Distruzione.

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Quel giorno speciale...Si era trasformato in una catastrofe.
L'isola intera aveva iniziato a tremare, non appena il ciondolo di Aele aveva iniziato a volare verso l'alto insieme ai suoi capelli.
Rimaneva sul collo, illuminandosi di bianco e prosciugando le lacrime incredule che uscivano dagli occhi del ragazzino.
Lo aveva visto.
Il suo compagno.
Per terra.
Con un buco nel corpo ed un piccolo sorriso sulla faccia.
Gli occhi di Bolly si erano spalancati, mentre quelli di Aele erano rimasti incantati a vedere il corpo di Kai.
L'uomo che aveva appena conosciuto...
Che aveva appena salvato dalla morte...
Li aveva traditi.
In quel momento, aveva capito...
Che i cieli riservavano anche persone cattive.
Avide.
Assassine.
E pronte a fare di tutto...
Per due spicci. Sorride e ruba dalla tasca tutte le monete d'oro di Kai. Ho notato che eravate belli ricchi, Inizia a ridere. Ma ormai a te sono caduti tutti i soldi. Torna serio e lo guarda dritto negli occhi. ...Sei inutile.
Aele aveva ripreso i sensi ed aveva fatto uno scatto verso Kai, tenendolo per il collo ed urlando.
Aele: KAI! KAI! Lo scuote. KAI, DOBBIAMO TROVARE LA BALENA CELESTE! La voce diventa tremolante. S-S-SVEGLIATI!
Kai aveva aperto gli occhi di poco e la sua mano era finita dietro il collo di Aele.
Kai: Mi...Lo avvicina al petto. Non essere...Triste per...Me ok? Sorride. Trova la Balena Celeste...E...e...La mano scende a peso morto dal collo di Aele e finisce contro il terreno.
Aele: KAI!
Izdaja: Continua a ridere. Davvero incredibile...I vostri sogni sono così stupidi e banali! Gli tira un calcio nella pancia e lo fa finire contro il pavimento. Ora levati di mezzo.
La catastrofe.
Era iniziata.
Il ciondolo di Aele si era tolto dal collo per via dell'impatto che aveva ricevuto, finendo davanti a Bolly.
Izdaja aveva superato Aele ed il terreno...Tremava.
L'intera isola, tremava.
Quelle povere creature indifese...
Sarebbero state estinte.
Aele: Cosa hai...
Izdaja: si ferma e lo guarda. Ne vuoi anco-
Aele aveva uno sguardo assassino.
I suoi capelli erano diventati di colore blu e la sua pupilla era talmente concentrata su di lui che sembrava invisibile.
Lo fissava.
Lo fissava con le labbra tremolanti.
Ed ogni secondo che passava il tremolio dell'isola aumentava.
Le rocce avevano iniziato a volare.
Il vento era cambiato.
Delle nuvole si erano formate sopra tutta l'isola, rilasciando della pioggia fortissima.
Izdaja aveva fatto un passo indietro ed era inciampato, finendo di testa contro il terreno e iniziando a sudare.
Il suo battito aumentava.
Non si sentiva bene.
Aveva un brutto presentimento.
Aveva fatto il ladruncolo con le persone sbagliate.
Chi... È...
Prova a rialzarsi velocemente ma Aele inizia a camminare verso di lui, lasciandosi dietro un'aura bianca.
CHI DIAVOLO È QUESTO MOSTRO?! Il suo braccio prende fuoco e fa uno scatto verso il ragazzino, tirandogli un pugno.
Esso, si era bloccato davanti alla faccia di Aele.
Il fuoco era scomparso.
Il terreno dell'isola si stava crepando.
E da Aele, stava uscendo talmente tanta acqua...Da ricoprire l'isola intera.
Una sfera d'acqua rotonda che aveva avvolto una delle isole più grandi di quella parte di cielo viola, come se nulla fosse.
E proprio come quella casa...
Stava per scomparire.
Aele: Che cosa hai fatto...AL MIO MIGLIORE AMICO?! Inizia ad urlare e l'acqua dell'isola esce fuori dal terreno, mischiandosi con quella che avvolgeva l'isola e aumentando la grandezza.

Una folata di vento ed un taglio d'acqua avevano diviso la bolla che si era formata attorno all'isola, facendola scomparire.
Aele, era atterrato senza sensi nelle braccia di Voromi, che guardava in modo veramente arrabbiato Izdaja.
Lui aveva riso istericamente ed aveva iniziato a correre, andando a sbattere contro l'alto corpo di Acqus e venendo bloccato grazie all'acqua ghiacciata di Bolly.

