emissari e Shepherd lavorano insieme per prendersi cura di un branco. Un Shepherd si occupa di tenere unito il branco, assicurandosi che, se succede qualcosa, tutti tornino a casa. I pastori si prendono cura del branco; proteggono tutto ciò che ha bisogno di essere protetto. Ecco perché i lupi del santuario non hanno mai voluto farvi del male: tu ti saresti preso cura di loro e loro avrebbero fatto lo stesso con te".

"Quindi mi stai dicendo che sono soprannaturale, ma allo stesso tempo non lo sono", chiese Stiles.

"È una domanda trabocchetto?" Chiese Talia. Il ragazzo parlava come se fosse una volpe furba o qualcosa del genere. La sua mente correva a vedere se era possibile che si fosse completamente sbagliata su Stiles. Nella sua famiglia non c'erano precedenti soprannaturali; è difficile nascere soprannaturali quando non ci sono precedenti. Nascere come Pastore è diverso, questo viene tipicamente col tempo, una volta che la persona è abbastanza vicina al suo branco, si mostrerà.

"No?" Stiles cominciava a perdere la concentrazione, e sentiva che l'ADHD stava andando in iperfrequenza in questo momento.

"Cosa vuoi sapere adesso? Posso entrare nei dettagli sugli Shepherd, ma è meglio se ne parli con Deaton". Talia disse sentendo la porta d'ingresso della casa aprirsi. Il branco era tornato dalla corsa. Emise un leggero ringhio; era stato detto loro di non tornare fino a quando non fossero stati avvisati.

"Chi è stato?" Chiese Stiles, abbassando ancora una volta lo sguardo sulle sue mani. "Chi è stato e perché? Cosa c'era di così importante in me da spingerli ad attaccarmi?". Alzò lo sguardo su di lei con il dolore negli occhi.

"Mamma!" Derek irruppe dalla porta prima che Talia potesse iniziare a rispondere alla nuova domanda di Stiles.

"Derek, ti è stato detto di non tornare finché non te lo dico io", avvertì Talia.

"C'è un altro branco in città. Lo sceriffo Stilinski ha bisogno di aiuto prima che causino dei problemi". Laura attraversò la porta superando il fratello con uno sguardo severo.

"Allora occupatene. Laura, se hai intenzione di gestire questo branco...".

"Vogliono parlare con te", interruppe Derek guardando Stiles con occhi preoccupati. "E Stiles." Stiles sentì svanire ogni sensazione nel suo corpo alle parole di Derek. Cosa voleva da lui un branco di lupi mannari? Non sapeva nemmeno che esistessero fino a due settimane fa.