«Guarda Jack!» dico, mostrando al ragazzo sdraiato accanto a me le foto del nostro matrimonio «Oggi sono passati esattamente cinque anni.» dico sorridente.
«Ti ricordi quel giorno?» chiede, dopo minuti passati a guardare le immagini sul mio cellulare.
«Come potrei dimenticarlo?»Sono seduta su una sedia in camera mia, e mi rigiro nervosamente al dito l'anello che mi è stato regalato da Jack.
«Beth!» Kiara irrompe nella stanza come una furia, poi mi guarda sorridente «Fatti vedere un po'.» mi alzo in pedi, mostrando il mio abito da sposa.
Completamente bianco, con un corpetto dalla scollatura a cuore. La gonna di tulle parte poco più su della vita, e termina dietro con un lungo strascico. In testa ho un velo trasparente, con alcuni brillantini sparsi su di esso. I capelli leggermente mossi ricadono liberi sulle spalle, e gli occhi sono truccati con eye-liner, mascara e ombretto bianco.
«Sei bellissima.» dice la mia damigella d'onore, leggermente commossa, per poi abbracciarmi.
«Anche tu.» rispondo, mentre mi sciolgo dall'abbraccio e la osservo.
Indossa un abito lungo fino al ginocchio color crema. È a collo alto e senza maniche, e dalla vita parte una gonna di tulle brillantinato. I lunghi capelli neri con lo shatush sono stati abilmente acconciati in una crocchia laterale, lasciando qualche ciocca libera dall'altro lato. Ai piedi porta delle scarpe alte nere, molto semplici.
«Ti prego, ci hanno messo ore per truccarmi, non mi far rovinare il trucco.» dico, sorridendo.
«Va bene, me ne vado. » dice lei sorridente, per poi uscire dalla stanza.
Mi risiedo, poi entrano John e mia madre. John mi accompagnerà all'altare, dopotutto è stato come un padre per me.
«Sei bellissima.» dicono all'unisono.
Sorrido in risposta, poi John dice: «Forza, dobbiamo andare, il tuo uomo ti sta aspettando.» sorride.
Ci avviamo verso l'auto, per poi arrivare in chiesa. Appena esco, John mi prende sottobraccio, poi mi accompagna dentro. Ci sono tutti. Parenti, amici. Tutti quanti. In prima fila noto Jeff che sorride, mano nella mano con Sonya. Kiara piange contenta, seduta accanto a Martin, il testimone scelto da Jack.
Poi vedo lui. Di fronte all'altare, mi sorride, con gli occhi leggermente umidi. Impeccabile in smoking, bello come sempre.
Arrivo all'altare, poi John mi lascia e si va a sedere vicino a mia madre, che sta già piangendo.
«Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti oggi...» il prete parla, ed io non lo ascolto. Scambiamo gli anelli e ripetiamo la promessa, ma io sto aspettando il fatidico momento in cui il parroco pronuncerà i nostri nomi.
«Vuoi tu Jack Clude prendere come tua legittima sposa la qui presente Beth Alexandra Told, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?»
Jack risponde senza aspettare neanche un secondo: «Si, lo voglio!»
«Vuoi tu Beth Alexandra Told prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Jack Clude, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?»
Vado convinta e sicura, so già la risposta, l'ho sempre saputa: «Si, lo voglio!»
Il prete sorride guardandoci, poi continua: «Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie!» poi si rivolge a Jack «Puoi baciare la sposa.»
Il ragazzo si gira verso di me, poi mi prende le spalle: «Pronta?» annuisco, poi lascio che Jack mi baci.
Tutto scompare. Ci siamo solo io e lui. Ci stacchiamo dopo minuti, mentre tutti gli invitati stanno applaudendo.
Sorrido, poi guardo Jack.
«Andiamo, mogliettina, la festa ci aspetta.» dice, con una nota di ironia nella voce.
«Certo, maritino» rispondo, e non faccio in tempo a finire la frase che lui mi prende in braccio a mo' di sposa e mi porta fuori dalla chiesa.
Andiamo al ricevimento, che si tiene in un agriturismo molto grande e bello, con una fontana bellissima e un grande giardino.
La nostra torta è una delle più belle che io abbia mai visto, è a due piani e molto semplice, ma fatta con amore da mia madre, Julie e dai nostri più cari amici, ed è questo a renderla speciale.
Dopo la cena lancio il boquet, che viene prontamente preso da Kiara, la quale si dirige da Martin e lo bacia dolcemente.
Balliamo tutta la serata, e torniamo a casa esausti, ma pronti per il viaggio di nozze, che si terrà a Parigi, in Francia.Sorrido al ricordo, poi guardo Jack, steso accanto a me sul letto.
«Eri bellissima quel giorno, mogliettina.» dice, lui.
«Anche tu, maritino.» ridacchia, poi mi bacia.
Veniamo interrotti da un urlo, seguito da un pianto infantile.
«Oh, no! Sarah!» esclamo, per poi alzarmi di corsa dal letto e correre velocemente verso la camera di mia figlia, seguita da Jack.
La bambina dai capelli rossi sta piangendo nel suo lettino.
«No, piccola, non piangere!» dico, avvicinandomi a lei ed abbracciandola.
«Adesso ti calmi e mi racconti quello che è successo, ok?» la mia voce è dolce, per tranquillizzarla.
Tira su con il naso, poi dopo qualche minuto si decide a parlare, ancora con voce tremante «Ho fatto un brutto sogno!» dice, guardandomi con i suoi occhi color del cielo.
«Stai tranquilla piccola, era solo un sogno...» dico, poi la abbraccio e le rimbocco le coperte «Buonanotte, Sarah.»
«Buonanotte mamma.» dice, poi sbadiglia e si addormenta dolcemente.
Torno in camera, insieme a Jack, poi ci sdraiamo nel letto, tentando di addormentarci.
Dopo qualche minuto, la mia voce interrompe il silenzio «Jack.» lui apre gli occhi «Non riesco a dormire.»
«Neanche io.» risponde.
«Posso farti una domanda? Devo essere sicura di una cosa.» lui annuisce, poi io continuo «Mi lascerai, in futuro?»
«Mai.» dice, io sorrido in risposta.
«Ti amo, Jack.»
«Ti amo, Beth.»FINE.
Ebbene si, siamo arrivati alla fine di questo libro. La storia di Beth, una normale ragazza, che si innamora di Jack, il ragazzo dei sogni di qualsiasi ragazza, si conclude sette anni dopo con il loro matrimonio e con la nascita della piccola Sarah, capelli rossi come la madre e occhi azzurri come il padre.
Voglio ringraziare tutti voi che leggete questo libro e lo votate, e che con i vostri commenti mi date il sostegno giusto per andare avanti. Un grazie sincero a tutti voi.
Inoltre voglio ringraziare Francesca, qui su Wattpad conosciuta come fra1Direction, che mi segue da quando ho pubblicato il primo capitolo, sostenendomi in qualsiasi momento e dandomi anche qualche consiglio. Grazie davvero! <3 (Se volete, andate a leggere il suo libro "Frasi e citazioni" )
Avevo iniziato a scrivere questo libro per divertimento, e adesso sto pubblicando l'ultimo capitolo con 4470 visualizzazioni, 217 voti e 52 commenti. Sembrano pochi, soprattutto in confronto a libri con milioni di visualizzazioni e voti, ma per me sono tantissimi, calcolando che questo è stato il mio primo libro.
Non farò un sequel, perché non ho nessuna idea, ma sto per scrivere un altro libro di nome "Save me" e pubblicherò il prologo sabato prossimo, e se siete amanti dell'horror e delle Creepypasta, passate a leggere il mio libro "Heartless Revenge".Vi voglio bene, siete fantastici, tutti voi che avete anche solamente letto il libro. <3
Refuse to sink
~ Hope.
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Non mi lasciare sola
RomansaSaremo un unico respiro dopo infiniti attimi di apnea. *COMPLETATO* © 2015 by misjudgement