Jake, un ragazzo tranquillo e solitario, sarà costretto dal fratello minore Niki a partecipare ad una festa in discoteca.
Sarà qui che incontrerà gli amici di suo fratello ed entrerà nella cerchia.
Un'estate diversa dalle altre piena di divertimento...
La nostra vacanza era ormai giunta al termine come tutte le cose della vita.
Eppure non ero triste, quei giorni trascorsi con le persone di cui attualmente più mi fidavo continuavano a vivere nella mia memoria come un film senza fine.
Ed ero finalmente pronto a dare una svolta alla mia vita, un cambiamento ovviamente positivo.
Mi resi conto che avevo imparato più cose in un'estate che in tutti gli anni trascorsi a scuola.
E forse se avessi ascoltato fin da subito i consigli di Siwoo avrei potuto trascorrere più tempo con i miei veri genitori di cui non sapevo niente.
FLASHBACK
"Jake, ti ho sempre detto di mettere meno acqua, se ascolti i miei consigli saranno più buoni" sospirai stufo "Siwoo perché devo preparare sempre io i ramen a Niki? È grande, può farlo da solo!" posò una mano sulla mia spalla "Perché lui non sarà mai in grado di cucinarli come solo tu riesci Jakey" annuii.
"Anche oggi andrai a lavoro?" chiesi vedendo Siwoo vestito in modo formale "No, oggi porto la mia ragazza ad un ristorante in riva al mare, mangeremo un sacco di pesce" disse orgoglioso "Perché ti ostini ad uscire con lei e a fargli un sacco di regali...prima o poi voi due vi lascerete" bisbigliai mentre mangiavo i ramen.
"Beh, non è tanto difficile la risposta, sono infinitamente innamorato di lei. E poi...mi stai per caso augurando di lasciarmi?" scossi la testa "Semplicemente non credo nell'amore, e poi in qualche modo vi lascerete come hanno fatto mamma e papà" accarezzò I miei capelli "La storia di tua madre e tuo padre e molto più complicata di quanto tu credi Jakey" disse per poi spettinare i miei capelli "E poi c'è qualcuno che tu ami infinitamente piccolo bugiardo" inclinati la testa "E chi sarebbe?".
Puntò il dito contro Layla che era sdraiata sul pavimento "Quella piccola bestia" sorrisi al nomignolo "Ma lei non è mica un essere umano e poi è come una migliore amica per me" scesi dalla sedia per accarezzare la mia Layla "Quella bestiolina ti è stata regalata dai tuoi genitori il giorno in cui ti abbiamo adottato, lei è il simbolo che loro ti amavano più di ogni cosa" sorrisi amaramente.
"Allora perché mi hanno messo in adozione? Perché non mi hanno più rivolto la parola? Perché sono spariti dalla mia vita senza darmi spiegazioni!" dissi alzando il tono di voce "Perché non volevano farti soffrire Jakey, sono sicuro che un giorno gli perdonerai, ma riuscirai a farlo solo quando anche tu sarai innamorato di una persona" scossi la testa "Non mi innamorerò mai e poi mai, vivrò con Layla per sempre, lei è l'unica che mi capisce".
Siwoo rise di me "Va bene, ora hai solo dieci anni, non puoi capire" mi alzai di scatto "Ne ho undici, ormai manca poco al mio compleanno" annuì in modo sarcastico per poi prendere prendere la sua giacca ed uscire dalla porta facendomi un piccolo cenno con la mano per salutarmi.
FINE FLASHBACK
Ed ormai anche io mi sono innamorato di qualcuno, di una persona in carne ed ossa, di Lee Heeseung: il ragazzo più bello al mondo...il mio ragazzo.
"Alla prossima" salutammo i ragazzi che ci avevano accompagnato a casa ed entrammo.
"Finalmente! I miei bambini" disse nostra madre accogliendoci con un grande abbraccio "Ti siamo mancati così tanto?" scherzo Niki dandole un bacio sulla guancia mentre io notavo qualcosa di strano in casa.
Non era arrivata, non era venuta a salutarmi, stava diventando ogni giorno più vecchi ed io avevo paura di perderla da un giorno all'altro.
"Layla?" iniziai a richiamare il suo nome mentre giravo la casa senza una meta "Layla?" nessuna risposta, era suo solito abbaiare quando la chiamavo come per darmi una risposta.
I miei occhi diventarono lucidi nel vedere il suo angolo giochi vuoto, non poteva essere vero, qualcuno mi stava facendo uno scherzo per niente divertente.
"Mamma,Layla dov'è" dissi correndo verso di lei "Non..lei non è qui" non capivo, stavo dando di matto "Che cazzo vuol dire, dov'è Layla!" le sue braccia mi strinsero forte per darmi conforto "È morta la settimana scorsa mentre voi eravate in vacanza".
Le uniche parole che non avrei mai voluto sentire, in pochi secondi mi sentivo come se una grande pietra fosse caduta su di me portandomi giù con lei.
Non ci volevo credere, quel piccolo animale era tutto per me, lei era l'unica in grado di ascoltare tutti gli inutili problemi della mia vita e l'unica che non mi giudicava.
Lei era sempre lì ad aspettarmi e non si stancava mai di me, il mio piano era fallito, non sarei più tornato dai miei genitori insieme all'unico segno di amore che mi avevano dato, e questo mi distruggeva.
Strinsi il corpo di mia madre per poi poggiare la testa sulla sua spalle ed iniziare a piangere, era l'unica cosa che potessi fare in quel momento e l'unica che mi dava un poco di conforto.
"Mi dispiace amore mio, abbiamo cercato di salvarla con tutte le nostre forze ma non ci siamo riusciti" andava bene così, era una cosa normale la morte e non bisognava averne paura "Grazie per essergli stati vicini mentre lei soffriva" dovevo accettare che lei mi aveva lasciato ed andare avanti. Sarebbe vissuta nella memoria delle persone che l'amavano e questo sapevo che le bastava.
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Piccola fotina di questi due cuccioli
Spazio autrice
Sunshine ha raggiunto le 400 letture! Grazie davvero... Cercherò di bubblicare più capitoli possibili questa settimana quindi preparatevi per la fine di questa storia. Un BACIONE a tutti😊
