I regni del cielo.

Rivale.

I due erano arrivati alla fine della cascata, dopo essere stati buttati fuori ad alta velocità erano atterrati su un'altra isola.
Il vento iniziava ad essere molto più freddo lì sopra ed il terreno sembrava sgretolarsi sotto i loro piedi.
L'isola era piena di rocce e muschio, era piccola e sembrava essere disabitata.
Delle piccole pietrine sulla terra avevano iniziato a tremare, ed un forte rumore era entrato nelle loro orecchie.
Era vicino, si erano guardati e scuotendo la testa su e giù si erano incamminati, oltrepassando una roccia ed arrivando ad uno spiazzo con un pavimento in pietra.
Un uomo basso, con dei capelli corti e vestito interamente di nero era in mezzo all'isola; Teneva il braccio alzato verso destra, la mano era piegata e le dita erano tutte unite.
Davanti a lui era avvenuta un'esplosione d'acqua ed il vento gli era andato contro la faccia, muovendo il vestito poco più largo e i capelli.
Piano piano aveva abbassato il braccio ed aveva messo la mano in tasca, tirando fuori una sigaretta.
Kai: Bisbiglia. P-Pensi sia un esploratore?
Aele: Fa una faccia preoccupata e bisbiglia a sua volta. N-Non ne ho idea...
?: Oi.
Entrambi addrizzarono la schiena ed iniziarono a stringere i denti, mentre il loro corpo tremava e sudava.
?: Si mette la sigaretta in bocca e si gira lentamente verso di loro con la testa. Avreste un accendino?
Aele: Si passa il braccio sulla fronte e prende fiato. No signore...
Kai: Mi spiace, non fumo...
?: Li osserva per bene e si toglie la sigaretta dalla bocca, tenendola in mezzo alle dita. Oh. Si rigira.
I suoi occhi avevano fatto impressione ad Aele, sembravano essere stanchi, le ciglia erano lunghe e sembravano quelle di una ragazza, mentre il colore era nero misto al viola.
I capelli scuri, l'abito ed i pantaloni scuri, gli occhi scuri, gli faceva paura.
Aele: K-Kai, voglio andare via da qui...
Kai: Uh? Perché?
Aele: Indica il ragazzo girato di spalle, tremando. Non c'è niente da vedere qui...
Kai: Gli scende una goccia di sudore. Oh, va bene.
La goccia era arrivata al mento e poi era caduta dalla sua faccia.
Stava per toccare il pavimento, ma ad un tratto si era fermata.
Dopo qualche secondo aveva iniziato a muoversi d'appertutto, Aele e Kai non riuscivano a capire che cosa stesse succedendo, ma prima di fare qualcosa la goccia aveva smesso di volare ed era caduta sulla pietra, lasciando il segno.
Kai: Che...CHE DIAMINE È SUCCESSO?!
Aele: PERCHÉ IL TUO SUDORE HA INIZIATO A VOLARE?! QUESTO POSTO È STREGATO!
?: Oi.
Kai: SI?!
?: Toglie la mano sinistra dalla tasca, mostrando l'indice alzato. Perché diamine stavi sudando?
Kai: Pensa. Come diavolo fa ha sapere che stavo sudando? Cammina verso di lui sorridente. Nono non è nulla, è solo che prima di venire su quest'isola ha piovuto e ho dovuto proteggere il mio amico, probabilmente mi sarò raffreddato!
?: E perché quel ragazzino mi ha indicato?
Entrambi spalancarono la bocca ed iniziarono a sudare di più.
Aele: MI SCUSI, SO CHE LE PERSONE NON SI INDICANO MA MI È VENUTO SPONTANEO! Si inginocchia. LA PREGO NON CI UCCIDA!
?: Avete qualcosa contro di me percaso? Mette la mano in tasca e Kai fa un balzo all'indietro.
Kai: ASSOLUTAMENTE NO! CI DISPIACE MOLTISSIMO, ORA CE NE ANDREMO!
?: ...Nah. Tira fuori la mano dalla tasca e la chiude a pugno. Ditemi la verità, io sono un avventuriero come voi...Punta il braccio verso Aele. E nel cielo non ci sono leggi.
