"Giornata in famiglia"

193 9 0
                                    

POV ALBA

Sentii dei pianti ed ero costretta ad alzarmi,Facu continuava a dormire e io diedi da mangiare prima a Jason e poi a Jennifer, ora sono sul letto con i bambini giocandoci un po'.

"Jason fermo sveglierai tuo padre"dissi alla peste che faceva alcuni suoni incomprensibili e rischiava di svegliare Facu.

"Troppo tardi"mugugnó lui trovandosi sulla schiena Jason.

"Te lo tolgo aspetta"dissi prendendo in braccio Jason e Jennifer inizió a piangere.

"Prendo io Jason okay?" disse prendendo Jason in braccio ma lui inizió a piangere.

"Prendi Jennifer che é meglio"dissi prendendo Jason e lui smesse subito di piangere.

"Bravo bimbo"dissi facendogli il solletico e lui cominció a ridere.

"Dai ora andiamo a mangiare"disse Facu alzandosi con Jennifer in braccio e andò in cucina.
Qualche ora dopo

Dopo aver fatto pranzo e dato da mangiare ai bambini ci siamo messi con loro nella loro futura camera a cercarli di farli camminare, hanno già 1 anno e sono cresiuti troppo in fretta rispetto alle loro prime ore di vita.

"Dai Jason ce la puoi fare"dissi prendendolo per le mani e alzandolo in piedi cercando si farlo camminare

"Dai Jennifer provaci anche tu"disse Facu facendo lo stesso.

Dopo qualche minuto riuscimmo a farli camminare,non tanto, hanno fatto solo pochi passi ma é comunque un buon traguardo,ora era il turno di far dire qualche parola ai due bebé

"Dai Jason,dí papà!"disse Facu cercando di far parlare Jason ma lui lo guardó stranito e fece alcuni versetti.

"No, devi dire papà!"disse incoraggiandolo ma lui non parló

"Mamma"disse Jennifer

"Cosa!?" esclamai insieme a Facu sorpresi.

"Mamma"ripeté mia figlia

"Hai sentito?! Ha detto mamma!!"dissi entusiasta.

"Si! Papà"disse rivolto prima a me e poi a Jennifer.

"Papà"disse lei ridendo.

"Ahh hai sentito?! Ha detto papà!"disse entusiasto prendendo in braccio Jennifer e facendole delle pernacchie sulla pancia, a quella visione vidi che Jason si stava per mettere a piangere ma io lo presi subito in braccio facendogli il solletico e rise.

"É gelosino"dissi io ridendo

"Abbastanza"disse Facu mettendo Jennifer sul letto e prese Jason

"Ora tocca a te Jason"dissi io.

"Dai dí papà"disse Facu

"No, dí mamma"dissi io rivolto a mio figlio.

"Jason,di papà"insistette Facu ridendo.

"Jason"disse il mio bambino.

"Cosa?!"chiesi insieme a Facu sorpresi.

"Jason"disse lui facendo dei piccoli salti sul letto.

"Ohh,ha detto il suo nome"dissi.

"Si amore"disse prendendo in braccio Jason e il bebé prese il suo naso tra le sue piccole mani e baciandoglielo e io a quella visione mi emozionai mentre avevo Jennifer tra le mie braccia.

"I nostri due figli"disse Facu nel mio orecchio sorridente per poi baciarmi dolcemente sulle labbra. Poi dopo giocammo un po' con i piccoli,li diedi da mangiare a li misi a dormire. Invece la sera la passai con Facu a guardare la tv e a baciarci un po' ma finché i bambini non dormiranno in un altra stanza non penso che avremmo una nostra notte di passione,ma non ci interessa,stiamo bene cosí, felici e innamorati con i nostri due figli.
Il giorno dopo

Sto passeggiando con i miei due figli e con Facu al parco Jennifer sta nel passeggino e Jason cerca di camminre al mio fianco e io lo tengo per mano,fa piccoli passi ma riesce a camminare un po'.

"Jason non correre"dissi a mio figlio mentre camminava troppo veloce e rischiava di cadere ma lui continuava.

"Jas basta!" disse Facu ma poi Jason cadde e si mise a piangere.

"Che ti avevo detto?"dissi ma lui continuó a piangere.

"Non ti sei fatto niente per fortuna, peró ti ho detto di non correre piccolo"dissi a mio figlio cercando di calmarlo ma niente.

"Jas! Guarda Toby che sta venendo da te"dissi prendendo il suo peluche preferito e glielo diedi,magari si calma. Lui fece dei versetti agitando le braccia e ridendo,si era calmato per fortuna.

"Ora basta correre okay?"gli disse Facu.

"No"disse Jason.

"Come scusa?"disse Facu sorpreso.

"Papà"disse lui ridendo.

"Ha detto papà! Hai sentito Albi?!"disse Facu felice.

"Si! Ora Jas nel passeggino"dissi prendendolo in braccio e mettendolo nel passeggino,poi lui si addormentò. Che bambino pestifero.

Ti odio peró ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora