T W E S S E N Z I A L I
per una lettura consapevole:• in realtà, non saprei definirvi il tw, probabilmente "denunce da parte vostra a fine capitolo" 🧘🏻♀️;
❝My heart is yours
It's you that I hold on to
Yeah, that's what I do
And I know, I was wrong
But I won't let you down❞Sparks dei Coldplay
Edelyn Brooks | POV
Le stelle non fanno mai rumore, né quando nascono né quando muoiono, almeno, alle nostre orecchie loro non fanno mai rumore.
Non si lamentano mai, nella loro intera vita, loro non fanno altro che disseminarsi sopra alle nostre teste e brillare nella notte fonda.
Agli occhi degli altri, la Luna è più incantevole da guardare mentre gli occhi mirano alla grande quantità di cielo osservabile, durante la notte.
Quell'enorme satellite naturale ruba sempre la scena alle stelle, perché grazie alla sua grandezza, la luce artificiale delle città non riesce ad annullare la sua luminosità, lasciandola risaltare nel buio, rendendolo meno tetro.
Invece, i lampioni, le lampadine e qualsiasi altro oggetto da cui fuoriesce la luce artificiale, soprattutto se in un centro città come Cleveland, le stelle vengono oscurate quasi del tutto.
E io amo ammirarle nelle ore tarde, dalla mia finestra, ascoltando il loro lamentarsi silenzioso, perché ogni cosa, seppur priva di voce, ha il suo modo personale di sfogarsi.
Ed è proprio per questo che ho comparato, da quando ne ho memoria, mio fratello a loro.
Jeremy è nato senza emettere un singolo lamento e senza esasperarsi in un pianto, accompagnato da urla esasperate o movimenti frenetici.
Lui, da come mi ha raccontato mia madre, sbatacchiava le sue piccole palpebre e aveva una smorfia sofferente sul volto.
La difficoltà di respirare gli ha annientato i polmoni quasi da subito e, probabilmente inconsapevolmente, lui stava esprimendo al primo respiro il suo dolore interno.
Non è mai riuscito a brillare davanti agli altri, perché tutti erano occupati a stargli lontano per via della sua malattia, e lui si lasciava oscurare dalle altre persone, per farle risaltare.
Faceva risaltare me, disperatamente, e dallo sfondo sorrideva fiero di quello che divenivo.
E anche quando alle prime luci dell'alba tutte le stelle hanno iniziato a dissolversi nel cielo, lui le ha accompagnate silenziosamente, con il sorriso spalmato sulle labbra cianotiche.
Così, dalla finestra della sala d'attesa, i miei occhi si schiudono attendendo che qualche stella mi restituisca mio fratello indietro, perché troppo giovane per viaggiare con loro.
Ancora una volta, le sfumature del cielo mi ingannano, perché fanno luccicare qualcosa in esso, che l'attimo dopo, quando le palpebre sbatacchiano, è come se non ci fosse mai stato.
È come se Jem non fosse mai esistito, perché il Mondo si è zittito stanotte, insieme a lui.
L'ultima notizia che vorresti sentirti annunciare è proprio quella in cui tuo fratello, senza un paio di polmoni nuovi, non sopravvivrà per più di qualche giorno. E fa dannatamente male.
Fa dannatamente male perché glieli avrei donati quei maledetti polmoni, se solo fossi compatibile con lui.
Fa dannatamente male perché non posso salvargli la vita. Non posso essere in quel letto al suo posto, in terapia intensiva, a soffrire al suo posto. Fa dannatamente male.
STAI LEGGENDO
Come dalie blu
Romance«Riconoscerei le sue iridi bluastre tra tante altre, ma le confonderei in un campo di dalie blu.» 🕺🏻🕺🏻🕺🏻 "How I met your mother" è una serie televisiva americana, che tratta della storia di cinque amici...