POV ALBA
Sono passate alcune settimane da quando mi sono fidanzata con Facu,é molto dolce con me e fa di tutto per proteggermi,non mi lascia mai da sola e sono felice con lui,lo amo tantissimo.
Ma oggi non lo sono,per niente,oggi era il compleanno di mio padre,mi manca in una maniera assurda,con lui avevo un rapporto speciale,il solito rapporto che c'é tra padre e figlia,oggi peró niente e nessuno mi farà felice.
"Amore,vuoi venire con me a portare fuori Albus?" mi chiese il mio dolce Facu.
"No,non ho voglia" dissi io.
"Tutto bene?" disse lui preoccupato.
"Si,non preoccuparti" risposi io forzando un sorriso.
"Mh...non so,dopo ne parliamo okay?" mi disse lui.
"Non ho niente,non ti preoccupare"dissi.
"Come vuoi tu"disse per poi uscire.
Dopo 10 minuti sento la porta aprirsi ed entra Facu,dopo aver tolto il guinzaglio ad Albus si buttó di peso sul divano.
"Alba"mi chiamó lui.
"Si?"domandai.
"Che ti succede?" mi chiese lui
"Non ho niente" dissi.
"Si nota lontano un miglio che sei triste, vuoi dirmi che hai?" chiese.
"Ti ho detto che non ho niente"affermai.
"Quando vuoi dirmi che ti prende mi trovi in camera mia" disse per poi andarsene in camera sua. Me ne andai anche io in camera mia,voglio solo essere lasciata in pace! Mi buttai di peso sul letto a pancia all'aria, tantissimi pensieri si facevano spazio nella mia mente. Papà, mi manchi in una maniera assurda. Sentii che una lacrima percorreva la mia guancia,sentii abbaiare dall'altra parte della porta,era Albus,che voleva?
"Albus che vuoi?" dissi io rivolta al cane,lui abbaiò scodinzolando.
"Vuoi stare un po' con me?" chiesi,lui abbaiò come per risposta
"Vieni piccolo" dissi prendendolo in braccio e depositarlo leggermente sul letto.
"Chi é il cane piú bello? Sei tu! Sei tu piccolo!" dissi al cane con una vocina per poi accarezzarlo,lui come risposta mi leccó la faccia.
"Alba,posso entrare?" sentii la voce di Facu chiamarmi da dietro la porta.
"Si entra" dissi io per poi depositare Albus per terra.
"Ehi Albus attento!"esclamó Facu vedendo il cane correndo fuori dalla stanza.
"Che c'é Facu?" domandai io.
"Volevo parlarti" disse lui.
"Dimmi" dissi facendogli posto sul letto.
"Ehi aspetta! Hai pianto?" mi disse lui preoccupato.
"Facu" dissi io.
"Alba, che hai?" mi chiese
"Non ho niente!" dissi io.
"Perfavore, vuoi dirmi che hai? Non mi piace vederti triste" disse.
"Oggi era il compleanno di mio padre"dissi chinando la testa cercando di non piangere.
"No piccola mia non piangere ti prego" disse lui.
"Non posso,non posso!" dissi io sentendo delle lacrime scorrere.
"Si che puoi! Solo non ci devi pensare troppo, guarda ti dico una barzelletta okay?" disse
"No" dissi.
"Voglio solo vederti felice,non mi piace vederti cosí amore mio" disse lui prendendo la mia mano.
"Come faccio a non pensarci?" domandai io.
"Io avrei un'idea" disse lui maliziosamente.
"Eh?" chiesi confusa fino a quando non sentii le sue labbra morbide sulle mie e con una mano mi teneva il mento.
"Ti amo piccola" disse sulle mie labbra.
"Ti amo anche io" dissi.
"Io di piú" disse per poi continuare a divorare le mie labbra. Il bacio stava diventando passionale, mi sdraiai sul letto e lui si stese sopra di me, le sue mani scesero fino ai miei fianchi e le mie mani circondarono il suo collo,poi sentii che le sue mani si i filarono sotto la mia maglietta.
"Facu aspetta" dissi io smettendo di baciarlo.
"Stiamo andando troppo velocemente scusa,non so cosa mia sia preso" disse per poi stendersi affianci a me.
"Non ti preoccupare" dissi io girandomi su un fianco e guardandolo negli occhi.
"Ti amo lo sai?"mi disse lui continuando a guardarmi negli occhi.
"Si lo so,ti amo anche io amore mio" dissi depositandogli un casto bacio sulle labbra per poi continuare a guardarci negli occhi.