Voromi: Butta una sigaretta per terra e posa Aele sul terreno. Sai, sei un ladro professionista...Cammina verso di lui a testa bassa e ignora Acqus. Nel cielo non ci sono leggi...E perfino io una volta ho quasi ucciso questi ragazzi. Gli mette il braccio sulla spalla. Ma loro, sono i rivali più forti che ho trovato...E tu ora, me ne ammazzi uno senza il mio consenso? Inizia a stringergli il collo. Tra l'altro, era il mio preferito.
Izdaja: M-MI-
Voromi: Chi ti ha dato il consenso di parlare, pezzo di merda? Avvicina le dita al collo. Prova a fiatare ancora con me vicino, e la tua fine non sarà gradevole.
Acqus: Fermo, Voromi.
Dopo aver sentito quel nome Izdaja aveva iniziato a tremare ancora di più.
Voromi: Perché? Che lo uccida io, o voi, non cambia nulla.
Acqus: Noi non lo uccideremo...Nel cielo non c'è ancora una legge che permette la pena di morte.
Voromi: Oh beh, Si toglie di dosso da Izdaja e una folata di vento lo taglia in due. Le leggi non sono un mio problema.
Acqus: Avvicina la mano allo spadone dietro la schiena. Sta attento a quello che fai...Molto presto avremo una rivincita.
Voromi: sospira, mentre cammina verso Kai. Aspetto entusiasta. Si abbassa e guarda il corpo senza vita del suo rivale. Veramente vuoi morire così? Alza gli occhi al cielo. E io che pensavo fossi forte.
Il corpo di Kai era tornato alla normalità e lui aveva spalancato gli occhi, facendo un balzo e cercando Aele.
Kai: MI SONO ADDORMENTATO! Atterra e si passa la mano sulla fronte, togliendo il sudore. Per fortuna quel maledetto se n'è andato!
Lo guardano tutti perplessi.
Kai: ...Che c'è...?

NON SEI MORTOOOOO?!?!?!
Kai: MORTO?! CHI È MORTO?!
Voromi: si alza ridendo. Lo sapevo che voi eravate migliori degli altri!
Kai: ...Ma di che cazzo parli...
Acqus: Si mette a pensare. Possibile che abbia un controllo dell'acqua così potente?
Bolly: Si avvicina a Kai. BRUTTO MALEDETTO, PENSAVAMO FOSSI MORTO! Gli mostra il ciondolo. E QUANDO PENSAVI DI DIRMELO?! EH??
Kai: Umh...Dirti cosa...?
Bolly: MA COME?! Guarda il ciondolo. QUESTO!
Kai: Il ciondolo di Aele?
Voromi: Sbuffa, guardando Acqus. Ci si vede. Scompare e l'uomo fa lo stesso, lasciandoli da soli.
Bolly: È UN CIONDOLO CADUTO DAL QUARTO CIELO!
Kai: COOOOSA?! E PERCHÉ CE L'HA QUELL IDIOTA?!
Aele: Me lo ha dato mia sorella! Sorride.
...
...
...
Kai e Bolly avevano fatto un balzo dallo spavento.
Kai: MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO!
Aele: Ruba il ciondolo dalle mani di Bolly e lo rimette attorno al collo, con una faccia soddisfatta. In che senso è caduto dal quarto cielo?
Bolly: È UN CIONDOLO ESTREMAMENTE RARO! Si avvicina a lui. E serve...A contenere il potere distruttivo che ha l'acqua.
Aele: Distruttivo? Si gratta il mento. Che paura...
Bolly: E A E ADGA E AE- Diventa rossa. STAVI PER- Lascia perdere.
Kai: Vedo che stai portando un'arma con te. Spalanca gli occhi. AELE, MI RACCOMANDO, NON TOGLIERTI MAI IL CIONDOLO!
Bolly: Pensa. Finalmente qualcuno che capisce.
Kai: OPPURE QUALCUNO CON UN POTERE DISTRUTTIVO POTREBBE FARTI MALE!
Bolly: MA SIETE IDIOTI?!


si erano seduti con due bernoccoli in testa e Bolly aveva iniziato a spiegare, disegnando su una lavagna trovata in un cespuglio.

Bolly: Allora, questo è un umano celeste, d'accordo?
I due annuiscono.
Bolly: Perfetto. Il controllo dell'acqua è di media 10 volte più potente di quelli terreni. Disegna un corpo umano. Il loro invece, è debole all'inizio, ma con il giusto allenamento può arrivare al livello di quelli celesti. Disegna un umano con un cerchio in mezzo al cuore. Questi invece, sono i casi speciali. Disegna tre frecce e scrive mentre parla. Numero 1: Un umano terreno, o celeste, con un controllo dell'acqua devastante già da appena nati. Vengono chiamati "Prescelti" e ci sono stati pochissimi casi fino al giorno d'oggi. Numero 2: Un umano terreno con un controllo dell'acqua fin da subito allo stesso livello di quelli celesti. E poi, il Numero 3: Gli umani Terreni e Celesti che sono in grado di controllare l'acqua solo tramite armi o oggetti. Mi seguite?
Annuiscono velocemente.
Bene, poi, ci sono i casi unici. Disegna delle altre frecce e continua a scrivere mentre parla. Mezzo Terreno e mezzo Celeste, controllo del fuoco e della terra, forza sovrannaturale, creature d'acqua...E molti altri. Scrive in rosso il nome di Aele. E tu, sei un caso unico. Fa una freccia. Perché...Non sei in grado di controllare l'acqua.
Kai: M-
Bolly: SILENZIO! Sto spiegando. Sei talmente accettato dall'acqua...Che è lei a comandare per te.
Aele: Tira la lingua fuori. Quindi in pratica non devo fare nulla...?
Bolly: Sei speciale Aele! E quel ciondolo, serve a contenere la potenza incontrollabile della tua acqua.
Aele: QUINDI SONO FORTE?! Fa una pernacchia a Kai. Sono più bravo di te!
Kai: MA CHE VUOI?!

Bolly: ... È impossibile spiegargli qualcosa.

Alla fine la giornata era continuata come al solito, avevano esplorato l'isola e fatto amicizia con quelle strane creature, prendendo poi una cascata e partendo con felicità verso la prossima avventura.

I regni del cielo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora