Passarono i giorni, ed io ero sempre più triste. Pensavo che non avrei potuto resistere e che da un momento all'altro sarei crollata. Inoltre Jeff continuava a mandarmi messaggi e mi chiamava, in attesa di una risposta. Ma io spegnevo il cellulare, perché non volevo avere nessun contatto con lui. Mi portava alla mente tutte le cose belle che avevamo vissuto insieme e mi ricordava come mi avesse mentito per tutto il tempo per il quale stavamo insieme. Lui aveva sempre amato Allison, e io mi chiedevo come mai continuasse ancora a chiamarmi.
Mi aveva detto "Non è come pensi". Allora come era? Che mi venisse a spiegare di persona la sua versione dei fatti, perché io non avrei risposto a nessuna telefonata e a nessun messaggio.
A scuola passavo più tempo possibile seduta contro il muro a piangere, continuando a ripetermi che ero una stupida a pensargli ancora. Sapevo che non ce l'avrei fatta.
Un giorno, mentre ero seduta come al solito in bagno, con le ginocchia al petto e la testa fra di esse, Jeff entrò e si sedette vicino a me.
Mi disse di smettere di piangere e mi circondò le spalle con un braccio. Io non lo volevo vicino, così feci per andarmene, ma lui mi fermò dicendomi: «Se te ne vai, non chiariremo mai questa situazione.»
Mi fermai, pensando che aveva ragione, così iniziai: «Perché mi hai mentito per tutto il tempo per il quale siamo stati insieme?»
«Beth, io non ti ho mai mentito. Quel giorno io ero sotto la pioggia e Allison si è offerta di darmi un passaggio sotto il suo ombrello. Secondo me lo sapeva che tu eri dietro di noi, per questo mi ha baciato. Credimi, io non centro niente in questa storia, è lei che vuole farci lasciare.»
Pensai che forse aveva ragione. Annuii abbassando la testa.
Aprii la bocca per parlare, per dirgli che lo perdonavo e che lo amavo, che volevo stare con lui, quando nel bagno entrò Allison, con il suo solito ghigno presuntuoso. Era contenta di vedermi triste e, per peggiorare la situazione, prese Jeff sotto braccio e gli disse: «Ehi Jeff, che ci fai qui nel bagno con questa perdente? Vieni andiamo via.» E a quel punto lo baciò. Io stavo ancora più male, e con tutto il mio cuore desideravo vederla a letto con una gamba rotta. Mi alzai, proprio quando Jeff staccò le sue labbra da quelle di Allison. Stavo per andarmene, quando lui mi fermò e le disse: «Non ti permettere più. Io non ti amo. Io amo Beth e basta.» Allison però non si arrese, così disse: «Ma come, avevi detto che mi amavi e che non mi avresti mai lasciata.» Spostai il mio sguardo su Jeff, e notai che lui aveva una faccia un po' imbarazzata: mi aveva mentito, su tutto. Mi aveva mentito dall'inizio della nostra relazione, ed anche quando mi aveva detto che era stata Allison a baciarlo.
Sentii l'ira salirmi al cervello e gli diedi uno schiaffo su una guancia. Corsi via prima che riuscisse a dire qualcosa. Non ero più triste perché lui non mi amava, ero solo frustata, per il fatto di essere stata così facilmente presa in giro.
Tornata a casa, decisi di accendere il cellulare dopo un po' che non lo usavo. Vidi che c'erano 37 chiamate senza risposta e 453 messaggi, tutti da parte di Jeff. Mi accorsi anche di un'altra cosa: c'era un allegato da parte di un altro contatto. Vidi che il contatto era Allison, e che mi aveva mandato uno screen di una chat con Jeff. Lui diceva che l'avrebbe amata per sempre e che da li a poco mi avrebbe lasciata. La chat risaliva al 17 dicembre, prima del fatidico bacio, avvenuto il 21 gennaio. Allora capì tutto. Allison voleva solo stare con il ragazzo che amava, cosa che io gli ho impedito fin dall'inizio. Lei era nel giusto. Era Jeff quello ad avermi mentito.
Spensi il cellulare e decisi di cominciare una nuova vita. E questa volta, senza Jeff.
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Non mi lasciare sola
RomanceSaremo un unico respiro dopo infiniti attimi di apnea. *COMPLETATO* © 2015 by misjudgement