Saluto.

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Dei pesci blu nuotavano attorno ad Aele, mentre quelli azzurri si erano messi a pulire i capelli di Kai.
Una forte corrente d'acqua li aveva presi in pieno, buttandoli di faccia contro un isola.
Bolly invece era ricomparsa con le scintille negli occhi, vedendo ciò che fino a qualche giorno prima gli sembrava impossibile rivedere.
Gli sbadati si erano alzati e avevano tolto la terra umida dai loro vestiti, alzando solo dopo la testa e notando una cosa veramente magnifica.

Tantissime bolle erano in piedi davanti a loro. Quelle più piccole stavano davanti, piangevano, per qualche strano motivo.

Bolly invece sembrava più insicura, teneva il braccio disteso in avanti e la mano le tremava, insieme alla voce.
Il terreno era pieno di fiori e piante, le case erano formate d'acqua e avevano delle antenne che rilasciavano delle correnti che si dividevano e vagavano per tutto il cielo bellissimo in cui si trovavano.

Kai aveva capito e tirando una pacca ad Aele un sorriso era comparso sulla sua faccia.
Non un grande sorriso, le fossette erano a mala pena comparse sui lati delle labbra, e una lacrima era scesa velocemente sulla sua guancia, per poi cadere e rimanere ferma a mezz'aria.

Aele: EHY?! PERCHÉ MI HAI DATO UNA PACCA?! Cerca di tirargli uno schiaffo ma non ci riesce.
Kai: Perché...Hai mantenuto la tua promessa.
Aele: Uh? Lo guarda confuso e si gira verso Bolly. Che intendi-?

Le bolle davanti a loro li avevano notati e in un battere di ciglia erano esplose dallo spavento.
Bolly si era spaventata ed aveva fatto una corsa, ma loro erano ricomparse dietro di lei.
Aveva riso, aveva pianto, aveva guardato la bolla più vecchia...Ancora viva, sempre in forma.

Aele: Perché Bolly piange? Pensa. ...E come diavolo fa oltretutto...?!
Kai: L'hai riportata a casa Aele.
Aele: ah. Sbuffa. ...No aspetta cosa?
Kai: SEI SCEMO?! Ho detto che l'hai riportata a casa...
Aele: AH. Inizia a ridere e poi scoppia in lacrime. MA COOOOMEEEE?!?! LA NOSTRA AVVENTURA INSIEME È DURATA POCHISSIMOOOO!!!
Kai gli passa un fazzoletto e lui si soffia il naso, per poi tirarlo su.

Le bolle avevano guardato Bolly e lei sorridente si era avvicinata ad Aele e Kai.

Bolly: Ragazzi...Non so come...
Aele: BOLLY! TI PREGO, CONTINUA AD ESPLORARE IL QUARTO CIELO CON NOI! Si butta contro di lei ma Kai cerca di tenerlo. HAI DETTO CHE TANTO NON SEI MAI ANDATA PIÙ IN SU NO?!
Kai: AELE! ORA BASTA-
Bolly: Mi dispiace. Fa un piccolo sorriso e la sua mano diventa ghiaccio. Ma io non sono una esploratrice. Gli tocca la guancia e gli assorbe le lacrime. Vi...V-Vi...

IO VI RINGRAZIO VERAMENTE MOLTISSIMO!!!

Aele si era messo dritto con la schiena e Kai lo aveva lasciato.
Aele: Sorride con i denti. Non c'è bisogno di ringraziarci, era il minimo che potessimo fare! L'abbraccia e lei esplode. ...Eh...?

Tutte le bolle avevano iniziato a rincorrerli, ma per miracolo le avevano seminate.
Appoggiati ad un albero dietro ad una casa riprendevano fiato, quando ad un tratto la loro bolla speciale era comparsa davanti al tronco.

Aele: SCUSA PER-
Kai: Gli tira un pugno. SHHH!
Bolly: Tranquillo Aele, ormai so quanto tu sia sbadato. Come dicevo prima, vi ringrazio moltissimo per avermi aiutata...Nonostante io fossi ricercata e...Una semplice bolla.
Kai: Una bolla che prova emozioni.
Bolly: Uh?
Kai: Le creature d'acqua non possono provare emozioni. L'acqua è ciò che fa vivere ogni essere vivente, ma non è lei che gli permette di provare qualcosa. Si appoggia al muro della casa e alza la faccia, convinto di sé. È una delle uniche cose che mi ricordo...Dette da mio nonno.
Aele e Bolly: ...Da quando sei così saggio?
Kai: LA FATE FINITA?!
Aele: Ride. Dovresti fare il professore!
Kai: Diventa rosso. E-EHY! STAI ESAGERANDO ORA!

