Red Camellia

Cap.24 - Miyajima, Hiroshima pt.2

Per Hanami era sempre esistito qualcosa di magico nel trovarsi ad attraversare Tokyo al mattino presto: la luce pallida, l'aria sottile, il traffico quasi inesistente; ammirare la città in quelle prime ore del giorno le dava l'idea di curiosare dallo spiraglio di una rara finestra di calma che si apriva sul mondo prima che il suo frenetico via vai iniziasse del tutto ad ingranare e da cui ebbe l'impressione di sbirciare anche in quell'attimo, mentre una lieve e fresca ventata salmastra dall'impercettibile aroma di caffè e il tintinnio delle stoviglie del bar che aveva appena aperto lì accanto accoglievano lei e Razen all'uscita della stazione di Hiroshima.

Nonostante la sosta prolungata a Nagoya intorno alle quattro il treno aveva viaggiato perfettamente in orario; alle cinque e mezza in punto avevano messo piede sul binario, Razen aveva confermato il loro arrivo a Shinichi e mentre era diretto in ufficio - uno dei cardini intorno a cui ruotava l'organizzazione del piano infatti era che quest'ultimo facesse in modo di coprire il turno dalle sei alle due per l'intera settimana a partire da quella domenica mattina; era l'unico che gli avrebbe concesso il maggior margine di libertà durante la giornata, permettendogli così di fare la sua parte ed essere inoltre a disposizione in caso di emergenze simili a quella che si era verificata per l'appunto con Jin- l'altro aveva aggiornato entrambi rispondendo con un messaggio vocale al terzo grado di Hanami: sì, le sue istruzioni erano state seguite ancora per filo e per segno e sì, rispetto alla sera prima Jin era stabile sebbene il dolore lancinante avesse continuato a svegliarlo a intermittenza per tutta la notte.

'...perciò prima che uscissi ha preso un'altra dose di sedativo e ha detto che avrebbe provato a farsi qualche ora di sonno in più; in ogni caso sto per inviarti qualche foto che gli ho fatto stamattina, così puoi vedere con i tuoi occhi come stanno le cose. Ah, e cambiando argomento, la tua storia sulla conferenza fuori città è andata di nuovo a segno con i tuoi; ieri sera ho dimenticato di dirtelo, tua madre ti ha risposto dicendo che non si faranno sentire finché non sarai rientrata. E a questo proposito, il mio uomo ha già preso in consegna sia il tuo cellulare che il tesserino e si presenterà in ospedale entro le otto; tutto secondo i piani, insomma, d'altra parte questo stratagemma aveva funzionato alla grande per il viaggio ad Okutama, non vedo perché non dovrebbe funzionare alla grande anche questa volta.'

Finirono di ascoltare il messaggio svoltando verso destra, oltrepassando la grande fontana al centro dell'ampio e silenzioso piazzale e incrociando una rada manciata di persone che si avviavano alla ferrovia, e mentre Razen inviava un audio di risposta a Shinichi per capire in quanto tempo sarebbe riuscito a raccogliere le prime informazioni relative ai progressi della scientifica e del medico legale dopo i sopralluoghi iniziali sulla scena dell'esplosione Hanami riprese a digitare sul telefono camminando a testa bassa.

'Era prevedibile, dire ai miei 'Parteciperò ad una conferenza fuori città' ha lo stesso significato di 'Sapete com'è, sono un pezzo grosso dell'ospedale e non posso assolutamente essere disturbata' :)'
'Grazie per le foto, sarei stata io a chiederti di inviarmele più tardi.'

Drin!
Drin!
Drin!

...

'Ok, le ho controllate tutte.'
'Dunque, partendo dal fatto che sullo schermo di questo prepagato le immagini rendono davvero malissimo, direi che anche se la mia diagnosi di ieri sera è corretta l'ustione più estesa sulle costole mi dà un po' da pensare.'
'Sarebbe rischioso sospendere l'antibiotico già da domani mattina, aspettiamo fino a mercoledì e naturalmente andiamo avanti con il resto.'

'Agli ordini, comandante.'
-
'So che sei sfinito, infatti voglio che tu legga solo se e quando te la sentirai.'
'Avrei voluto correre subito da te quando ho visto quei due uomini portarti fuori dal locale...'
'Non hai idea di quanto sono stata in ansia finché Shinichi non mi ha scritto dopo averti medicato.'
'Ho studiato le foto che ti ha fatto prima di uscire stamattina, purtroppo ustioni simili hanno bisogno di almeno un paio di settimane per guarire del tutto...'
'Ma l'importante è arginare le infezioni nella fase iniziale come stiamo facendo, dopodiché si tratterà unicamente di avere pazienza.'
'Il dolore diventerà presto molto più sopportabile, vedrai.'
'Tra un paio di giorni le ferite cominceranno a cicatrizzare.'
'E guarda che so benissimo che in realtà ti sei svegliato e che adesso stai leggendo :)'
'Non provare a scrivere una sola parola però, chiaro?'
'Hai bisogno di riposo. Tornatene subito a dormire :)'