sotto un cielo di stelle

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"Vieni, voglio farti vedere una cosa"

Carmine mi prese per mano e mi portó giù verso la spiaggia, io avevo i sandali così decisi che sarebbe stato meglio toglierli per camminare sulla sabbia.
Arriviamo vicino alla scogliera e c'era proprio uno scoglio che aveva la forma di una panchina, Carmine si siede poi mi allunga la mano per invitarmi a sedere

-"qui è bellissimo, guarda come la luna si riflette sull'acqua"

-" è magico"- forse mi stavo riprendendo dal rispondere a monosillabi

Restiamo per qualche minuto così, in silenzio, ad ammirare le onde che si infrangono sugli scogli a fianco a noi, il riflesso della luna sull'acqua e il cielo stellato.
All'improvviso mi viene in mente una cosa abbastanza stupida che mi fa sorridere

-"che c'è?"- mi chiede

-"nulla pensavo che questa situazione mi fa venire in mente una certa scena di una certa fiction che conosci bene, in assoluto una delle mie preferite"- lo guardo e sorrido, so che ha capito; infatti fa una risatina

-" vero, non ci avevo pensato. Vedi io e Leo siamo romantici uguali"- sorride

-"beh mancano solo le lanterne in cielo poi ci siamo"

-"beh ma ci sono un sacco di stelle altrettanto belle in cielo"

-"Già"

Rimaniamo in silenzio ancora, forse non sapevamo più cosa dire, forse la bellezza di quel cielo stellato ci aveva spiazzato

-"a che pensi?"- Mi mette una mano dietro alla schiena e inizia a disegnare con le dita dei cerchi

-"vorrei che questa sera non finisse mai"- distolgo lo sguardo dal mare davanti a me e mi volto verso di lui incrociando i suoi splendidi occhi che brillavano come sempre e che, al buio sembravano scurissimi

La sua mano sinistra ora non è più sulla mia schiena, è salita fra i miei capelli, lui si avvicina a me, prende il mio viso fra le sue mani e mi bacia.
Chiudo gli occhi e mi lascio andare completamente, mille brividi mi percorrono tutta la schiena e le gambe mi tremano.
Ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi e lui mi sorride, il suo sorriso che tante volte ho sognato di vedere ora era lì, a pochi millimetri dalle mie labbra.
Mi abbraccia e io mi appoggio sulla sua spalla e restiamo così per non so quanto tempo.
Quello è il posto in cui vorrei sempre stare.

Buschini, il mio sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora