Buschini, il mio sorriso

quando stai bene il tempo vola

Io e Carmine restiamo lì a parlare ancora un po' senza accorgerci del tempo che passa; lui mi racconta un sacco di cose, i suoi interessi, cosa gli piace fare e io, che sono curiosa, poi gli chiedo come gli è nata la passione per la recitazione...

-"credo che certe volta sia il caso, il destino, chiamalo come vuoi, che ti porta su una determinata strada. E da lì tu, senza che lo sapessi prima , scopri che quella è la strada che avresti sempre voluto percorrere. Per me con la recitazione è stato così, qualcosa mi ha guidato senza che me ne accorgessi. Pensi sia una stupidata?"

-"no affatto. Anch'io la penso così, non sono una di quelle che crede nel destino e che sia tutto già scritto, penso che una buona parte della nostra vita ce la giochiamo noi con le scelte che facciamo, però sicuramente c'è qualcosa che ti guida a tua insaputa."

Dicendo quella frase mi viene da sorridere un po'

-"perché ridi?"

-"penso che se te lo dicessi mi prenderesti per scema"

-"eh no adesso lo voglio sapere!"

-" beh riguardo a quello che dicevi, io devo proprio ringraziare il caso se ti ho conosciuto. Menomale che quel giorno ho acceso la Tv altrimenti forse oggi non saprei chi sei, non sarei qui a parlare con te adesso"

-"ah e che ne sai?! magari ci sarebbe stato un altro segno, diciamo, se il caso davvero voleva che ci incontrassimo un modo per farci incontrare lo avrebbe trovato lo stesso. Non credi?
Se non mi avessi visto prima in TV mi avresti conosciuto comunque, non come Leo, ma semplicemente come Carmine, come stai facendo ora."

-"chissà, comunque non mi dispiace affatto poter conoscere entrambi"-rido

-"anche a me non dispiace affatto che il caso abbia trovato un modo per farci incontrare"

Fa un leggero sorriso mentre dice questa frase e, con la sua mano destra, si avvicina al mio viso poi delicatamente, quasi come una carezza, mi sistema i capelli dietro all'orecchio. In quel l'attimo sento le mie guance diventare caldissime, credo di essere arrossita tantissimo e un brivido mi percorreva tutta la schiena.
Per un attimo c'è stato uno strano silenzio nessuno dei due sapeva più cosa dire, ci guardavamo dritti negli occhi e basta.

-"ah Busco ma sei qua! Ti abbiamo cercato dappertutto stavamo per lasciarti qui. Ma tanto vedo che sei in buona compagnia"- arrivano gli amici di Carmine

Carmine fa uno scatto quasi come se si fosse spaventato

-"ehm si... Lei comunque è Gloria, le possiamo dare un passaggio? La casa della sua amica è qui vicino"

-"si certo. Ma le sue amiche?"

-"sono andate via poco fa"- gli spiega Carmine

-"ma che peccato"- scherza uno di loro

Io e Carmine ci alziamo e insieme ai loro amici ci avviamo alla macchina