Irritato come non mai, Alejandro se ne andò a fare un giro per il paese, da solo. Non aveva nessuna intenzione di rimanere a reggere il moccolo a quei due!
«Questa doveva essere la mia serata, non quella di mister bellimbusto col corpo.»
Pensò, guardandosi intorno, che quel paese fosse davvero carino e che gli sarebbe piaciuto vivere lì con tutti quei colori. Poi si ricordò che aveva ancora massimo una giornata e… adios sogni di gloria. Quella che gli era stata concessa era una cosa senza precedenti, ne era certo, anche se ancora, non si capacitava di come fosse accaduto. Era assai arrabbiato con Gabriela. Lei lo aveva chiamato qui, chi glielo aveva chiesto? E non le sarebbe costato niente dedicargli quel poco tempo che aveva prima che andasse via e tornasse a fare quello che faceva sempre; il morto. Da solo, senza nessuno, in una noia mortale. Sempre se avesse potuto morire ancora una volta si intende.La sua frustrazione aumentò quando per un attimo si dimenticò della sua condizione e cercò, invano, di colpire un sasso col piede che ci passò attraverso.
«Argh, accidenti!» esclamò pestando il piede a terra e non producendo alcun suono.
Si sedette sul muretto, dando le spalle al paese. Guardò il panorama e lo trovò bellissimo, con milioni di stelle in cielo e campi sterminati illuminati dalla luna. Aveva dimenticato quanto potesse essere meraviglioso il mondo.Gli mancava la vita. Non la sua vita in generale, perché non è che avesse avuto chissà quale vita grandiosa. Ma gli mancava essere vivo e per qualche istante con Gabriela si era sentito ancora come se facesse parte del mondo. Specie quando lei si arrabbiava e di conseguenza quando lui la prendeva in giro.
Gli mancava sentirsi vivo. Poter mangiare qualcosa e sentirne il sapore scottandosi la lingua perché era troppo caldo. Scaldarsi accanto ad un camino in inverno oppure sventolarsi con un cappello quando impazzava la calura estiva. La sensazione bruciante del sole sulla pelle. Ballare tutta la sera fino ad avere il fiatone e ridere in compagnia. Baciare una ragazza e assaporare le sue labbra morbide.
Invece niente. Morto. Morto come un idiota.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Gabriela continuava a guardarsi intorno e a non vederlo da nessuna parte. Stava quasi cominciando a preoccuparsi. Non che sarebbe potuto accadergli qualcosa nelle sue condizioni eh.
Tuttavia si domandò se non fosse sparito davvero in maniera definitiva e se non fosse già finito il tempo a sua disposizione.Sapeva che sarebbe successo, anzi, fino a pochi minuti prima non vedeva l'ora che la sua vita tornasse alla normalità. Però, adesso che non sentiva più le sue fastidiose prese in giro, pensò che almeno avrebbe voluto salutarlo.
Non gli aveva nemmeno detto addio e non lo avrebbe rivisto e sentito mai più.
Magari lo avrebbe rincontrato quando sarebbe morta anche lei, ma voleva comunque salutarlo adesso mentre lui invece, con tutta probabilità, se ne era andato. Si sentì strana e in un certo qual modo, sola e triste.Così si mise in testa che doveva trovarlo, la festa non era ancora finita perciò lui era ancora lì, doveva essere lì per forza. Lo avrebbe trovato e gli avrebbe fatto la ramanzina per averla fatta preoccupare!
«Grazie, Fernando, della bella serata, ora sono molto stanca, ti spiace se vado a casa?» accompagnò il tutto con uno sbadiglio.
«Certo che no, ti accompagno» propose questi alzandosi in piedi.
«No, non è necessario, resta pure a divertirti, guarda, c'è Carmen! Falle compagnia»
e lo spinse nella direzione della giovane che aveva appena individuato tra la folla.
La Carmen in questione adorava Fernando, anche lei lo vide da lontano, e Gabriela era certa che non lo avrebbe lasciato da solo nemmeno un minuto.Un dono del cielo pensò Gabriela. «Magari si fidanzassero!»
Così attirò a gran voce l'attenzione della giovane che li raggiunse.
«Divertitevi anche per me, sono molto stanca.» Distribuì un bacio sulla guancia a ognuno e scappò, prima che chiunque potesse protestare.
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Fiori nell'aldilà - una storia d'amore trascendentale
FantasyUn villaggio colorato nel cuore del Messico. Una festa, due giovani che si conoscono, Gabriela ed Alejandro, due anime che si trovano pur venendo da mondi diversi. Ma niente è come sembra e il loro legame si trasforma in un amore impossibile. © Oper...