I giorni seguenti furono una pacchia, niente pensieri, niente libri, niente da fare, potevo svegliarmi all'ora che volevo e soprattutto fare quello che volevo, anche se mia mamma mi aveva dato dei compiti ben precisi per tenere la casa in ordine mentre lei era al lavoro.
Quel giorno ero sola a casa e decisi di invitare Alessia a pranzo, forse in due saremmo riuscite a cucinare un piatto di pasta. Alessia mi chiama e mi dice che sta arrivando, ma la sento che ha una voce strana, le chiedo cos'ha lei mi dice che poi mi spiega.
Arriva da me, in lacrime.-"è uno stronzo! Lo sapevo che non mi dovevo fidare ancora di lui!"
-"Ei ma che succede?"- la abbraccio
-"luca mi ha mollata perché dice che ha bisogno di pensare. Pensare a che cosa? ! Al fatto che fra tre settimane parte per il mare con i suoi amici e quindi si vuole divertire?! Per che mi ha preso? Una scema?"- Alessia parla a raffica fra le lacrime
-"che stronzo! Dai vieni vatti a sciacquare la faccia che poi c'è pronto"
-"no guarda non mi va proprio niente! Ho un nervoso che non ti immagini. Dopo tutto quello che abbiamo passato lui salta fuori dal nulla dicendomi queste cose capisci? E io qui a chiedermi che cosa posso aver sbagliato."
-"tu non hai sbagliato niente, è lui quello sbagliato! uno che ti lascia dal nulla! sicuramente sarà per il fatto della vacanza con i suoi amici. Però Ale, io te l'avevo detto di andarci piano con lui si sapeva com'era fatto!"
-"perché com'è sarebbe fatto scusa?! Ora solo il tuo Carmine è perfetto in tutto?!"
-"ma no che c'entra, volevo solo dire che uno che ti lascia così..."
-"senti, posso dirti una cosa? Da quando più o meno stai con Carmine sei cambiata, prima non avresti sparato giudizi a zero, mi avresti semplicemente consolata e capita invece ora mi stai dicendo che ho sbagliato io a fidarmi di lui perché tanto si sapeva che era stronzo!
Beh fortunata tu che hai trovato un perfettino come Buschini che ti devo dire!"-" ma dai Ale sai che non volevo dire questo. Sembra che tu sia invidiosa se mi dici queste cose!"
-invidiosaaa? Senti facciamo una cosa la pasta mangiatela da sola che io me ne torno a casa!- Alessia esce di casa sbattendo la porta senza darmi neanche il tempo di parlare.
Non sono arrabbiata con lei, la capisco, in un momento così a volte si dicono cose che non si pensano sono sicura che chiariremo presto.
La sera racconto a Carmine per telefono quello che è successo con Alessia, lui mi dice di stare tranquilla che tanto si sarebbe tutto risolto. Vorrei scriverle un messaggio di scuse, ma in fondo non penso di dovermi scusare, non mi sembra di aver detto nulla di male, alla fine è stata lei la prima a dire che Luca è stato uno stronzo e io non volevo certo fare quella che se la tira per via di Carmine.
Il giorno dopo ci sarebbe stato l'incontro a Bologna con il cast di Braccialetti Rossi, io avevo detto a Carmine che non ci sarei andata perché in realtà volevo fargli una sorpresa e Alessia mi avrebbe accompagnato, anche lei ci teneva ad incontrare gli altri.
Ora che io e Alessia avevamo litigato dovevo però andare da sola, avrei preso l'autobus e poi il treno, ovviamente a mia mamma non ho detto che sarei stata sola altrimenti mi avrebbe fatto mille menate.
Sono alla fermata dell'autobus quando mi squilla il cellulare-"ciao....ehm...sono ancora in tempo a venire con te o hai già preso l'autobus?"
È Alessia.
-"no... Sono qui alla fermata se ti sbrighi ce la fai"
-"arrivo. Senti scusami per ieri io..."
-"va bene Ale non ti preoccupare, lo so che eri nervosa e tutto il resto, forse ho sbagliato anch'io comunque non importa"-
-"grazie di aver capito, sto arrivando."
-"ok ti aspetto."

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Buschini, il mio sorriso
Fanfictionaveva quel sorriso così bello e dolce che ti faceva dimenticare ogni cosa, che ti sembrava la cosa più bella del mondo, che l'avresti paragonato al sole, alla luna piena, al mare calmo o a una notte stellata... il suo sorriso che ti rimane impresso...