L'amore non è bello se non è litigherello

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tornammo a casa da quel pomeriggio straziante, tutte quella gente ci aveva stancate e io, mentre ero sull'auto bus non facevo altro che sbuffare guardando il telefono sperando che si facesse sentire.
Torno a casa mia mamma subito mi dice che la cena è quasi pronta, ma le dico che non mi va molto di mangiare.

-Ei piccola, mi ha fatto davvero piacere che ci fossi oggi, scusami se non sono riuscito a ritagliare un po' di tempo per noi, ma a questi eventi c'è veramente un caos pazzesco, mi farò perdonare sicuramente. -

Leggo il suo messaggio e non so proprio cosa rispondere, ci sono rimasta male, per tante cose, fare finta che non sia successo nulla non è nel mio stile se ho una cosa da dire te la dico anche se questo porterà a litigare.

-ti volevo fare una sorpresa speravo almeno mi calcolassi 5 minuti, mi hai trattata come una sconosciuta-

5 minuti dopo quel messaggio mi chiama, ero a tavola con i miei così dico che non ho fame e scappo su a rispondere

"Ei ma davvero te la sei presa? Mi dispiace, se sei mai stata a uno di questi incontri dovresti sapere com'è sono c'è sempr.."

Non gli lascio il tempo di finire la frase

"No non ci sono mai stata e posso capirlo, però capisci che hai fatto finta di non conoscermi? Ok forse non sono importante come tu lo sei per me però un minimo pensavo che..."

Parlo a raffica gesticolando a più non posso

"Aspetta...aspetta. Io non ho mai detto queste cose, se non me ne fregasse nulla di te ora non sarei qui a telefono con te, mi dispiace se ti ho fatto sentire così, ma lo faccio anche per te perché non voglio che la nostra storia diventi pubblica, vorrei restasse una cosa fra me e te altrimenti poi si rovinerebbero le cose, lo so."

Ok. Aveva appena detto LA NOSTRA STORIA. Avevo sentito bene?
Restai in silenzio per qualche secondo.

"Ei mi capisci vero?"

"...si certo lo capisco"

"Ma sei ancora arrabbiata. Cosa posso fare per farmi perdonare?"

"Non importa, forse sono io che ho esagerato, hai ragione tu"

"Vabbè mi fido. Ora scappo a mangiare, ci sentiamo fra poco ok?"

"Ok"

Misi giù il telefono e mi butta sul letto guardando il soffitto della stanza e rimasi lì a pensare. Non mi era passata del tutto, però forse lui aveva ragione, in questo momento è al centro dell'attenzione, assalito dalle fans sotto casa e ovunque va, capisco che voglia cercare di tenere private alcune cose.
Forse mi sono fatte io mille paranoie inutili come al solito, ma comunque quella sera non riuscivo a pensare ad altro così chiamai Alessia e restammo al telefono un po' fino a che non ci demmo la buonanotte.

Buschini, il mio sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora