Edelyn Brooks | POV
Fatico a sistemarmi la gonna nera che indosso. Sbuffo inorridita e alzo lo sguardo «Dovevi proprio farmi mettere questa gonna, Cecilia?» chiedo incastrando lo sguardo con la mia migliore amica mentre cerca qualcosa nella borsa.
Sento ogni particella di me che si sta infastidendo per gli sguardi non richiesti, dalla gente che ci passa di fianco. Non mi è mai piaciuto quando la gente guarda qualcosa di mio, ma non per chissà quale motivo, semplicemente non mi sento a mio agio con il mio corpo e di conseguenza non mi piace che la gente veda quello che mi appartiene.
«Fammi capire Eddy, volevi passare una delle feste più attese dell'anno, in casa, a leggere un libro con della cioccolata calda? Secondo te, io te lo lasciavo fare?» chiede la bionda davanti a me e io la fulmino inorridita dal suo odio per la lettura che continua a farmi notare da anni.
Incrocio le braccia al petto mentre sbatto il piede a terra. «E vestirmi da mercoledì Addams, anzi peggio, sarebbe il modo per portarmi con te ad Halloween!?» chiedo.
Cecilia mi posa le mani sulle spalle e io osservo i suoi occhi celesti «Esattamente piccola Eddy.» scandisce ogni parola.
Scosto le sue mani dalle mie spalle mentre riprendiamo a camminare per le strade di Cleveland. In questo momento preferirei essere a casa con un film horror e i pop corn. Ma la mia migliore amica ha deciso di portarmi con lei nel lungo giovedì sera di Halloween.
Se solo ripenso a quella parola, mi torna in mente la sera di qualche anno fa in cui mi ritrovai solo a soffrire più del dovuto.
La mia migliore amica, indossa una gonna marroncina che la stringe alla vita con una cintura rossa, una camicetta bianca piena di sangue finto e aperta verso il seno, un stetson da cowboy che riprende il colore della gonna e dei stivali dello stesso colore.
Mentre io, indosso una gonna nera che si allarga verso le ginocchia ma che mi sembra terribilmente corta abbinata alla corrispettiva camicia nera che dovrebbe somigliare all'abbigliamento di Mercoledì Addams, con dei semplici stivaletti neri. Ho i capelli mori, legati in delle trecce laterali.
«Quando ci fermiamo?» chiedo continuando a guardare la continua massa di adolescenti che ci passano di fianco, con delle birre in mano e le sigarette in bocca.
«Ti lamenti sempre?» chiede continuando a muovere le dita sullo schermo, alzo gli occhi al cielo e cerco qualcosa da mangiare perché sto morendo dalla fame. Il mio stomaco si sta divorando da solo.
Attraverso la strada, rischiando di essere investita e l'autista a cui ho tagliato la strada, mi richiama ma non ci do tanto peso. Sapete quando c'è quella persona che farebbe di tutto pur di andarsene da questo mondo? Beh, quella persona sono io.
«Edelyn!» urla Cecilia spaventata, correndo dietro a me come una pazza scatenata. Mi blocco e sento il suo peso venirmi addosso «Sei pazza? Rischiavi che ti venissero addosso!» mi rimprovera poco convinta. Io soffoco in una risata e lei mi dà una spallata.
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Come dalie blu
Romansa«Riconoscerei le sue iridi bluastre tra tante altre, ma le confonderei in un campo di dalie blu.» 🕺🏻🕺🏻🕺🏻 "How I met your mother" è una serie televisiva americana, che tratta della storia di cinque amici...