Kai diventa bianco ed Aele inizia a piangere.
Kai: FACEVI PAURA AD IL BAMBINO E VOLEVA ANDARSENE, FINE!
Il silenzio.
Tutto era diventato silenzioso.
Il vento aveva smesso di soffiare.
L'erba di muoversi.
Kai era preoccupato ed Aele ormai stava per svenire dalla paura.
L'uomo che avrebbe deciso il fato di quella discussione...
Era rimasto perplesso.
?: ...Ma come...Paura di me...?  Abbassa il braccio e guarda Aele negli occhi. Io ti faccio veramente paura?
Aele: Eh? Torna di un colorito normale e si asciuga le lacrime con la manica. Abbastanza...
?: Ridacchia. Io pensavo non voleste darmi un accendino! Si rimette la sigaretta in bocca ed essa si accende da sola. Oh beh, nessun problema allora.
...
...
...
Tutto era tornato alla normalità.
Aele e Kai: EEEEEEEHHHHH?!?!?!?!
?: Piacere comunque, sono Voromi, un esploratore, Rilascia il fumo. Più o meno come voi.
Aele: Più o meno? Gli esploratori non sono tutti uguali?
Voromi: No, io sono migliore di voi.
Kai: COME TI PERMETTI BRUTTO BASTARDO? CHE NE SAI DI QUANTO SIAMO FOR-
Voromi: Si mette le mani in tasca ed una folata di vento arriva da dietro di lui, finendo addosso a Kai buttandolo all'indietro.
Aele: TUTTO BENE?!
Voromi: Siete un fifone ed un bambino, Butta la sigaretta per terra e la calpesta. Non durerete a lungo in questi cieli.
Aele: COS'ERA QUELL'ATTACCO FIGHISSIMO?!
Voromi: Lo guarda confuso. Ma non avevi paura di me fino ad un...Sospira. Lo scoprirai presto ragazzino, la prossima volta che ci incontreremo.
Kai si rialza e si toglie il sangue dal naso con il dito.
Kai: Non osare mai più dire che dureremo poco qui... Perché noi due...Alza il dito al cielo. ARRIVEREMO FINO AL QUARTO CIELO!
Voromi: Oh, buon per voi. Si gira ed inizia a camminare verso la fine dell'isola.
Aele: Ehy, tu invece che cosa ci fai qui?
Voromi: I sogni sono propri, non si condividono agli altri e per realizzarli c'è bisogno di se stessi...Apre la mano. Posso solo dirvi, che ci rivedremo.
Kai: LA PROSSIMA VOLTA CHE TI VEDRÒ, FARÒ IN MODO DI STENDERTI COME HAI FATTO TU CON ME! Stringe i denti e i pugni.
Aele lo guardava preoccupato, non lo aveva ancora visto da veramente arrabbiato.
Voromi: Accetto la sfida.
Avevano sbattuto  le palpebre e Voromi era scomparso.
Aele: MA DOVE È ANDATO?!
Kai: E A E A U E A E Cade all'indietro.
Aele: TUTTO BENE?!
Kai: Gli scende una lacrima. Ho appena...Dichiarato guerra...Ad uno più forte di me...
Aele: Non dire così! La prossima volta che lo vedrai riuscirai a farti valere!
Gli occhi di Kai si erano illuminati ed un sorriso gli era venuto spontaneo.
Pensando alla sua paura di tutto e alla sua debolezza il sorriso era svanito, per poi tornare ancora più forte di prima.
Kai: Una sfida eh...? Si rialza.
Aele: Sarà...Il tuo rivale!
I due avevano saltato in un'altra cascata ed iniziato a percorrerla, con un nuovo obiettivo.
Kai, ora aveva un rivale, non sapevano niente su di lui e lui non sapeva niente su di loro, quindi erano in una situazione...
Di pareggio.
  Incontri fra Kai e Voromi:1.
  Kai: 0.
Voromi: 1.
Mentre il sole calava e la sera arrivava entrambi si erano messi a pensare, pensavano al fatto che avevano ufficialmente passato la loro prima giornata nel cielo.
Ed ora, avrebbero dovuto sopravvivere alla notte.