capitolo 1 -new beggining-

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Angel's pov

sono 3 anni che sono riuscita ad andarmene da quella 'prigione'.
sono 3 anni che vago in cerca di un gruppo con cui stare.
sono 3 anni senza mia sorella.

in questo momento mi trovo in strada, mi restano a mala pena 2 ore di sole,
sono uscita dalla foresta, sentivo troppi rumori sospetti, potevano essere vaganti, e in ogni caso senza luce non e' un posto affidabile.
Ma nulla puo' essere troppo sicuro ormai, infatti appena mi giro mi ritrovo faccia a faccia con uno di loro.
Estraggo subito i miei coltelli e ne conficco uno nella tempia dell' azzannatore, ma non e' solo, ha portato
gli amicchetti a quanto pare. non ho intenzione di sprecare i pochi colpi del mio fucile da cechino Bolt-action.
mi metto in guardia in mezzo alla strada e aspetto che si avvicinino, ne colpisco uno, poi un altro, ma il terzo mi butta per terra e ne vedo altri due avvicinarsi,  mentre i miei coltelli sono atterra e io sono disarmata.
Mentre chiedo perdono per ogni peccato commesso, vedo una luce arrivare dalla strada, sara' la famosa luce del paradiso, ma sento anche un rumore di
macchina che frena per fortuna.

<DARYL QUELLO A DESTRA!> dice un uomo che subito dopo spara al vagante sopra di me.
un altro uomo con una balestra tira fuori un coltello e ne fa fuori uno,
dopodiché spara una freccia nel cranio dell'altro.

il primo uomo mi aiuta ad alzarmi e inizia a parlare.
<tutto bene? non hai morsi giusto?>
<no, tutto bene grazie.> rispondo alzando leggermente l' angolo destro delle labbra.
<bene, io sono Rick, lui e' Daryl, qual' e' il tuo nome?> mi chiede con fare gentile quello che dice dice di chiamarsi Rick.
<mi chiamo Angel>
<fantastico, ora dopo Gesu' e il prete c'è' anche l'angelo..> dice l'altro che a quanto pare si chiama Daryl.
<aspetta, Gesu'?>
<storia lunga...> mi risponde Rick.
<quanti vaganti hai ucciso?> chiede Rick
<non ho tenuto il conto, soprattutto negli ultimi 3 anni.>
<quante persone hai ucciso?>
<due>
<perche'?>
<i miei genitori, erano stati morsi, me lo hanno chiesto loro.>
<bene vuoi venire con noi? abbiamo una comunita' di persone chiamata Alexandria>
<va bene, grazie.>

Rick mi stringe la mano e mi fa salire al posto del passeggero, mentre lui guida e Daryl sta dietro con uno
che... ah ora capisco, sembra realmente Gesu'.
<ciao! io sono Paul R-> inizia a parlare il ragazzo
<le abbiamo gia' detto come ti chiamano i tuoi amici ora TI PREGO di stare zitto.> lo interrompe scorbutico Daryl.
l uomo che assomiglia a gesu' accenna un sorriso e si zittisce.

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siamo arrivati, direi finalmente, davanti a dei cancelli, che vengono aperti da un tipo poco sorridente.
<ciao Eugene> dice Rick
<ben tornato alla base capo> Rick lo guarda un po' storto e gli fa un cenno di approvazione.
L'autista mette il freno a mano e scendo dall'auto,
<avanti scendi> dice Daryl a Paul.
lo strattona e si allontana con lui verso una dell case di quella cittadina.
sembra di essere tornati al mondo di una volta, case, strade, auto...
<ti faccio vedere la tua nuova casa  seguimi Angel> faccio come dice  e lo seguo.

Ora sono in casa mia, che sistemo la mia poca roba in giro.
E' strano dire 'casa mia', mi sembra di essere tornata indietro di 7 anni.
Quando tutto e' iniziato avevo 21 anni, ora 27, non mi sembra vero, tra l'altro domani, 9 febbraio, e'
il mio compleanno.
Sento bussare quindi vado ad aprire.
<ciao, sei Angel vero?> mi chiede una donna dai capelli grigi corti col sorriso stampato in faccia.
<hemm...  si sono io, e tu sei..>
<haha mi chiamo Carol piacere di conoscerti, volevo darti il benvenuto cosi' ti ho portato dei biscotti,
spero ti piacciano>
<ohh grazie, non dovevi..>
Carol mi saluta e va via, cosi' posso continuare a fare i fatti miei, senza offesa ovviamente...

Vorrei anche sistemarm- scherzavo, hanno bussato di nuovo.

apro e vedo che e' Rick.
<Ciao Angel, mi dispiace disturbarti, volevo solo dirti che domani faremo una riunione del gruppo,
se ti va di venire..>
<oh, si certo>

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forse ora posso davvero sistemarmi la faccia.
Dopo tre anni la fuori, sembro un altra persona.
sto facendo una doccia, quanto mi era mancata questa sensazione...
appena finisco si che sono io.
I miei capelli neri alle spalle lisci, se ripenso a tutte le sere sprecate a piastrarli mi metto a ridere.
la mia pelle bianca come la neve che contrasta gli occhi nero scuro come quelli di mia madre.

ho trovato dei vestiti nella mia camera,
ho indossato un pigiama nero, il mio colore preferito, e mi sono messa a dormire, é stata una lunga giornata, ma sono felice di aver trovato un gruppo finalmente.
Rick sembra apposto, uomo normale, non certo il mio tipo, ma sembra ok.
Carol molto carina e simpatica ma credo nasconda qualcosa, ma anche lei é apposto.
Eugene molto strano, quanto orribile.
Daryl é simpatico quanto stronzo, ho notato gli occhi blu molto belli sinceramente, anche lui é apposto.

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