Diventare coraggiosi.

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Mentre le fiamme ardevano e le case cadevano, un uomo aveva le braccia alzate al cielo e veniva bagnato dalla costante pioggia che cadeva sull'isola.
La ragazza era scappata di corsa con Aele, affidando Rohan a Rai e Kai.
Il tempo si era bloccato e mentre quell'uomo rideva senza sosta gli occhi di Rai bruciavano per via del tradimento che aveva ricevuto.
Fin dalla nascita quell'uomo era stato il suo idolo.
Era diventato forte, solo per lui.
Era diventato forte per diventare come lui.
Era diventato forte...Per superare il suo idolo.
Ed il suo idolo, aveva dato fuoco alla sua casa.
Non riusciva ad alzarsi, ogni secondo che passava il suo cuore batteva più veloce e più lacrime uscivano dai suoi occhi.
Era caduto completamente ed aveva iniziato a sbattere i pugni contro il terreno ed urlare.
Le risate aumentavano.
La pazzia di quell'uomo aumentava.
L'uomo rosso...Era davanti a loro.
Un sacco di fulmini rossi erano arrivati contro l'isola, altri invece avevano distrutto i quattro isolotti attorno ad essa.
Gli occhi iniettati di sangue dell'uomo avevano smesso di guardare verso l'alto ed ora stavano osservando Kai.
Lui stava tremando, non riusciva a capire cosa stesse succedendo ma una cosa gli era chiara.
Avrebbe dovuto...
Essere più coraggioso.
Kai: OI! Si mette di lato e lo osserva con sguardo arrabbiato, mettendosi le mani in tasca e facendo finta di mettersi una sigaretta in bocca. Se vuoi trovare Aele, dovrai prima passare sul mio corpo!
Rohan: Abbassa lentamente le braccia e smette di ridere, guardandolo con faccia disgustata. Vi ho osservati...Ogni momento...Ogni secondo...Ogni minuto...Avrei potuto uccidervi durante la notte, ma sono rimasto paziente...Lo indica. Quel ragazzo è un ostacolo nei miei piani...E tu non vali niente.
Kai: Si alza le maniche e smette di tremare, avvicinandosi lentamente a lui. Mi dite tutti la stessa cosa..."tu non sei nessuno, tu non vali niente..." Lo so bene, so di non essere coraggioso come può esserlo qualsiasi altro esploratore, so di non essere forte, so di non valere niente in questo mondo gigantesco! Mette la mano sulla schiena di Rai. Non ho una leggenda alle spalle come voi...Il mio nome non vale nulla...Chiude gli occhi e prende fiato. Ma il mio nome...Vale più di mille parole nel cuore di quel ragazzo. Dell'acqua inizia ad uscire dalle sue braccia e gli ricopre le mani, successivamente guarda Rai e gli sorride, tremolante. N-N-Non ti preoccupare Rai...Ora lo sistemo come mi hai insegnato!
Il cuore di Rai si era fermato per qualche secondo ed aveva iniziato a battere lentamente solo dopo aver sentito i passi di Kai verso Rohan.
Rohan: Socchiude gli occhi lentamente e inizia a ridere. ...Che cos'è? Uno scherzo? Lo indica. Non riesco a percepire nemmeno un briciolo di potenza in te...E vorresti sconfiggermi?
Kai: Si toglie la maglietta e la lega alla vita, rilevando il sudore provocato dalla paura. Già.
Rohan: Muori. Un fulmine rosso in lontananza provoca un rumore incredibile ed illumina tutto il cielo, non appena Kai aveva riportato lo sguardo su Rohan lui era scomparso, lasciandosi dietro un sorriso agghiacciante.
Kai: pensa. Tecnica della forza...
Rohan: Lento. Compare alla sua destra e gli tira un calcio alla gamba, per poi scomparire e ricomparire sotto di lui, dandogli un pugno contro il mento ed alzandolo dal terreno. Troppo lento. Compare sopra di lui e gli tira una testata, facendolo cadere più velocemente contro il terreno e finendo sopra di lui, iniziando a strozzarlo.
Rohan: Mi ci sono voluti anni... Troppi anni...Inizia a stringere più forte, bloccando il respiro di Kai. Troppi anni per raggaruppare qui tutte queste persone...Smette di sorridere ed i suoi occhi diventano più rossi, vedendo la faccia di Kai.
Lui gli aveva afferrato le braccia e stringendo i denti gli aveva tirato una testata, poi un'altra e un'altra ancora, facendogli perdere presa e iniziando a respirare.
Rohan aveva alzato al cielo il braccio e aperto le mani, facendo comparire delle scariche di colore rosso attorno ad entrambi.
Kai: Pensa. Vuole colpirmi con un fulmine?!
Rohan: Scompare e le scariche aumentano. Buona fortuna, terreno. Si gira dall'altra parte e nota un sacco di persone scappare. Tornate qui.
Kai: Prende un grande respiro e le sue braccia smettono di tremare. Tu non vai...DA NESSUNA PARTE! Alza le braccia verso di lui e l'acqua delle sue mani prende la forma di due dischi in continuo movimento. FORZA RAI, ALZATI E SALVA QUELLE PERSONE INSIEME A ME! Rilascia i dischi e loro colpiscono Rohan in testa, proprio prima che scomparisse.
Lui si era girato lentamente tenendosi la testa e con uno sguardo assassino, che dopo un secondo era diventato scioccato.
Le sue labbra si erano messe a tremare ed i suoi occhi si erano spalancati.
Il fulmine...
Non riusciva a colpire l'isola.
Il fulmine, non riusciva a colpire Kai.
Rohan: Pensa. Che razza...Che razza di terrenl è questo qui?! Apre le mani e le sue dita iniziano a tremare. Il ragazzino non rientrava nei miei piani...Ma lui...UH?! Si gira velocemente.
Qualcuno era in penombra e lo stava guardando con uno sguardo ancora peggiore del suo.
In tempo zero un pugno era arrivato contro la sua faccia ed un sacco di scariche viola gli avevano bruciato la guancia.
Il vento aveva cambiato direzione e lui era volato ad altissima velocità contro Kai, che si era appena rialzato, crepando la strada e finendo dentro l'isola.
Una costante fonte d'acqua usciva da tutti i piccoli e grandi buchi dell'isola, formando pioggia e cascate.
Ora loro erano in quella fonte d'acqua, Kai lo aveva guardato e lo aveva preso per la maglia, ricambiando subito dopo il favore.
Un'altra buco era avvenuto sulla strada, per via di un colpo dal basso che aveva fatto volare in aria Rohan.
Mentre era ancora in aria però, il cielo aveva cambiato colore.
Non era più rosso.
Ma viola.
Era pieno di fulmini di colore viola che andavano a scontrarsi contro quelli dell'altro colore.
E uno di quei fulmini...
Era stato scagliato contro di lui.
Un enorme potenza che lo aveva schiacciato al terreno e bucato l'isola, facendolo cadere verso il basso.
I capelli di Kai, che era ancora all'interno dell'isola, si erano alzati lo stesso per via della potenza di quel fulmine.
Una volta uscito aveva visto Rai cadere dal cielo e si era buttato per prenderlo, una volta afferrato sia i fulmini viola che rossi si erano fermati.
Le nuvole erano scomparse ed il fuoco aveva smesso di espandersi per via della pioggia che era caduta su tutta l'isola.
Rai: Guarda Kai, con il fiatone. È...Scappato...
Kai: Hai fatto un ottimo lavoro, non preoccuparti...
Il corpo senza vita di Rohan era caduto dal cielo ed aveva alzato la polvere della strada, facendo spaventare entrambi.
Kai: NON L'HO UCCISO IO VERO?!
Rai: NON CREDO, FORSE SONO STATO IO?!
Qualcuno di alto, vestito con un abito bianco ed azzurro e dei pantaloni lunghi neri era atterrato delicatamente sul suolo, ritirando lentamente uno spadone dietro la schiena.
Acqus: Ho notato...Dei fulmini diversi dal solito.
Rai: I suoi occhi si illuminano di speranza e un piccolo sorriso gli viene sulla faccia, guardando Kai incredulo. KAI!
Kai: Lo so...Ormai ci sono abituato a trovarlo in giro!
Rai: Si alza di scatto e si inchina. LA RINGRAZIO PER AVER FERMATO QUESTO...QUESTO PEZZO DI MERDA, SIGNOR ACQUS!
Acqus: Lo prende e lo avvicina a sé. Sono io che devo ringraziare voi...Guarda Kai, facendo un piccolo sorriso. Ancora una volta.
Kai: Immagino che senza di noi avresti fatto tardi, no?
Acqus: Esattamente. Si abbassa e tiene Rai per le spalle. Hai fatto un ottimo lavoro ragazzo...Riferirò a quelli del clan che sei stato tu a sconfiggerlo.
