I prodigi del fulmine.

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Da tutti i lati dell'isola erano arrivate delle creature d'acqua.
Avevano il corpo magro ed alto, le braccia appuntite e la faccia di un pesce.
Rai si era avvicinato alla ragazza ed aveva sorriso.
Lui aveva i capelli di colore nero, erano abbastanza corti, gli occhi erano azzurri ed il corpo era magro ma muscoloso.
La ragazza invece, aveva dei lunghi capelli di colore castano, era vestita con un top nero e dei pantaloni lunghi di colore beige.
Aele: QUANTE CREATURE!
Kai: Prende fiato e pensa. Ci penso io Aele...Le sconfiggerò!
Rai: Ehy, sapete combattere?
Kai: No. Si tira uno schiaffo. SI!
?: Ride. Non preoccupatevi, ci pensiamo noi.
Rai: Già...Sorride e delle scariche viola iniziano a bruciare l'erba. Andiamo.
Rai era scomparso ed in due secondi tutte le creature d'acqua erano state legate da un filo di elettricità.
Kai era ricomparso davanti a loro e si era passato la mano sulla fronte.
Kai: Tocca a te, Elysia.
Le creature d'acqua esplodono ed un sacco di fulmini iniziano a distruggere piccoli isolotti attorno a loro.
Elysia aveva tirato un calcio a tutti e tre, facendoli finire al bordo dell'isola, successivamente aveva messo le braccia in avanti, chiudendo le mani.
Una creatura d'acqua gigantesca era sbucata dal terreno, aveva il corpo rotondo e delle braccia seghettate.
Elysia: Venite miei fulmini...Incrocia le dita e delle scariche gialle iniziano a comparire attorno a lei.
E proteggete il piccolo bambino.
La creatura d'acqua aveva tirato il braccio all'indietro e poi aveva sferrato un attacco in avanti, ma prima di riuscire a colpirla...
Tantissimi fulmini erano scesi dal cielo ed avevano preso Elysia in pieno, bucando il terreno sotto i suoi piedi e facendo esplodere la creatura d'acqua.
Kai: OMMIODIO STA BENE?!
Rai: Ride. Sta benone! Quella è la sua tecnica!
Elsya si era rialzata ed era totalmente carbonizzata.
Mentre camminava verso di loro il nero si era staccato ed era tornata normale, come se nulla fosse successo.
Elsya: Ehy, Ehy! Abbiamo fatto fuori tutte le creature-
Kai: Si passa la mano per i capelli e guarda Elsya. Beh...Vi ringrazio per avermi salva-
Elsya: Lo ignora e sorride, abbassandosi e prendendo Aele in braccio. Per te!
Aele: Oh umh...Grazie?
Elsya: Arrossisce. SEI COSÌ CARINO! Gli dà un bacio sulla guancia.
Kai: Incrocia le braccia ed inizia a sbattere velocemente il piede. Possiamo andare...?
Rai: Si rimette la maglietta. Scusate la presentazione brusca, Gli dà la mano e sorride. Io sono Rai, ho 19 anni e lei è la mia sorellina, Elsya.
Elsya: Sospira e appoggia Aele al terreno. Piacere, lui mi chiama sorellina ma in realtà ho 24 anni...
Kai: inizia ad uscirgli sangue dal naso ed arrosisce. U-Uh, io sono Kai, ho...Ho 21 anni...Piacere di conoscervi.
Aele: Saltella. Io mi chiamo Aele!
Elsya: AAAAAHHH, QUANTI ANNI HAI, PICCINO???
Aele: ...Si mette a braccia incrociate e sorride, con gli occhi lucidi. Ne ho nove!
Kai: NON È MICA UN VANTO!
Elsya: RAI, POSSIAMO TENERLO?!
Aele: Raddrizza la schiena e scappa dietro Kai.
Rai: Non penso che lui voglia.
Elsya: Scoppia a piangere.
Rai: Forza sorellina, un giorno troverai un bambino che vorrà restare al clan!
Kai: SCUSATE! Tossisce. Noi avremmo ancora bisogno di un riparo.
Rai: Mhhh....Seguitemi, forse conosco un posto.
Dopo una decina di minuti erano finiti su un'altra isola completamente distrutta per via dei fulmini.
Nonostante ciò però, una struttura era rimasta intatta...
Un bagno.
Il bagno era rimasto intatto per qualche strano motivo.
E loro quattro...
Si erano riparati all'interno di esso.
Kai: Passa le dita sotto gli occhi. Dev'essere uno scherzo...
Aele: Meglio di niente!
Rai: Si siede sul rubinetto. Beh, immagino voi siate esploratori!
Aele: SI!
Eslyia: Cosa vi porta nel cielo?
Aele: Io voglio vedere tutte le bellezze che ha da offrire, invece Kai vuole trovare la Balena Celeste!
Eslyia: Piange. Che sogno fantastico...
Kai: sorride. Beh, modestamente...
Elsyia: Mh? Mica dicevo a te.
Kai: Gli si spezza il cuore e una lacrima gli scende per la guancia. Devo andare in bagno. Si chiude dentro.
Aele: E VOI?!
Elsyia: Noi veniamo dal clan del fulmine!
Aele: DAVVERO?! Si tiene in avanti e fa una faccia sorpresa.
Rai: Si! Penso abbiate notato che sappiamo comandare i fulmini.
Elsyia: Immagino voi abbiate oltrepassato il clan del vento...Se avete delle preoccupazioni, il clan del fulmine è molto amichevole verso gli esploratori.
Aele: Meno male! Tiene il ciondolo e sorride.
Rai: Beh, voi come mai state cercando il clan?
Aele: Dobbiamo allenarci!
Elsya: AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!! Prende Rai per il collo della maglietta. RAI, DOBBIAMO ALLENARLI NOI!
Rai: Ride. A me va bene, non vedo l'ora di allenare Kai!
Kai: Spalanca la porta del bagno. IO VOGLIO ESSERE ALLENATO DA ESLYIA!
...
...
...
Elsyia: Fa una faccia schifata ed abbraccia Aele. Assolutamente no.
Kai: Sospira e richiude la porta.
Rai: beh, allora è deciso, vi alleneremo noi!
Aele: Grazie, grazie!
Rai: Ma sarà tosta, sappiatelo...
Avevano continuato a parlare e scambiarsi aneddoti, fino a quando la tempesta di fulmini si era finalmente calmata.
Aele e Kai erano usciti, uno felice ed uno triste, salutandoli.
Si erano promessi di rivedersi al clan del fulmine, e salendo una cascata si avvicinavano sempre di più.
Quella promessa però, sarebbe stata l'inizio della fine.
Perché loro ora, sarebbero stati allenati...
Dai prodigi del clan del fulmine.
Quella tempesta di fulmini...
L'avevano provocata loro, senza nemmeno accorgersene.
Aele e Kai erano atterrati sulla prossima isola, era tranquilla, piena di natura ma anche di spiazzi in cui dormire.
Gli animali si erano reintanati per via dell'arrivo della notte e loro due si erano messi a dormire, Kai sul pavimento e Aele su Kai.














































































3:00.












4:00.















5:00.

La fine di una battaglia.
Un uomo era caduto di faccia contro il terreno, ormai crepato.
Aveva un occhio viola ed era pieno di sangue, due denti si erano rotti ed il taglio al braccio destro lo avrebbe fatto morire.
Una sigaretta appena accesa era caduta davanti alle sue mani, ustionandole un poco.
Voromi: Deludente. Si gira e lo guarda con disprezzo. Non sei degno...Di essere un mio rivale. Cammina via.
Per la prima volta nella sua vita...
Acqus si era sentito una persona comune.

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