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Felix\\Miracolous\\🌺Soft🌺

Io e Felix eravamo seduti sul divano, con tutti gli appunti del progetto che la professoressa ci aveva assegnato in mano, era un progetto sull'astronomia ma in quel momento eravamo a un punto morto e ne io ne Felix avevamo idee su come continuare. Mi girai verso di lui vedendo che per l'ennesima volta si era incantato tra le sue fantasie, e oggi lo stava facendo molto spesso, "terra chiama Felix, insomma ci sei?"

Dissi sventolando la mano davanti al suo volto volendo la sua attenzione "si può sapere che hai oggi? Sei così distratto.." lui era sempre impassibile e sempre concentrato sui suoi doveri ma oggi a quanto pare non era così, Felix sorrise timidamente, e rimase in silenzio per alcuni istanti, fino a quando parlò con un tono serio, "t/n, mi dispiace, ma... non c'è nessun modo di dirti con facilità quello che voglio dirti."

Abbassò lo sguardo sulle sue mani mentre io lo guardavo confusa "Che cosa c'è che non va Felix? Hai un problema? e successo qualcosa di grave?" Lo guardai negli occhi, mentre mi avvicinavo a lui prendendo le sue mani tra le mie, era da un paio di giorni che Felix si comportava in modo strano, prima mi evitava, altre volte mi stava azzeccato e quando parlavo con un ragazzo lui era lì che lo guardava male, perfino uno sguardo di un cattivo sarebbe risultato dolce in confronto al suo

"E solo che.. che-!" aspettai che continuasse la sua frase ma vedendo il suo volto insicuro e i suoi occhi che vagavano dappertutto tranne su di me mi fece capire che non l'avrebbe mai conclusa, perciò sospirai "Non devi dirmelo per forza adesso sai? quando sentirai che sarà il momento giusto mi dirai quello che mi devi dire" questa frase fece scattare il suo sguardo su me immediatamente, e da quando erano le mie mani a tenere le sue adesso sono le sue a tenere le mie

"No, io voglio dirtelo!.. " prese un bel respiro e finalmente parlò "..E da quando ti ho vista che non riesco a toglierti dalla mia mente, ho provato di tutto, ho provato a ignorarti, a fare finta di nulla, fingere che quando sto affianco a te il mio cuore non batte a mille, ma continuavo a pensarti, così ho deciso di provare a essere un tuo amico ma ho capito che questo non mi basta più, T/n voglio qualcosa di più di una semplice amicizia, voglio amarti e voglio poter dirlo davanti a tutti.." si fermò e prese un'altro respiro, stavo per rispondere quando poi mi interruppe continuando il suo discorso

"E..E se non ricambierai i mie sentimenti i-io posso capirlo, solo che non riesco più a tenermelo dentro, ne ho parlato con Marinette, essendo che lei riesce sempre ad aiutare tutti, e mi ha detto che questo sentimento che provo è amore, all'inizio non ci credevo, continuavo a fare finta di nulla ma ora capisco, e ha ragione, non riesco più a vederti come una semplice amica e probabilmente non lo mai fatto e non lo farò mai.." Abbassò lo sguardo sulle mie mani che erano ancora intrecciate con le sue e stava per parlare ma questa volta fui io a interromperlo con una mia risata.

So che non era il momento per ridere e che dovevo rimanere seria ma non ci riuscivo, vedere Felix con le guance arrossate che dichiarava i suoi sentimenti per me mi fece pensare che sembrava un ragazzino alle sue prime cotte, e per quanto ne sapevo probabilmente era anche così "Oh Felix, e io che pensavo chissà cosa fosse successo, ho perfino pensato che tu potessi odiarmi, ma se e questa la situazione posso dirti che anche io forse provo qualcosa per te.. ci ho pensato su molte volte e volevo anche parlartene in realtà ma ogni volta lasciavo perdere perché non volevo rendere la nostra amicizia imbarazzante, ma visto che sei stato tu a fare il primo passo ora per me e tutto più semplice, e posso dirti che anche io sono interessata a te" conclusi con un sorriso, e per poco non ridevo di nuovo vedendo la sua faccia piena di speranza e sorpresa, era così dannatamente carino soprattutto ora che era anche arrossito, un sorriso spunto anche sulle sue labbra e il suo rossore scomparse

"Bene, allora che ne dici.. vogliamo provarci?" annui felice per poi avvicinare il mio volto al suo volendolo baciare ma si allontanò da me velocemente alzandosi dal divano imbarazzato ricevendo uno sguardo confuso da me "S-Scusa e-e che i-io..lo voglio m-ma.." sorrisi capendo che non eravamo ancora a quel punto della relazione, così lo fermai prima che la situazione delirasse "Va bene, ho capito, quando sarai pronto me lo dirai, fino ad allora ti abbraccierò soltanto" mi sorrise e si avvicinò a me sedendosi sul divano e abbracciandomi "Marinette aveva ragione, ora che ti ho detto la verità mi sento molto meglio.." lo abbracciai a mia volta sentendo una sensazione di felicità immensa dentro di me mentre un sorriso a trenta due denti si formò sul mio volto.

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