Rai: M-MA, È STATO ANCHE GRAZIE A KA-
Kai: Cade all'indietro e sviene, per via del troppo coraggio utilizzato in quella battaglia. Non...Parlatemi per un po'...Inizia a russare, sognando di chiedere delle mutande nuove.
Delle guardie del cielo, assieme ad Acqus avevano preso i civili e li avevano portati in salvo, iniziando già a riparare il villaggio.
Eliysia ed Aele erano arrivati, lei era preoccupata a morte per Rai e Aele si era messo a prendere in giro Kai per come si era conciato.
Una volta portato via il corpo di Rohan i cinque si erano seduti per una veloce chiaccherata.
Aele: Quell'uomo mi ha fatto credere che fossimo famosi...
Acqus: Ehy Rai...So quanto è dura. Gli sorride. Credere tutta la vita in qualcosa...In qualcuno...E rimanere delusi, è una delle sensazioni peggiori del mondo. Gli mette le mano sulla spalla e gli dà una pacca. Ma io, il portatore della legge...Sento che questo clan deve continuare a vivere...E tu... Potresti essere il capo perfetto.
Rai si era alzato di colpo e tutti i pensieri brutti erano spariti, come se in quella giornata non fosse successo nulla e Rohan gli avesse ceduto il posto.
Rai: SONO PRONTO! Ma solo...Batte il pugno contro la spalla di Eliysia. Se lei potrà farlo con me.
Acqus: Il capo del villaggio sei tu ora, Si alza. Fai quello che vuoi, ma non infrangere la legge. Si gira e saluta tutti con la mano, lasciando 200 monete d'oro sul tavolo. Oppure, dovrai vedertela con me.
Rai: Si inchina. SI SIGNORE!
...
...
...
Rai: AAAAAHHH! Saltella dalla gioia e prende Eliysia in braccio, iniziando a girare ad altissima velocità. SIAMO I CAPI DEL CLAN!
Eliysia: VUOL DIRE CHE POSSIAMO TENERE AELE?!
Rai le tira uno schiaffo.
Eliysia: E va bene...
Rai: Guarda Aele e Kai con gli occhi lucidi, trattenendo le lacrime. Grazie...Senza di voi non...
Kai: Non c'è bisofno di ringraziarci. Si avvicina e lo abbraccia. È grazie a te se sono riuscito a farmi coraggio.
Aele: Si gratta la testa ed abbraccia Eliysia. È grazie a te se non ho fatto nulla!
...
...
...
Tutti e tre avevano dato un pugno in testa ad Aele.
Kai: TI PAIONO COSE DA DIRE?!
Rai: SEI PICCOLO, OVVIAMENTE NON HAI FATTO NULLA!
Eliysia: ANDIAMO A FARE SHOPPING ANCORA UNA VOLTA!
Tutti e due avevano tirato un pugno in testa a Eliysia.
Rai: CE N'È ANCHE PER TE!
Tutti si erano messi a ridere e quella sera avevano annunciato l'elezione di Rai ed Eliysia come capi del clan.
Tutti i cittadini erano felici del loro arrivo e tristi del tradimento di Rohan, quell'uomo ormai non andava più via dalle loro teste.
L'unica cosa che era girata nei pensieri di tutti, per l'intera giornata...
Era: Perché?
Aele e Kai avevano salutato per bene Eliysia e Rai, dopo essersi scambiati pianti e saluti, pianti e altri saluti avevano preso una cascata ed erano andati verso la prossima isola.
Ora erano preparati, e senza farlo apposta...Avevano di nuovo salvato il cielo da un evento orribile.






















































Voromi lancia una sigaretta ed essa viene portata via dal vento, che piano piano la sbriciola in mille pezzi.
Era sopra ad il ristorante del clan del fulmine, una delle uniche parti che non avevano preso fuoco durante l'incendio.
Rimaneva lì seduto...
Aveva visto tutto.
E si era messo a pensare.
Questi due...Hanno veramente il potere di fare diventare questi cieli migliori...Si butta giù dal tetto e alza le mani, chiamando le persone. Oi, qualcuno vende da mangiare? Sto morendo di fame...
Continua a pensare.
E come immaginavo, Sbuffa. Il mio rivale si sta allenando per battermi.

I regni del cielo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora