Angel's wings

capitolo9 -I don't now what to do-

Angel's pov

oggi porteremo Maggie ad HillTop.

Nom vedo l'ora di vedere Glenn con un piccolo Gleggie.
Si.
Gleggie.
carino no?
da quello che ho capito lo chiameranno come il defunto padre di Maggie, morto 2-3 anni fa.

Maggie mi ha raccontato che vivevano in una prigione in Georgia,
hanno avuto uno scontro con un altro gruppo e il capo aveva preso in ostaggio Michonne e suo padre Hershel.
Gli ha minacciati di uscire, ma Rick voleva convincerlo che ci fosse spazio per tutti.
Ma questo 'governatore' non ne voleva sapere, cosí tagliò la testa ad Hershel con la spada di Michonne.

mi ha raccontato anche che avesse una sorella minore che si chiamava Beth.
che morí dopo qualche mese per un colpo di pistola in testa.

che ragazza sfortunata, mi dispiace per lei.
le é rimasto solo Glenn, e poi suo figlio.

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ora sto andando in spedizione con Rick.
in un centro commerciale che avevano trovato lui e Abrham.

a proposito, di Abe non voglio parlarne.
Mi ha davvero delusa, ma dovevo aspettarmelo, il lupo perde il pelo ma non il vizio.

<tu apri, io ti copro, va bene?>
annuisco, apro la porta e lui spara in testa a due vaganti.
entro e ne faccio fuori un'altro e Rick fa lo stesso.

Trall'altro ho scoperto anche che Rick prima di tutto era uno sceriffo, parlare con Maggie serve a quanto pare...

Daryl's pov

Angel é andata in spedizione con Rick.
e questo mi toglie tutte le possibilità di parlare con qualcuno.
cazzo.
con tre persone parlo, Rick, la ragazzina e Carol che ormai buonanotte.

Se quei due vanno in spedizione assieme io sono solo come un cane.

non mi sarei mai aspettato di trovare una persona come Angel nell'apocalisse.
non mi sarei mai aspettato di aprirmi cosí con una persona, perché con Carol é diverso, lei é come se fosse mia sorella.

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Angel's pov

per una volta trovo quello che volevo.
La spedizione é andata bene, abbiamo trovato cibo, qualche pistola, vestiti e io ho trovato una redbull integra!

lo scolata in 20 secondi, la bevevo sempre da ragazzina.
almeno una al giorno, si lo so non era sano,
ma ne andavo matta.

tornando un attimo seri,
appena sono tornata ho riprovato a parlare con Abrham, si lo so, avevo detto che non ne volevo piú sapere.
Però ero affezzionata a lui, quindi ci ho riprovato.
Ma niente, mi ha detto che nella sua vita c'era una persona nuova e che io dovevo accettarlo.
Che praticamente lui avrebbe passato il 90% del tempo con Sasha e che io
1 non ci potevo fare nulla,
2 non dovevo mettermi in mezzo.

ora é sera, e io sto ripensando a tutto mentre sono seduta sulle scalette di casa mia.
<ragazzina>
<ciao Daryl, che ci fai qua?>
<ti ho vista parlare con Abraham, come é andata?>

a Daryl piace cambiare discorso con una sola frase per deviare le domande al quale non vuole rispondere. una volta gli ho chiesto se avesse mai avito una relazione e ha cambiato discorso senza che me ne accorgessi per 7 minuti buoni.

<male..> dico alzandomi. é notte ma riusciamo a vederci per fortuna quindi non ci sono problemi

iniziamo a camminare mentre lui fuma una sigaretta.

<sai non so cosa fare.> inizio,
<non so che sto facendo. forse dovrei solo buttarmi tutto alle spalle e smettere di pensarci, smettere di provare a sistemare le cose, smettere di provare a riallacciare il rapporto che ho con lui e smettere di..>

Daryl mi interrompe facendomi fermare sia di camminare, che di parlare, prendendomi prima il braccio per tirarmi a lui, poi mi prende il viso fra le mani, e mi bacia.

un bacio molto lento quanto prolungato..
sento le farfalle che mi mangiano lo stomaco dall' interno.
le mie mani sono sul suo petto, le sue ancora sul mio viso.
appena si stacca cammina per poco all'indietro dicendomi..
<dovresti smettere di parlare ecco cosa ragazzina...>

lo guardo con un piccolo sorriso, e dopo che mi fa gesto di seguirlo con le mani,
faccio come dice...
dopo un pò che camminiamo però gli vado incontro a passo veloce, gli metto le braccia intotorno al collo e riprendo il bacio, mentre le sue mani sono sulla mia vita.

non pensavo sarebbe mai potuto succedere,
meno male che mi sono sbagliata...