la mamma è sempre la mamma

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Marco si ferma con la macchina proprio davanti a casa, saluto Carmine con un semplice "ciao ci vediamo" e scendo dall'auto pronta ad affrontare mia madre.
Entro a casa e subito mia mamma senza darmi il tempo di fiatare parte con uno dei suoi interminabili discorsi

-"Senti so che non sei più proprio una ragazzina comunque non mi piace che mi dici cavolate, finchè abiti sotto questo tetto devi rendere conto a noi di ciò che fai, chiaro? Spiegami perché hai dovuto raccontarmi che eri da Alessia quando invece non è vero, sicuramente ero a combinare qualche cavolat"

-"mammaaaa! Niente di tutto quello che pensi tu semplicemente sono stata con..... Carmine.- dissi il suo nome quasi a fatica come se mi costasse pronunciarlo davanti a mia madre

mia mamma cambiò subito espressione

-"Carmine..."- mia mamma ripetè quel nome un po' incuriosita

Mia mamma sapeva perfettamente della mia passione per la fiction Braccialetti Rossi e soprattutto per Carmine appunto, ma ovviamente non poteva certo immaginare che quel Carmine di cui parlavo era proprio lui

-"si, Carmine Buschini mamma. Capisci? Ci siamo conosciuti qualche tempo fa e oggi mi ha invitato a una festa di paese a Longiano dove abita lui, tutto qui.

-"stai parlando di quell'attore che desideravi tanto incontrare?"

-"si proprio lui. Scusa forse ho sbagliato a non dirti nulla solo che..."-mi mamma mi interruppe prima di terminare la frase

-"il fatto è che io ho pensato di tutto anche le cose peggiori, non mi piace che tu mi abbia mentito, per una cosa così potevi benissimo dirmelo. Comunque ormai è passato, piuttosto dimmi come hai fatto a conoscere questo ragazzo è davvero quel Carmine?"

-"si mamma lui, ci siamo visti per caso un giorno mentre ero in spiaggia con Alessia poi..."- non sapevo come continuare, con mia mamma avevo un bel rapporto parlavamo di tutto ma comunque mi imbarazzavo un po' in quel momento

-"d'accordo non ti chiedo più nulla se vorrai raccontarmi qualcosa sarai tu a farlo; l'importante è che non mi racconti più cavolate simili e se poi vorrai fare l'attrice vorrei saperlo per tempo"- scherzò mia madre

-"non ti preoccupare, non credo faccia per me"- le risposi ridendo

Poco dopo salii di sopra e chiamai Alessia

-"pronto?"- rispose subito con la voce di chi sapeva perfettamente di aver combinato qualcosa e a sentirla così mi venne da ridere

-"Ale... Perché mi cercavi oggi, avevi bisogno?"

-"in realtà no, non volevo combinare questo casino giuro; in realtà pensavo fossi vi tornata a casa il cellulare era irraggiungibile così ho pensato di chiamarti a casa"

-"non preoccuparti tutto risolto"

-"tua madre?"

-"le ho raccontato la verità"

-"oh mio Dio, non ci avrà creduto"-Alessia scoppiò a ridere

-"non ci credo ancora nemmeno io, figurati"

-"ma quindi sei rimasta da lui tutto il giorno?"

-"si è stata una giornata stupenda..."- comincia a raccontare ad Ale la giornata appena trascorsa e lei mi ascoltava incuriosita facendomi 2000 domande finché arrivammo al punto in cui, non sapendo più cosa dirci, ci salutammo dandoci la buonanotte.

L'ultima persona a darmi la buonanotte dopo Alessia fu Carmine con uno dei suoi messaggi

"Mi dispiace se per colpa mia hai dovuto discutere con i tuoi genitori, ma spero di poter passare presto un'altra giornata come questa appena passata. Buonanotte piccola mia"

Buschini, il mio sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora