POV ALBA
Sono appena arrivata nella mia nuova casa ed é bellissima,fuori ha una piscina con delle sdraio e tanto verde invece dentro ha due piani, i miei genitori adottivi si chiamano Nacho e Lucia, sembrano simpatici ma l'apparenza inganna lo so, ora ho appena disfatto le valigie e mi sto facendo la doccia, penso ai miei genitori, mi mancano un sacco e senza di loro non sono niente, poi i miei pensieri si rivolgono a Nicolas, quell'uomo orribile, sul mio corpo e nella mia mente ho ancora i suoi segni..perché la mia vita fa cosí schifo? Perché doveva capitare proprio a me? Sento che mi sta scendendo una lacrima, non posso non piangere, ho perso i miei genitori e un uomo ha abusato di me per tantissimi anni, non posso dimenticarmi di tutto quello che ho passato. Dopo la doccia scendo e vedo lui, penso che sia il mio nuovo "fratello".
"Alba, lui é Facundo nostro figlio; Facundo,lei é Alba la nuova integrante della famiglia" disse Nacho.
"Piacere" mi disse Facundo stringendomi la mano.
"Bene ragazzi, tra un po' si mangia" disse Lucia ritornando a cucinare.
"Okay,ora riempio la ciotola di Albus che ha fame, mamma mi dai il cibo?" chiese Facundo alla madre.
"Si certo" disse lei dandogli il cibo.
"Alba, ti piacciono i cani?" mi chiese Nacho accarezzando il cane.
"Non ne ho mai avuto uno" dissi io.
"Veramente?" mi chiese lui.
"Si,veramente" affermai io.
"Dai se vuoi puoi accarezzarlo,é bravissimo non fa niente,non avere paura" continuó lui.
"Posso?" chiesi io.
"Si certo" rispose lui. Lo accarezzai, mio dio che bello, ha un musetto tenero.
"Visto? É bello vero?" mi chiese Nacho.
"Si" dissi io mentre i miei occhi si illuminarono.
"Albus vieni che c'é il cibo" disse Facundo porgendogli il cibo. A quelle parole il cane corse subito verso la ciotola.
"Beh..io ora vado in camera mia" dissi per poi andarmene.
Finii di mettere apposto la mia roba quando sentii la porta bussare.
"Avanti" dissi io.
"Ehi ciao" mi disse Facundo.
"Ciao Facundo" dissi io.
"Oh non chiamarmi Facundo, puoi chiamarmi semplicemente Facu okay?" disse lui.
"Okay Facu" risposi.
"Beh,comunque benvenuta" mi disse lui gentilmente.
"Grazie" dissi io.
"Ma perché ti sei fatta adottare? Non hai i genitori?" mi chiese lui.
"Non sono affari tuoi okay?" dissi io freddamente.
"Ho toccato un tasto dolente vero?" chiese lui dispiaciuto.
"Si, abbastanza" risposi io seccata
"Mi dispiace veramente" disse lui.
"Non me ne faccio niente delle tue scuse" risposi io.
"Calmati, non volevo, solo questo" continuó lui.
"No,non mi calmo e ora esci devo finire di mettere apposto la mia roba" dissi io.
"Okay..." disse lui uscendo.
"Ragazzi a tavola" urló Lucia dal piano di sotto. Scesi e andai a mangiare.
"Bene Alba, da lunedí andrai nella stessa scuola di Facu okay?" mi chiese Nacho.
"Si..certo" dissi io senza farmi sentire.
"Come?" mi chiese lui
"Sisi, va bene" dissi io continuando a mangiare.
"E tu figliolo, come é andata oggi a scuola?" chiese Lucia al figlio.
"Bene, domani sera vado ad una festa" disse Facu.
"Ah okay, ti va di portare Alba con te?" chiese Lucia.
"Cosa?No!" dissi io.
"Perché?" chiese lei.
"Perché no,io non ci vado alle feste"esclamai.
"Alba devi farti degli amici" mi disse lei.
"No,io non li voglio degli amici" dissi io seccata.
"Perché no? In Spagna non ce li avevi?" mi chiese, basta con ste domande mamma mia.
"Si, ma ora non mi interessa piú averli" dissi io.
"Dai Alba,devi andare avanti" mi disse Nacho.
"NO! Io non voglio andare avanti e non ce la faccio!"dissi iniziando ad alterarmi.
"Perché dici cosí se non ci provi?" mi.chiese lui.
"Perché lo so e ora se mi scusate me ne vado" dissi alzandomi per poi correre in camera mia con le lacrime agli occhi.
POV FACU
"Mamma,che le succede?" chiesi io.
"Figliolo..Alba ha avuto una vita molto difficile" disse mie madre.
"Perché?" chiesi io.
"Devi sapere che a certe persone la vita non é tutta rose e fiori e Alba é una di queste" disse lei dispiaciuta.
"Lasciamola un po' in pace,si calmerà vedrai" disse mio padre.
"Okay..." dissi io per poi continuare a mangiare. Dopo la cena decisi di andare in camera di Alba per parlarle.
"Alba..si puó?" chiesi io dall'altra parte della porta.
"NO, vattene e lasciami in pace" disse lei piangendo.
"Alba dai fammi entrare" dissi io.
"No ti ho detto,non rompermi i coglioni dio santo" disse lei.
"Va bene" dissi io ritornandomene in camera per poi addormentarmi.
