Liberaaaaa!

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Il giorno che mi spaventava di più era arrivato, l'ansia cresceva sempre di più mano a mano che mi avvicinavo alla scuola.
I professori sistemati a ferro di cavallo, io in mezzo: inizio illustrando la mia tesina poi qualche domanda qua e là.
Esco dall'aula e abbraccio Alessia poi Arianna e Sara, è andato bene, ora ho addosso solo la sensazione di libertà assoluta.
Squilla il cellulare

"Ciao tesoro, allora come è andata? "

"Mammaa! Bene le domande che mi hanno fatto le sapevo tutte per fortuna"

"Brava! Hai visto che non era una cosa così impossibile?" Dai ti aspetto a casa, a dopo."

"Va bene ciao mamma"

C'era anche un messaggio di Carmine

-Ei piccola, come è andata? Io tutto ok, non mi sembra vero.-

-ciao, tutto bene, ormai è andata-

Gli rispondo

-senti oggi io e i miei amici andiamo in un parco acquatico qui vicino ti va di venire? Dillo anche ad Alessia e Luca-

-d'accordo ti faccio sapere oggi pomeriggio-

Torno a casa mamma è sulla porta, felice, mi abbraccia, papà è al lavoro ma poi quando ha pausa pranzo mi chiama per farmi i complimenti.

"Ascolta Questa sera ho invitato zia Giulia e Matteo qui a mangiare così festeggiamo i tuoi esami"

"Va bene mamma, bella idea, è da tanto che non vedo la zia"

Mia zia Giulia è come se fosse mia sorella, abbiamo soltanto 9 anni di differenza, quando era più piccola mi portava sempre in giro, in piscina con i suoi amici, ora che sono più grande non capita più tanto spesso, però a volte usciamo insieme.
Pranzo insieme a mia mamma poi chiamo Alessia per dirle della piscina; decidiamo di prendere l'autobus poi ci saremmo trovate con Carmine e i suoi amici per andare al parco acquatico.
Come al solito ero agitata all'idea di rivedere Carmine, non ci avevo ancora fatto l'abitudine, forse non l'avrei fatta mai.
Carmine mi saluta abbracciandomi e dandomi un bacio all'angolo della bocca poi mi presenta alcuni suoi amici che ancora non avevo conosciuto e infine tutti insieme ci dirigiamo al parco acquatico.
Fu una giornata bellissima in cui ci divertimmo un sacco, feci anche gli scivoli più pericolosi che prima non avrei mai avuto il coraggio di provare, ma con Carmine al mio fianco non avevo paura di nulla.
Siamo sdraiati sul telo mare, sull'erba sotto il sole quando all'improvviso sento le voci di alcune ragazze che urlano "oddioooo ma è Carmine!! Buschiniiii"
Lui si siede poi si alza mentre le 3 ragazze corrono verso di lui e gli gettano letteralmente le braccia al collo, io resto seduta a guardarmi la scena, un po' infastidita, lo ammetto.
Capisco l'euforia delle ragazze ma mi sembrano un po' esagerate urlano come delle matte. Carmine è carino e gentile come sempre, fa alcune foto
con loro e gli firma degli autografi.
Noto che una delle tre mi sta fissando da almeno 10 minuti come per dirmi "e tu chi sei?"; cerco di non farci troppo caso e continuo a prendere il sole cercando di fare finta di nulla sperando che se ne vadano presto.
Le ragazze vanno via Carmine torna da me

"Ascolta non te l'ho detto, la settimana prossima sono a Bologna con tutto il cast perché facciamo uno di quegli incontri con i fans, ci sarai?"

"Beh non lo so, Bologna è un po' lontana ma se riesco si, mi farebbe piacere incontrare anche gli altri.
Ma le tue fans sono sempre così calorose?"- gli chiedo cercando di sembrare il meno infastidita possibile, anche se lo ero, eccome se lo ero!

"Oh si certo! Anche peggio a volte, dovresti saperlo!"

Già lo sapevo, anch'io ero una sua fan comunque non ero così esagerata; ricordo la prima volta che l'ho visto: dentro di me stavo urlando e saltando dalla gioia ma ho cercato di contenermi.

Buschini, il mio sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora