Harry sussultò quando Tom premette il suo corpo contro il suo. Un bisogno crebbe in Harry quando sentì il torso nudo di Tom premuto contro i suoi vestiti. Tom lo baciò profondamente prima di scendere lungo il suo viso, baciandolo e leccandolo fino a raggiungere il collo di Harry. "Tom," sussurrò Harry. "Per favore."
Tom si limitò a baciare e mordere il collo di Harry. L'adolescente gemette, le sue mani si mossero per artigliare la schiena di Tom, ma Tom afferrò le mani di Harry e le costrinse sopra la sua testa, legandole con una corda con un semplice incantesimo. Alzò lo sguardo solo per un momento, sorridendo: "I bravi ragazzi non fanno nulla finché il Maestro non glielo dice", disse e continuò ad aggredire il collo di Harry. Morse e succhiò forte, procurandosi dei segni viola sul collo di Harry insieme a chiari segni di morsi imperlati di sangue. Tom lo fissò amorevolmente, leccando i segni, e continuò lungo il collo di Harry.
Le sue mani vagarono verso la camicia di Harry, sbottonandola scherzosamente mentre mordeva e succhiava il collo del suo ragazzo. Ogni volta che abbassava completamente un pulsante, mordeva più forte, guadagnando deliziosi gemiti da Harry. A poco a poco espose il petto del suo amante, le sue mani scivolarono dentro per fare una deviazione stringendo e tirando i capezzoli di Harry. "Mi ami, Hyd?" Tom fece le fusa, tirando.
"S-sì, Tom" gemette Harry.
"Farai tutto ciò che ti dirò? Anche se lo odi?" chiese Tom, girando le protuberanze dure.
"SÌ."
"Hai fiducia in me?"
"Sì, Tom", sussurrò Harry. "Per favore, sono così duro."
Tom schiacciò i fianchi contro il cazzo duro di Harry e ridacchiò. "Sei tu ora? Peccato ragazzo, l'unico cazzo che conta in questo momento è il mio." Harry gemette per la frustrazione e cercò di spingersi contro Tom. L'espressione di Tom si oscurò e afferrò immediatamente il viso di Harry, mantenendo una pressione costante. "Ti comporti male, Hyd?" chiese.
"Tom", grugnì Harry. "Scusa."
"Oh, Hyd" rispose Tom, "Hydrus, Hydrus, penso che avrai bisogno di una punizione." Si alzò da Harry e si sedette sul bordo del letto. Guardò Harry e ordinò: "Togliti tutti i vestiti e sdraiati sulle mie ginocchia. Ora."
Harry scese dal letto, guardandosi allo specchio. Sembrava un caos di emozioni, il collo segnato da morsi e succhiotti, la maglietta che gli pendeva dalle spalle e i capezzoli doloranti. Si tolse i vestiti, il suo cazzo perdeva attenzione. Tom afferrò forte il suo cazzo duro, usandolo per attirare Harry verso di sé. Il ragazzo cadde sulle ginocchia di Tom e le mani del suo Maestro andarono sul suo sedere. Diede una pacca sul sedere di Harry un paio di volte, facendo dondolare la carne vivace prima di guardare Harry. "Sai perché stai ricevendo questa cosa, ragazzo cattivo?" chiese.
"Perché voglio venire quando mi hai detto di no", disse Harry, con la faccia che diventava rossa.
"Esatto, tesoro, ora chi è il cazzo che conta adesso?" chiese Tom.
"Tom...", rispose Harry.
"Chi?"
"Voi."
"Bravo ragazzo, Hyd", disse Tom. Alzò la mano e guardò Harry: "Contali", comandò. La sua mano volò giù, colpendo il sedere di Harry. Harry gridò di dolore, un misto di dolore e piacere mentre gridava: "Uno". Tom alzò di nuovo la mano e la ricadde rapidamente. "Due." Ancora una volta. "Tre," Harry grugnì e arrossì mentre il suo cazzo sussultava ad ogni colpo, il sedere gli pizzicava ad ogni colpo. La sua testa del cazzo è diventata lucida di pre-sborra e quando ha raggiunto i vent'anni stava già gemendo a pieno i suoi numeri. A Tom è piaciuto lo spettacolo e ha ridacchiato: "Sei proprio una troia bisognosa, vero, Harry? Non c'è da stupirsi che tu abbia allargato le gambe per Mulciber. Sei solo una stronza che ha bisogno di un uomo che ti controlli. Tirò il cazzo di Harry, rendendo le sue dita scivolose. "Dillo."
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Mors et Tempus
FanfictionSpaventato per la guerra imminente, Harry andò alla Torre di Astronomia per riflettere. La magia, a quanto pare, ha un altro piano e Harry è stato spazzato via dal suo presente ed è atterrato direttamente a Hogwarts nel 1943. Bloccato nel tempo de...