Capitolo 17.

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"Non è un po' troppo?" Dico guardandomi allo specchio.

È un semplice tubino nero ma fa il suo effetto.

Vedo la mia amica posizionarsi dietro di me con un sorriso stampato in faccia.

"È perfetto Erica, poi con il tuo fisico" sussurro squadrandomi per bene.

"Io non lo so, non so così..." dico girandomi frustata.

"Gli farai perdere la testa Erica" mi squadra di nuovo, mi giro per la quinta volta di fronte allo specchio toccando le mie curve evidenti.

"Questo sta benissimo addosso, fa un po' freddo" dice tirando fuori un mio cappotto anch'esso nero ma lungo e si allaccia con un nodo.

"Come scarpe invece queste" dice, io eseguo soltanto.

Indosso i stivali non troppo alti e poi il giubbotto.

Renée mi toglie l'elastico dai capelli e mi aggiusta i capelli che cadono sulla mia spalla.

Sono decisamente più truccata del solito e indovinate di chi è la colpa?
Esatto proprio di Renée.

"Non mi riconosco" sussurro girando più e più volte davanti allo specchio.

"Esagerata Erica! Io ti vedo e sei strepitosa cazzo!" Urla facendomi ridere.

Guardo l'orario.
"Io vado Renée" dico facendo un sospiro.
"Aspetta!" Dice prendendo una mia borsa rigorosamente Prada.

Alzo gli occhi al cielo.

Apro la porta.

"Erica" mi giro di nuovo.
"Fa' la stronza" sorride.
Annuisco incerta e poi finalmente esco dalla mia casa.

Renée questi giorni rimane da me dato che lei e suo marito stanno cercando di trasferirsi
vicino casa mia.

E sono veramente felice, almeno lei è qui vicino a me.

Ritorno in me appena sfreccio verso la casa, sono le 7:00 di sera, non mi ha detto l'orario giusto ma sto andando a sentimento.

"Eccoci" sussurro appena scendo dall'auto.

Cerco di camminare più tranquillamente possibile, ma dentro possiedo tante emozioni uno dopo l'altra.

Arrivo davanti alla porta e suono decisiva.

"Adeline!" Urlo abbracciandola, dopo mi stacco e osservo il suo sguardo squadrandomi.

In questo momento sono davvero a disagio.
Ma come mi è venuto in mente?

Il suo viso cambia e si forma una faccia maliziosa e questa cosa mi preoccupa.

"Entra Mademoiselle" sorride.
"Grazie" sorrido a sua volta.

Mi blocco notando Neymar in soggiorno, con la camicia sbottonata e cerca di mettersi la cravatta ma con scarsi risultati, lo sento imprecare facendomi ridere.

Guardo Adeline che mi sorride, non capendo guardo di nuovo Neymar.

Abbasso lo sguardo e mi faccio coraggio.

Mi avvio, osservo il suo viso girarsi seguendo i miei passi possenti e rumorosi.

"Posso?" Indico la cravatta.

Vedo che schiude la bocca e annuisce con il capo.

Mi avvicino di più prendendo la sua cravatta ma lo guardo un'ultima volta prima di iniziare a fare i nodi.

Vedo che mi osserva attentamente e i suoi occhi mischiati dal verde sono più spenti del solito e questo mi preoccupa.

Mi concentro più sulla cravatta e inizio a fare dei giri per poi stringerla.

"Ecco fatto" l'aggiusto per poi sfiorare il suo petto nudo a causa dei bottoni sbottonati.

Ha una camicia bianca, dei jeans semplici neri e delle scarpe eleganti.

Gli lancio uno sguardo per poi girare i miei stivali ma mi blocca la mano.

Mi giro di lato e osservo le nostre mani che combaciano perfettamente.

"Grazie" sorride, osservo il suo sguardo vagare nel mio corpo ancora coperto dal cappotto.

Mi giro distaccandomi dalla sua mano, camminando verso un'armadio togliendo il cappotto sotto il suo sguardo attento.

"I-io non capisco" si gira verso di me.

"Cosa non capisci Neymar?" Chiedo facendo un mezzo sorriso.

Oggi mi sento sicura di me e terribilmente forte.

Perché si crede in se stessi, non si cerca di convincere gli altri. Perché ci si accontenta di se stessi, non si ha bisogno dell'approvazione altrui.

Ma notando continuamente il suo sguardo sul mio, ho convinto anche lui.

"Erica!" Sento il piccolo scendere le scale per poi venirmi ad abbracciare, ovviamente io ricambio mettendomi in ginocchio stringendolo più a me.

Alzo lo sguardo, voglio incrociare di nuovo il suo.

Ma purtroppo non c'è, mi guardo attorno ma nessuna figura di Neymar.

Vedo Davi guardarmi e io gli accarezzo dolcemente il viso.

"Sai che papà e Bruna non stanno più insieme?"

BABY-SITTER |Neymar Jr|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora