Delle creature d'acqua a forma di orso si grattavano la schiena sugli alberi dell'isola.
Mentre il prurito andava via, qualcun'altro era arrivato a disturbare il loro letargo.
Proprio prima che se ne andassero a dormire per bene nella caverna, erano atterrati due ragazzi ed una bolla, che era esplosa non appena aveva toccato il terreno.
Li avevano osservati confusi, delle stelline sopra la testa giravano e sembravano essere morti per via del grande impatto contro il terreno.
Si erano avvicinati a quattro zampe e li avevano annusati, decidendo di prenderli e portarli dentro la caverna.
Purtroppo però, si erano risvegliati ed urlando si erano scontrati con uno dei loro alberi preferiti.
Aele: DEGLI ORSI!
Kai: Quegli squali ci avevano ragione...Umh, ma dov'è Bolly?
Aele: Si guarda intorno ed alza le spalle. Non era vicina a te?
Kai: Ma se la stavi tenendo tu?!
Gli orsi avevano ruggito e loro si erano rimessi a guardarli, tremando.
Aele: C-Che facciamo contro questi orsi-?
Kai: Mhh...Prende fiato e chiude gli occhi. Mettiamo in atto ciò che ci hanno insegnato! Dell'acqua gli esce dalle braccia e gli avvolge le mani. Cerca delle fonti d'acqua, io intanto penso a questi quattro! Si mette davanti a lui. F-Forza orsi, non mi fate paura! Pensa. Più o meno.
Un orso era partito di corsa verso di lui, facendo un salto in avanti ed aprendo la bocca per mangiarlo una volta sbattuto a terra.
Kai: Pensa. Pugno.
Aveva smesso di respirare e tirato un pugno da destra verso sinistra alla faccia dell'orso, che ancora in aria era stato scaraventato contro un albero.
La mano destra di Kai aveva iniziato a fumare per via del colpo e l'acqua si era sciolta, rimanendo solo su quella sinistra.
Kai: A-Ah-Ahah! Qualcun'altro vuole farsi avanti?! Fa un sorriso isterico.
Purtroppo per lui però, i predatori non erano spaventati quanto lui.
Questa volta avevamo iniziato a camminare con la faccia abbassata verso di lui in due, digrignando i denti.
Il loro corpo grande si muoveva proprio come quello di un orso vero, metteva timore alla preda...Si avvicinava...E poi...La attaccava.
Si erano divisi velocemente, uno a sinistra e uno a destra, caricando contro di lui a tutta velocità.
Kai: UH! Pensa, iniziando a correre. Che posso fare?! Una lampadina si accende sopra la sua testa. Ci sono! Gli orsi d'acqua avevano fatto un salto verso di lui, ma Kai si trovava già in aria e li aveva schivati, finendo dietro di loro.
Purtroppo non erano stati abbastanza furbi da capire la trappola, ed erano andati a sbattere contro il tronco di un albero.
Kai: E ora...Beccatevi un bel calcio! Tira un calcio in testa ad entrambi e loro cadono con la lingua di fuori sul terreno.
Kai: Pensa, guardandosi le mani. Essere forte è figo! ...Guarda l'ultimo orso rimasto e lo guarda con sguardo divertito. Hehehe...Ora manchi solo tu...
L'orso continuava a fare dei passi all'indietro dalla paura, arrivando fino al bordo dell'isola.
Kai si avvicinava muovendo in continuazione le dita e sorridendo, non notando delle figure oscure con gli occhi rossi che si erano alzate dietro di lui.
...
...
...
Lo avevano riempito di bernoccoli e legato ad un albero.
Kai: EHY, LIBERATEMI SUBITO!
Erano stati degli orsi d'acqua con la testa a forma di foca, che a differenza degli altri riuscivano a stare in piedi ed utilizzare le zampe come se fossero mani.
Aele: Ehy Kai! Ho trovato la fonte... D'acqua...Nota Kai legato all'albero. WOOW! È UNA SPECIE DI GIOCO DEGLI ORSI?!
Kai: LIBERAMI SUBITO IDIOTA!
Aele: Liberarti? Ma non sembri in peri-
...
...
...
Erano stati legati entrambi.
Aele: Perché stanno accendendo un falò?
Kai: ...Diventa rosso ed inizia ad uscirgli fumo dalla testa. PERCHÉ VOGLIONO MANGIARCI!
Aele: Sbianca. Sul serio?!
Kai: MA SEI SCEMO?! Sospira. Per lo meno, sai dov'è Bolly?
Aele: Si era nascosta su un albero, dice di avere paura degli orsi!
Kai: Sbatte gli occhi velocemente, iniziando a ridere istericamente. MA È FATTA D'ACQUA!
Gli orsi erano esplosi ed avevano bagnato il pavimento, spegnendo anche il falò.
Bolly: Me ne ero dimenticata!
Aele: Ehy Bolly! Sorride.
Bolly: Riuscite a liberarvi?
Kai: L'avrei già fatto...Non credi...?
Aele: Fatto! Cammina verso Bolly sorridente.
Kai: EH?!
Dopo aver liberato anche Kai avevano fatto una piccola pausa per mangiare e riprendere le forze.
Bolly: Avete visto? Quel corso d'acqua delimita il cielo blu da quello viola!
Aele: È UNA COSA BELISSIMA! Tiene il ciondolo in mano e gli si illuminano gli occhi. Quando tornerò a casa, racconterò a tutti quelli del villaggio ciò che ho visto!
Bolly: Ride. Sai una cosa interessante? Non si sa come...Ma questo corso d'acqua gira intorno a tutto il mondo!
Aele: Lo guarda sorpreso. DAVVERO?!
Kai: Abbiamo ancora tanto da esplorare, non pensare che le isole siano solo sopra il nostro villaggio!
Bolly: Forza, andiamo?
Si erano alzati e prendendo una cascata avevano superato il corso d'acqua che delimitava il cielo blu.
Ed erano entrati...Nel cielo viola.
Tutto era più chiaro, sembrava di essere in un mondo totalmente diverso da quello in cui erano appena stati.
Migliaia di cascate scendevano tutte attorno a loro, mischiandosi nel corso d'acqua e non riuscendo a proseguire oltre.
Dei pesci viaggiavano in cerchio e da soli nell'aria, gli uccellini di colore rosso e viola si riposavano sulle tantissime isole che stavano oltrepassando.
Tutte avevano qualcosa di unico, che fossero rovine, villaggi o anche solo isole piene di natura.
Le nuvole erano totalmente assenti e l'aria era leggera, pulita e con un odore di acqua fresca.
Erano stati rilasciati da quella cascata piacevole da risalire, l'acqua lì era limpida, proprio come quella dell'Isola su cui erano atterrati.
Pesci che nuotavano in enormi bolle d'acqua, panchine ricoperte dalle foglie, mura di strutture un tempo visitate e una specie di melodia che sembrava essere soffocata dal rumore dell'acqua.
Tutto era meraviglioso, Aele era in enfasi per ciò che vedeva e non riusciva a credere che sua sorella gli avesse privato qualcosa di così bello.
Kai invece non riusciva a spiegarsi tutti quei pesci volanti e Bolly aveva paura che i pesci la scambiassero per una bolla in cui nuotare.
Quell'isola aveva anche dei fiori bellissimi con i petali di colore viola scuro, che sembravano essere stati piantati da poco e mai appassiti...In realtà, si trovavano su quell'isolotto da più di vent'anni, e la costante acqua che si trovava nell'aria di quel cielo...Non ha mai permesso la loro morte.
Sembrava di essere in paradiso, quel cielo...Era nettamente più bello di tutti gli altri.
Quel cielo era uno dei meno visitati dagli umani, e l'unica cosa che Aele e Kai riuscivano a pensare era...
"Meno male."
Loro non ne erano a conoscenza ma...La motivazione era proprio il corso d'acqua che avevano superato con tanta facilità.
Voromi: Oi! Li saluta e lancia la sigaretta, facendola sgretolare per via del vento. Cos'è questa storia? Mi rubate il rivale numero...Si gratta la testa. Che numero era?
Bolly si nasconde dietro Aele, rimanendo comunque visibile.
Voromi: Ahhh giusto! Il rivale numero 39.998.
Aele: Sussurra. Kai, è grande come numero?
Kai: Fino a quanto sei arrivato a scuola?
Aele: 100...
Kai: Molto, moooooolto più grande. Si schiarisce la gola. Di che parli? Siamo noi i tuoi rivali, no?
Voromi: Siete i miei nuovi rivali...Non i miei unici.
Kai: Quindi Bolly è una tua rivale?
Voromi: Chi?
Aele: Lei! Sorride e si sposta, indicando Bolly.
Lei aveva iniziato a tremare.
Voromi: Ah, si chiama Bolly?
Bolly: È il nome che mi ha dato Aele!
Voromi: Capisco, ora combattiamo?
Bolly: non voglio! Io...Voglio tornare a casa!
Kai: È una tua rivale anche lei?
Voromi: Già, sembrava essere forte...
Aele: Signore Voromi! Lei, non vuole combattere!
Voromi: Sbuffa. Peccato. Si gira ed accende una sigaretta. Beh allora, buon viaggio in questo cielo...Rivali 39.999 e 40.000. Sorride e scompare.
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I regni del cielo.
AdventureAele, un giovane ragazzino, ha un sogno: Esplorare tutti i 4 cieli del mondo e vedere con i suoi occhi tutte le loro meraviglie. Accompagnato da uno strambo ragazzo capace di controllare l'acqua ed una creatura formata da essa inizierà la sua avve...