Angel's wings

capitolo25 -everything ruined-

Daryl's pov

non avrei mai detto, che nella fine del mondo, mi sarebbe mancata una donna, anzi, che donna, per me é ancora una ragazzina...

é andata via... ed é tutta colpa mia...
cazzo.. ho rovinato tutto...

penso che sia ad HillTop, quindi oggi ho deciso di andarci per vedere se mi sbaglio... ma non credo... la conosco bene ormai...

appena le guardie ai cancelli mi vedono, aprono, cosí entro dentro le mura e la vedo, sembra triste ed é con Jesus.
cazzo ma ce la fa quello a starle lontano??

Angel mi vede e rimane a guardarmi.
senza fare nulla. mi sta dicendo che l'ho delusa, che le dispiace per quello che ha detto, che mi ama... e che mi odia anche...

la guardo anche io, fuori sembra sempre che io non abbia emozioni come dice lei, ma dentro anche io ho un cuore. magari un pò piú silenzioso e nascosto per paura che si rompa di nuovo, ma lo ho.

le cammino affianco senza guardarla ne dirle nulla, e mi ignora anche lei, dio, che cazzo ci faccio qui!?
entro dentro la struttura principale e vedo Maggie con... ma che cazzo...?

"ciao Daryl" eccola che attacca
"ciao Monica puoi lasciarmi solo con Maggie un'attimo?"
lei sorride e se ne va, e meno male,

"che succede?" chiede lei.
"ci serve legna Maggie, per il ponte.."
"non hai capito, che diavolo ci fa Angel qui?"
io alzo le spalle per dire 'che cazzo ne so' piú o meno é vero anche...

"vabé... quanta ne volete?"

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ho parlato con Maggie del ponte che Rick vuole a tutti i costi, poi torno fuori e CHE CAZZO MA NON SE NE VA MAI!?

"ciao Daryl"
"ciao Monica, posso esserti d'aiuto?"
ti prego dimmi di no.
"beh volevo solo parlare con un amico... ti va?" ma siamo amici adesso? vabé no comunque.

"va bene" mannaggia al caz..

"allora come va col ponte?"
non sono fatti tuoi.
"bene" mi tengo meno confidente possibile.

"mi fa piacere, e con Angel come va?"
"che diavolo intendi?" male.
"la vostra relazione, insomma, il vostro amore"
"non c'é nessun amore." una merda.
"ah..pensavo..che tua la amas-"
"no" non dirlo.

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torno ad Alexandria e dopo non molto torna anche Angel, Rick mi ha fermato al cancello e mi sta dicendo di andare in spedizione con lei.

"no"
"Daryl andrai con lei, fine della questione"
"ci vado da solo"
"mi servite tutti e due lí. fine."

cazzo lo odio. mi preparo per uscire e la aspetto al cancello, appena arriva io sto guardando per terra, cosí schiocca le dita e alzo lo sguardo... cazzo...

"perché sei vestita cosí?"
"cioé?"
"che sei spogliata magari?"
"non sono cazzi tuoi come mi vesto"
"va bene, muoviti"

mi guarda male e sale, lo devo dire che non si sta tenendo a me?

"Angel tieniti."
"devi continuare??"
sbuffo e le afferro i polsi mettendole le braccia attorno al mio petto, non stringe per niente, Eugene apre il cancello e parto.

il viaggio é silenzioso, non che mi dispiaccia,
siamo a metà strada... mi sto rompendo le palle di aspettare.. accellero violentemente incurante di avere Angel dietro, ma sento subito che si stringe a me, anche molto, ha perfino appoggiato la testa sulla mia schiena.

"io te lo avevo detto di tenerti." dico freddo.
"zitto e guarda la strada"

dopo che dice questo smette di stringersi e
torna come prima.

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siamo arrivati, finalmente cazzo.
si sta per mettere a piovere, cazzo un'altra volta. sta arrivando un temporale, un'altro cazzo. mettiamo un altro cazzo? ad Angel fanno paura i tuoni, cazzo.

entriamo in quella specie di market o quello che é, subito entra lei e ne fa fuori tre col coltello, al quarto ci pensa la mia freccia.
entriamo in un altra stanza e lei prende cose da donne, che non so cosa siano, nemmeno lo voglio sapere.

"hai una tor-" ecco il primo tuono, e ovviamente lei non fa in tempo a finire la frase che tira un urlo e si copre le orecchie.
a me scappa una risatina,

"non sei divertente Daryl vaffanc-" ancora, sempre la stessa cosa, di solito quando capitava la abbracciavo e lei si calmava,
ma non é piú cosí.

"riesci a non spaventarti per i tuoni come una bambina?" mi guarda male, con odio e con tristezza, ok ci é rimasta male.

finiamo di prendere quello che ci serve e lei va verso la porta ma la blocco tenendola per il braccio.

"che diavolo fai!?"
"non guido con un temporale."
"hai un'idea migliore??"
"passiamo qua la notte."
"c-cosa? no! e come scusa?"

improvviso una specie di cosa comoda che non si può chiamare letto, con delle coperte e il mio zaino. io dormo per terra, non mi fa molta differenza.

"morirò congelata."
"cazzi tuoi che ti vesti come se fosse agosto."
lei scrolla gli occhi e si sdraia, sta già tremando.

dopo un pò le chiedo
"hai freddo?"
"un pò.." sembra un giacciolo.

cazzo ma perché sono cosí? e da quando?
mi tolgo la maglia e lie la porgo.
"non la voglio.."
"mettila."
"no..."
"ho detto mettila."

lei la prende e la mette, ok che le sta 3 volte piú grande che forse é anche meglio, ma
almeno la riscalda.
un'altro tuono, un'altro urlo.

"posso farti una domanda?" le chiedo
lei mi guarda e ha addirittura le lacrime..
"perché hai paura dei tuoni?"

"quando ero al santuario... qualche anno fa, prima di conoscervi... la mia sorellina morí per colpa di uno che si chiama il croato. quando lui le sparò, il colpo di pistola rimbombò nella stanza... il rumore... era uguale a  quello di un tuono.."

ok ora mi sento una merda per averla presa in giro.

non siamo molto lontani, nemmeno un metro, la sto guardando negli occhi, lei fa lo stesso, poi si avvicina un pò, prima di rifarlo esita, ma le faccio capire che può farlo.
cosí mette la testa sulla mia spalla e una mano sul mio petto e la avvolgo con un braccio.

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“la ragazza me la scopo prima io...”
“va bene amico ma con l'uomo che facciamo?”
“lo uccidiamo, ma prima ci facciamo dire se hanno un gruppo”

delle frasi di degli uomini mi svegliano...
sono legato a qualcosa... sono stordito...
affianco a me c'é Angel... lei ancora non ha aperto occhio...guardo davanti a me, un pò sfocato vedo... tre... o forse... quattro uomini...