Bolly aveva sorriso ed era diventata completamente di ghiaccio.
Bolly: Non l'ho mai fatto...Ma penso che gli umani facciano così, no? Si butta contro di loro e li abbraccia.
Kai: Pensa. CHE FREDDO!
Aele: BOLLY, SEI LA MIGLIORE BOLLA CHE CONOSCA!
Bolly: Anche l'unica Aele...
Aele: NON- NON IMPORTA!
Kai: Posso dire lo stesso, grazie per aver badato ad Aele ogni tanto.
Bolly: Rimane basita. Ogni tanto? MA SE HO FATTO TUTTO IO!
Kai: Sisi...Come no.
Bolly: MA CHE?!

Un branco di pesci rosa era passato ad altissima velocità di fianco a loro.
Bolly: Forza ragazzi, dovete andare.
Kai: S...Si...
Aele: NO! NON VOGLIO! Scoppia di nuovo in lacrime e viene trascinato da Kai.
I pesci avevano aperto un varco e si erano fermati, facendoli entrare.
Aele: COME FAI A NON PIANGERE KAI?!
Kai: Lo guarda, già in lacrime. STO PIANGENDO IDIOTA!
I pesci avevano chiuso il buco, preparandosi a ripartire.
Aele: CI VEDIAMO PRESTO BOLLY!
Kai: SI!
I pesci ripartono ad altissima velocità, lasciandosi dietro una polvere gialla.

Bolly: SI! E FATEMI SAPERE COM'È LA BALENA CELESTE!!!

La loro strada si era divisa.
La promessa era stata mantenuta.
Bolly ora non doveva più preoccuparsi della taglia e finalmente poteva passare altro tempo con i suoi simili.

Aele e Kai si erano abbracciati, poi si erano staccati e tirati due pugni in faccia.
Aele: AVREMMO DOVUTO PASSARE PIÙ TEMPO CON LEI!
Kai: E CHE È COLPA MIA?!

Sapevano entrambi che prima o poi questo momento sarebbe arrivato.

Sapevano entrambi di aver fatto la cosa giusta.
Ed ora erano solo loro.
Gli unici umani.
Senza nemmeno rendersene conto la loro mente era tornata ad essere spensierata, vuota.
Proprio come quel cielo così colorato, ma così solo.

Si sentivano soli.
Un' angoscia che non avevano mai provato e che sicuramente non volevano venisse in quel momento.

Erano nel cielo mai esplorato.
Non era come tutti gli altri.
Era veramente speciale.
E ormai sarebbero finiti nei libri di storia.

Ma...
Il fatto di essere totalmente soli in uno spazio così grande...
Era come essere gli unici sopravvissuti in una apocalisse.

Eppure...
L'angoscia era sparita subito.

Perché lì, in quel vuoto colorato qualcosa c'era.
Qualcosa di molto meglio degli umani, pieni di invidia ed emozioni contrastanti.

Lì, c'erano creature come Bolly.



I pesci si erano fermati ed un campanello aveva emesso il suo solito suono, facendo capire di essere arrivati a destinazione.
Li avevano lasciati passare ed eccoli di nuovo coi piedi per terra e non su qualche pesce.

Erano su un isolotto piccolino, con una vegetazione cresciuta attorno a tutto ciò che poteva, ed una statua arrugginita, rappresentante una balena bianca.

Aele: EHY!
Kai: QUELLA È LA BALENA CELESTE?! corre verso la statua ed inciampa su una radice, successivamente si alza e la raggiunge. VIENI AELE, QUI C'È SCRITTO QUALCOSA!

Sotto la statua c'erano delle scritte, alcune erano incomprensibili.

"Nonostante io sia l'unico umano su quest'isola...Che- ...............Forse è ora di ultimare questa statua e- ..........
..........
......................
La mia dea.
La dea di tutti.
La de- ..................Celeste."

Si erano guardati confusi negli occhi, e dopo averli sgranati avevano spalancato la bocca, per due motivi:
Primo, non si riusciva a capire niente.
Secondo...
Kai: In...
Aele: Che...
...
...
...
IN CHE SENSO L'UNICO UMANO?!?!?!

I regni del cielo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora