Sorpresa

87 7 1
                                    

I giorni seguenti passarono più in fretta che mai e la partenza di Carmine era sempre più vicina; in quei giorni ci eravamo sentiti molto ma visti poco, lui voleva passare un po' di tempo con la sua famiglia dato che sarebbe andato in Puglia da solo.
Alessia il giorno seguente sarebbe partita per il mare con i suoi genitori, loro hanno una casa al mare e solitamente mi ospitavano sempre per una settimana, ma quest'anno ho spiegato ad Ale che avrei voluto passare gli ultimi giorni con Carmine e lei ovviamente mi ha capita.
In quei giorni faceva un caldo pazzesco, ero praticamente sola e, non sapendo cosa fare, passavo le giornate distesa sul letto ascoltando musica strappalacrime cosa che non faceva altro che peggiorare il mio stato d'animo.
Ad un certo punto la musica del cellulare si interrompe per una chiamata, appena lessi il nome sul display mi spuntò un sorriso

"Buon pomeriggio signorina, sentivo la sua mancanza così volevo sapere se questa sera vorrebbe passare del tempo con me"

"Mmmm non so.... Dovrò controllare la mia agenda"-scherzai

"Ah beh non vorrei crearle troppo disturbo"-stette al gioco lui

"Ma certo che ho voglia di vederti scemo! Dove andiamo?"

"Sorpresa.... Tu preparati per le 8"

"Va bene, a stasera allora"

All'improvviso, in un attimo, ero felice, adoravo le sorprese soprattutto le sue e non vedevo l'ora di sapere cosa aveva pensato per me, anzi per noi.
Restai ancora un attimo sul letto a fantasticare sulla serata poi mi alzai andando verso l'armadio per pensare a come vestirmi; passai in rassegna tutti i vestitini e le gonne che avevo e nessuno sembrava adatto, non avevo proprio la più pallida idea di cosa mettermi.
Come al solito finii per chiamare Alessia per farmi consigliare, ormai conosceva il mio guardaroba a memoria quindi poteva benissimo aiutarmi.
Alla fine indossai un top bianco con una gonna a vita alta nera, la pochette di mia madre nera e le scarpe con il tacco; ero così agitata e impaziente che mi tremavano le mani e truccarmi gli occhi fu davvero un'impresa.
Puntuale come un orologio svizzero alle 8 mi arrivò il messaggio di Carmine con scritto che era sotto casa, mi chiedevo con chi fosse venuto, mi affacciai alla finestra della camera e vidi solo una macchina nera ma non capivo chi guidava; scesi le scale di corsa passando di corsa in cucina a salutare i miei

-"Tesoro che bella che sei"-disse mia madre

-"grazie... Ci vediamo più tardi"-

-"si.. Più tardi ma non troppo, mi raccomando"- le solite raccomandazione di mia madre che probabilmente sentirò fino a quando avrò 4o anni

Uscii di casa e vidi Carmine scendere dal posto di guida

-"buonasera signorina, quanto siamo belle"- si avvicinò dandomi un bacio

-"maaa... Non dirmi che..."

-"ebbene si, ho preso la patente, volevo farti una sorpresa"- mi disse lui

-"sorpresa riuscitissima direi, quando hai fatto l'esame?"

-"l'altro ieri... Sono stato bravo a non farmi sfuggire nulla eh"

-"già.."

-"vabbè vogliamo andare?"

-"andiamo"

non riuscivo a togliere gli occhi da lui, quella sera era più bello del solito vestito così elegante, era il mio principe azzurro.

Buschini, il mio sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora