~Cappa di fumo~

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"Cavolo, non ti vergoni ad avere una pagella così perfetta? Preferisco la mia"

"Perché tuo fratello si dovrebbe vergognare dei suoi ottimi voti, anzi tu vedi di migliorare i tuoi, questa estate sei stato graziato dai professori ma la prossima sono sicura che la passerai a studiare se continui così" disse mamma dando una pacca sulla spalla di Niki e ridacciando.

"Almeno io l'estate me la godo anche quando ho i debiti, tu Jake che non ne hai stai tutta l'estate a casa oppure al mare, sembro io il più grande qui!" in risposta gli feci una smorfia "Su questo tuo fratello ha ragione, sei asociale, questa estate il tuo compito Niki sarà far divertire tuo fratello, portalo a qualche festa e presentagli nuove persone".

Sbuffai annoiato "Papà io sto bene così, gli amici di Niki non mi piacciono, preferirei chiudermi in stanza che trascorrere l'estate con loro" ribattei "Fratellone mi spiace ma passerai tutta l'estate con loro, vedrai che ti piaceranno" sarà l'estate più straziante di sempre, me lo sento "Va bene ora basta andiamo a cenare".

Trascorsi tutta la giornata seguente a leggere un libro, disteso su una sdraio, sotto il sole e il leggero venticello proveniente dal boschetto vicino casa. "Cosa hai intenzione di fare stasera? Te ne starai disteso sul divano a vedere un film come al solito?"disse Niki con occhio di sfida "Penso proprio di sì, è uscito un nuovo film sai? Non vedo l'ora di vederlo!" ridacchiai vedendolo infastidito "Peccato che stasera verrai con me ad una festa in discoteca e non puoi ribattere perché ho il consenso di Papà"come se mi importasse "Non penso saresti in grado di trascinarmi fino a quella festa, sei alto ma non muscoloso" mi fece una smorfia e iniziò ad avvicinarsi lentamente "Ne sei proprio sicuro che io non ci riesca, ho avuto tutto l'inverno per allenarmi, di muscoli ne ho fatti e anche tanti" con uno scatto mi prese e mi mise sulle sue spalle lasciandomi di stucco "Alloro che vuoi fare, hai intenzione di farti trasportare oppure fai da solo? Penso che il tuo abbigliamento attuale non sia adatto ad una discoteca" ma fa sul serio?.

"OK, ho capito, verrò a questa maledetta festa ma non mi dovrai costringere a parlare con qualcuno o ad andare in posti in cui non voglio stare, chiaro?"Si mise una mano sul petto e disse "Giuro che non farò niente di questo, adesso vatti a cambiare".

Avevo quasi finito di prepararmi, qualche ultimo ritocco ed ero pronto "Cavolo, sei stupendo anche con una classica camicia nera e dei jeans strappati fratellone" disse Niki entrando nella mia stanza "Ma smettila, piuttosto muoviti" mi girai verso di lui "Dimmi la verità, la tua cerchia di amici è a quella festa?" lo vedevo nervoso mentre sventolava le mani in aria "Certo che sì ma non significa che ti costringerò a farci amicizia, lo faccio solo per farti uscire" fece una pausa e riprese a parlare "Jake io non c'entro niente lo giuro" di cosa stava parlando "Non so di cosa tu sia parlando ma se hai finito possiamo andare" mi fece un cenno con la testa e ci avviammo fuori.

Eravamo davanti ad un grande palazzo sui toni del grigio, la discoteca si trovava al primo piano. All'ingresso c'erano dei bodyguard e la gente entrava a fiumi dentro, al solo pensiero di tutte quelle persone le mie gambe cominciavano a spostarsi nella direzione opposta, l'unica cosa che mi tratteneva era il braccio di Niki che mi circondava la spalla "Non serve essere così nervosi, ora andiamo". La musica rimbombava in tutta la sala, l'unica cosa che riuscivo a sentire era l'odore dell'alcol mischiato con la puzza di sudore della gente che era più intenta a strusciarsi tra di loro che a ballare.

Come fa Niki ad amare dei luoghi del genere, è davvero mio fratello?non abbiamo niente in comune "Vado a salutare i miei amici, vieni con me?" mi stava urlando nell'orecchio per quanto forte fosse la musica"No grazie, penso che mi siederò vicino al bancone" gli feci un segno per dirgli di andare da loro e così fece.

In quel locale si era creata una cappa di fumo, anche se c'era il divieto di fumare nessuno lo rispettava. Inspirare quell'aria mi stava facendo bruciare la gola, mi affaccia al bancone e richiamai l'attenzione del barista "Uno spritz analcolico grazie" tirai fuori il portafoglio per pagare ma qualcuno mi superò in velocità.

Spazio autrice

È la prima storia che pubblico, non so se potrà mai piace a qualcuno ma non mi importa molto :)
I capitoli sono più o meno di quest lunghezza, alcuni sono più lunghi ma cerco sempre di non esagerare così da non rendere pesante la lettura!
CHI SARÀ LA PERSONA CHE HA PAGATO IL DRINK DI JAKE?!

~SUNshine •Heejake•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora