A cena non ho mangiato praticamente nulla, avevo ancora la testa fra le nuvole, anche i miei se n'erano accorti
-"domani poi ritorno alle cinque, vedi di farti trovare a casa.
Gloria hai capito?"
-"ehm si mamma"
-" si può sapere cos'hai? mi sembra di parlare da sola"
-"niente mamma, sono solo un po' preoccupata per l'interrogazione di domani"
invece non era vero, all'interrogazione non ci pensavo proprio, con la mente ero ancora ad oggi pomeriggio e stavo pensando se scrivere un messaggio a Carmine oppure no. Alla fine scelsi una delle due foto che avevamo fatto solo io e lui e gliela mandai come messaggio privato
"ciao Carmine, sono Gloria la ragazza che hai incontrato in spiaggia oggi, forse ti sarai già dimenticato di me, ma io no, era da tanto che volevo incontrarti e ancora non mi sembra vero. Volevo solo ringraziarti perché sei stato veramente tanto carino e disponibile con noi, buona serata ti abbraccio forte.
ps. dal vivo sei ancora più bello!"
L'ultima parte dopo il ps. la scrissi ma poi la cancellai senza mandarla, dopo aver cliccato invio rilessi il messaggio e mi sembrava banale forse avrei dovuto scrivergli dell'altro, forse andava bene così, non so, ma tanto magari nemmeno lo avrebbe letto.
Alla fine tra i mille pensieri mi addormentai abbastanza in fretta senza pensare che domani sarebbe suonata di nuovo la sveglia e che probabilmente mi toccava una bella interrogazione di storia.
Al mattino quando suonò la sveglia non avevo proprio intenzione di aprire gli occhi avevo paura che fosse stato tutto un sogno e che, piano piano, sarebbe svanito tutto e poi avevo veramente sonno e non avevo nessuna voglia di alzarmi, come sempre del resto.
Buttai uno sguardo al telefono: un messaggio in chat su facebook.
"ciao Gloria, certo che mi ricordo di te è stato un piacere conoscerti, sei una ragazza davvero dolce. notte, un bacio."
stavo leggendo bene o avevo le allucinazioni? lui mi aveva risposto la sera prima, ma io mi ero addormentata. Avevo un sorriso che andava da parte a parte e ciò mi fece alzare di buonumore, non vedevo l'ora di andare a raccontare tutto ad Alessia anche per chiederle se secondo lei dovevo rispondergli di nuovo oppure no.
Mentre ero sull'autobus leggevo e rileggevo il messaggio e non potevo fare a meno di chiedermi dov'era lui ora, cosa stesse facendo e a cosa stesse pensando.

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Buschini, il mio sorriso
Fanfictionaveva quel sorriso così bello e dolce che ti faceva dimenticare ogni cosa, che ti sembrava la cosa più bella del mondo, che l'avresti paragonato al sole, alla luna piena, al mare calmo o a una notte stellata... il suo sorriso che ti rimane impresso...