~Calamita~

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Jake pov.

"Io su quella cosa non ci salgo" dissi guardando dall'alto verso il basso quell'infernale attrezzo di divertimento "Non è tanto alta, guarda quella giostra lì, quella si che è alta" scossi la testa ed incrociai le braccia al petto "In quanto mio ragazzo dovresti sapere che soffro di vertigini" fece una faccia compiaciuta "Lo so benissimo, sei qui con me per superare la tua paura" scossi la testa rassegnato "Non so cosa fare con te Hyung".

"So che sei andato da tua nonna...vorresti dirmi qualcosa?" chiese mentre eravamo mano nella manto seduti su una panchina "Ho capito molte cose sai..ma soprattutto ho aperto gli occhi su uno scenario completamente diverso da quello che conoscevo, e forse è molte meglio quest'ultimo" sorrise di buon gusto "Il mio bambino è finalmente cresciuto- how!" pizzicò la mia guancia con le sue dita per poi lasciarmi un veloce bacio sulle labbra "Non puoi fare così ogni volta Hee..".

"Oh! Mi ero quasi dimenticato di questa" tirai fuori dal mio zaino una polaroid "Scattiamo qualche foto ricordo insieme" posizionai la fotocamera e mi misi in posò aspettando che anche Heeseung facesse lo stesso "È venuta bene! Guarda" mi preparai per scattare una seconda foto, questa volta però più particolare "Baciami" avvolse il mio viso tra le sue gigantesche mani posando dolcemente le sue labbra sulle mie e scattai la foto.

"Questa qui la tengo io" disse ed acconsentii porgendogli la polaroid di noi due mentre ci baciavamo "La metterò dietro la cover del telefono così, le ragazze che mi girano intorno, sapranno quanto sono fortunato ad avere un ragazzo così bello" arrossì a quelle dolci parole, nonostante fossimo oramai fidanzati continuava a farmi quello strano effetto, come se ogni volta fosse la prima.

"Adesso andiamo a fare una giostra!" esclamò eccitato "Tu vai pure, io ti aspetto all'uscita" scosse la testa "Tu verrai con me, oppure...beh te lo farò scoprire più tardi" feci spallucce "Non mi fai paura, cosa vorresti farmi?" fece segno di avvicinarmi per poi bisbigliare qualcosa al mio orecchio, qualcosa di illegale, qualcosa di invitante ma lo stesso tempo terrificante.

Un brivido di freddo attraversò il mio corpo "Solo una quindi scegli bene" neanche il tempo di finire la frase che prese il mio polso e partì vero una delle giostre più alte che ci fossero "Dannato me".

"Le cinture sono ben allacciate?" mossi la testa su e giù in risposta, stavo tremando dalla paura "Io penso di stare per vomitare Hee, devi scendere subito da qui" affermò la mia mano "Non siamo nemmeno in movimento, e poi io sono qui, non preoccuparti" come potevo non preoccuparmi quando stavo per andare in contro a una delle mie paure "Se vomito poi non potrai più baciarmi e-" mi zittì posando un dito sulle mie labbra "Ti bacerei in qualsiasi momento quindi smettila di preoccuparti, stringi la mia mano e non smettere mai di guardarmi".

La giostra iniziò il suo percorso lentamente per poi accelerare più il tempo passava.

Era una questione di pochi minuti, eppure sembravano così lunghi e infiniti a causa sua.

La mia mano era salda nella sua e il mio sguardo calamitato ai suoi magnifici occhi color cioccolato che risplendevano ogni qual volta un raggio di sole li sfiorava.

Continuavo a sentire dei vuoti nello stomaco a causa dei movimenti bruschi della giostra, eppure ero al settimo cielo, intento ad ammirare il ragazzo più bello al mondo: Lee Heeseung.

La giostra finì il suo giro lasciandomi incosciente di muovermi "Jake? Ci sei?" Heeseung sventolava le sue mani davanti ai miei occhi "Si..si ora scendo".

"Sicuro vada tutto bene? Sei silenzioso da quando sei sceso dalla giostra" non risposi continuando a camminare "Andiamo a quella bancarella, vendono delle caramelle dall'aspetto fantastico" mi avvicinai per osservare quella vastità di caramelle ricoperte di zucchero che sembravano richiamare il mio nome, sin da quando era piccolo amavo le caramelle gommose, quando mia madre ritornava a casa da lunghi viaggi di lavoro in America portava sempre una bustina di caramelle particolari per me e Niki che a le finivano in pochi secondi non lasciando che Siwoo le toccasse.

"Un pò di queste rosse e poi quattro di quelle blu..due caramelle a forma d'uovo e anche due di quelle lì in fondo" Heeseung tirò in modo delicato la mancanza della mia felpa "Non credi siano troppe?" scossi la testa soddisfatto "Grazie! Ecco a lei" pagai il negoziante prendendo la busta con le caramelle "Niki sarà molto contento oggi" pensai guardando quella busta ben piena.

"Non ho mai mangiato delle caramelle" affermò Heeseung al mio fianco con tranquillità "Cosa!?" quasi non sputai quella che stavo mangiando "Quale bambino non ha mai mangiato una caramella gommosa" lo vidi sorridere imbarazzato "I miei genitori mi vietavano di mangiare dolci, secondo loro avrebbero rovinato i miei denti e il mio stomaco, ho sempre mangiato verdure e carne per tutta la mia vita" rimasi colpito nel sentire quelle parola, non si era mai aperto con me per quanto riguarda la sua famiglia ma io non ci davo troppo peso perché sapevo che un giorno mi avrebbe detto tutto.

"Allora sarò la prima persona a farti mangiare una delle cose che più adoro" cercai la mia caramella preferita e la estrassi da sacchetto "Non avere paura, non sono mai morto per aver mangiato una caramelle e nemmeno tu lo farai" tirò un piccolo morso alla coda di quel coccodrillo blu e bianco, lo vidi perfettamente il suo stupore nel sentire quel delicato e dolce sapore mentre le sue pupille si ingrandivano rivelando ancora una volta quei meravigliosi occhi da cerbiatto.

"Quindi quella volta che blocchi la tua bocca con lo zucchero filato...non lo sapevo" mi scusai per le mie azioni "Non te ne faccio una colpa, come hai detto tu non sono morto quindi va tutto bene" sorrisi prendendo un'altra caramella e infilandola nella sua bocca mentre parlava "Continua a mangiare, devi fare grande e forte per me" dissi arriviamo do il naso vedendo la faccia rammaricata di Heeseung "Aveva ragione Niki, sembri un genitore che vizia il proprio figlio" lasciai un veloce bacio sulla sua tenera guancia "So che i tuoi genitori erano rudi con te, per questo farò di tutto per darti l'amore che loro non hanno saputo donarti".

Per la prima volta mi parve di vedere un rossore sulle sue guance facendo arrossire involontariamente anche me.

"Devo andare un secondo in bagno...tu aspettami su quella panchina lì in fondo" annuì andando verso la panchina mentre io mi dirigevo verso i bagni che si trovavano dietro la bancarella delle caramelle.

Spazio autrice

Salve a tutti, sono tornata!!
Ecco a voi il capitolo che finisce la storia...o almeno così doveva essere.
Ho deciso di farvi un regalo e di aggiungere un'altro capitolo per la vostra felicità e per ringraziarvi dei 1k di visualizzazione, non mi sarei mai aspettata tutto ciò!
Forse..dico solo forse...potrei aggiungere altri due capitolo ma solo ed esclusivamente se lo volete.
Aspettate con ansia..il prossimo esce tra qualche oraaaa!

~SUNshine •Heejake•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora