La fresca aria estiva soffiava tra i capelli di Harry. L'adolescente sorrise mentre si appoggiava a uno degli alberi che punteggiavano la costa del Lago Nero, guardando la luce del sole brillare contro le acque scure. Era una giornata perfetta e senza nuvole, il sole splendeva su Hogwarts e Harry non aveva un pensiero al mondo. Gli esami erano ormai alle spalle e tutto ciò che gli restava era il tranquillo ozio da qui alla fine dell'anno scolastico. Sospirando soddisfatto, si rilassò contro l'albero e alzò lo sguardo solo quando sentì dei passi.
Un adolescente alto e allampanato con i capelli rossi e le lentiggini insieme ad una ragazza con folti capelli castani gli sorrisero. "Eccoti qui, Harry; ti abbiamo cercato dappertutto!" disse Hermione Granger. "Ho chiesto a Jasper di correre anche intorno al campo di Quidditch!"
"Scusa Hermione," disse Harry, "ero proprio qui, a rilassarmi."
"Ho capito amico, quegli esami mi hanno quasi ucciso," disse Ron, cadendo a terra, "Voglio dire, puoi credere a Piton? Quel bastardo untuoso mi è rimasto alle spalle per tutto l'esame!"
"Ron!" disse Hermione in tono di avvertimento.
"Che cosa? È vero," Ron alzò le spalle. "Giusto Harry? Snape è un vecchio idiota unto!»
"Allora faresti meglio a non lasciare che Snape ti senta dire questo," disse una voce più alta. Jasper Lestrange balzò verso di loro, sorridendo orgoglioso mentre indicava Harry: "Eccoti! Sai quanto eravamo preoccupati?"
Harry alzò le spalle: "Va tutto bene", disse, "Non è che Voldemort salterà dal Lago Nero per uccidermi."
"Tuttavia, non è carino scappare da noi," Jasper si accigliò. "Pensavo che ci saremmo incontrati tutti in biblioteca."
"Scusa Jasper, non ho potuto resistere," disse Harry, "Inoltre la giornata è bellissima, eh? È un peccato sprecarlo in biblioteca."
"Sì, e chi vuole andarci anche dopo gli esami?" chiese Ron, arricciando il naso. "Non voglio nemmeno pensare a libri, esami o altro per i prossimi mesi!"
"Lo stesso," disse Jasper, scivolando giù per sedersi con Harry e Ron. "Ron, hai qualche programma per l'estate?"
"Non proprio, ma Harry e Hermione verranno alla Tana per il matrimonio di Bill e Fleur," disse Ron, guardando i suoi amici. Harry e Hermione annuirono d'accordo. "Porti il tuo ragazzo, vero?" chiese Ron a Harry.
"Naturalmente," Harry sorrise, guardò l'anello che aveva al dito. "Saremo sicuramente lì insieme", ha promesso.
"Sono così felice per voi due," sorrise Jasper, "vorrei avere un uomo come il tuo," guardò malinconicamente Harry.
"Charlie è single", Harry alzò le spalle, "Cosa ne pensi degli uomini più anziani?"
"Harry!"
"Amico!"
"Che cosa?" chiese Harry, guardando i suoi migliori amici, "Penso che Charlie andrebbe bene per Jasper. Cosa ne pensi, Jasper?"
Jasper sembrò pensieroso per un momento, accarezzandosi il mento, "Charlie ha quelle braccia enormi", disse con un piccolo sorriso, "e adoro le braccia e il petto grandi – ed è davvero carino! Ed è davvero bravo con i draghi! E hai visto i suoi capelli? È così lungo e sembra anche fantastico..."
"Adesso basta, per favore," disse Ron, sembrando mortificato. "Non voglio che i miei due amici gay adulino mio fratello!"
Harry e Jasper risero forte mentre Ron gemeva. Hermione si unì a loro e Ron la fissò: "Anche tu!" disse in tono accusatorio.
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Mors et Tempus
FanfictionSpaventato per la guerra imminente, Harry andò alla Torre di Astronomia per riflettere. La magia, a quanto pare, ha un altro piano e Harry è stato spazzato via dal suo presente ed è atterrato direttamente a Hogwarts nel 1943. Bloccato nel tempo de...