Verso il cielo blu!

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Tutta la piazza era stata abbellita, le bancarelle avevano iniziato a vendere panini e tutti i civili ballavano felicemente.
Erano stati liberati e quelle isole erano tornate di loro proprietà, tutto grazie ad un semplice ragazzino.
I due si erano messi a ballare, bere, mangiare ed avevano anche conosciuto nuove persone.
Dopo un'ora di festeggiamenti era arrivato il pomeriggio, una cascata era scesa ed avevano salutato tutti, augurandogli buona fortuna mentre si tuffavano.
Avevano risalito la cascata, l'acqua, che fin'ora era sempre stata calda...Aveva iniziato ad essere più fredda.
Continuavano a salire.
Salivano, senza mai fermarsi.
L'azzurro stava quasi scomparendo e tutto era diventato più scuro, fino a quando non erano stati rilasciati al di fuori della cascata, atterrando dentro una casa.
Avevano distrutto il tetto ed erano finiti sopra ad un tavolo, per poi alzarsi lentamente ed uscire al di fuori della abitazione.
Fuori era tutto deserto, le case sembravano disabitate e la natura aveva preso il sopravvento, bloccando la visione di sentieri e cartelli.
L'aria iniziava ad essere più pesante, il vento ormai era costantemente freddo e delle piccole nuvole stavano piovviginando sull'isola.
Si erano messi un cappotto rubato dal dormitorio ed avevano tirato su il cappuccio, iniziando a camminare lentamente fra le piante bagnate.
Kai: Ma non le tagliano le piante qui?! Calpesta un ramo e poi sposta con le mani delle foglie, facendo passare Aele.
Aele: Sembra disabitata! Beve un sorso d'acqua. Forse è una rovina anche questa...
Kai: Ma sei scemo? Questo è un villaggio! Probabilmente era di quei signori che erano stati catturati...
Aele: Uhh... Può essere...Escono dalla zona piena di foglie e si trovano davanti una creatura d'acqua in piedi, aveva dei lunghi artigli ed il muso di un lupo, il corpo invece era quello di una pecora.
Aele: ...Osserva attentamente la creatura e lei fa lo stesso con loro.
Kai: Si gira dall'altra parte ed afferra Aele per il collo della maglia.
La creatura aveva mosso una gamba verso di loro.
Erano scappati a gambe levate nella "foresta" che era il sentiero, andando a sbattere contro le foglie e bagnandosi i giubbotti.
Il lupo-pecora aveva iniziato ad inseguirli ululando e tagliando a metà le piante.
Correva più veloce di loro e li aveva quasi raggiunti.
Kai: SCAPPA! SCAPPA! SCAPPA, SCAPPA, SCAPPAAAAA!!! Inizia a correre più veloce e cade di faccia contro il terreno, per poi spingere con i piedi per rialzarsi e fare uno scatto.
Aele invece lo seguiva urlando, ma una volta scivolato si era tappato la bocca e si era nascosto fra le foglie.
Kai: ANDIAMO AELE, ANDIAMO VERSO LA PROSSIMA CASCATA, VIA DA QUESTO POSTO! Il lupo-pecora lo aveva quasi afferrato, ma lui era riuscito a buttarsi in una nuova cascata e risalirla, per poi rendersi conto di aver perso Aele.
L'acqua gli era andata di traverso ed era uscito velocemente dalla cascata, cadendo ad altissima velocità contro la creatura d'acqua, facendola esplodere.
Kai: Si alza e scuote la testa, togliendosi poi la polvere dal giubbotto. AELE DOVE SEI?!
Aele:Si mette a ridere e cade sulla terra, mettendosi la mano sulla pancia e scuotendo i piedi. È stato troppo divertente!
Kai: ...DIVERTENTE?! Prende fiato. Su è stato abbastanza... Divertente...
Aele: Continua a ridere e si rialza. Quella pecora aveva la faccia di un lupo! Si asciuga le lacrime. Troppo bello...
Gli occhi di Kai si erano spalancati ed aveva iniziato a ridere anche lui, lasciandosi andare.
Ridevano insieme come se si conoscessero da una vita, e come aveva detto Voromi, riuscivano sempre a risolvere un problema, in un modo o in un altro.
Si erano rimessi a camminare ed erano arrivati dove avevano incontrato la creatura d'acqua.
La pioggia aveva iniziato ad essere più forte ed il vento più potente, e l'agitazione stava salendo in entrambi.
Kai: Dobbiamo trovare un riparo al più presto...
Aele: Quest'isola è una rovina! Non ci sono posti per ripararsi...Inizia a respirare a fatica.
Kai: Chiude il pugno. Cazzo! Nota Aele e si abbassa, mettendogli la mano sulla schiena. Ehy, ehy, che succede?
Aele: La pioggia...Sta per venire un temporale...
Kai: Apre la mano e le gocce di pioggia iniziano a fargli male. Forza, vieni davanti a me...
Aele: Perché...?
Kai: Ti coprirò.
Le nuvole erano esplose e la pioggia aveva smesso di scendere.
Il cielo sembrava essersi diviso, l'azzurro fantastico era tornato insieme alla luce, solo per qualche secondo.
Dopo un attimo tutto era ritornato ad essere più scuro, ma almeno la pioggia si era fermata.
Avevano sentito qualcuno camminare nelle foglie, i passi arrivavano da sinistra, destra, avanti e indietro, confondendoli e agitandoli.
Delle foglie avevano iniziato a staccarsi da una pianta ed iniziare a volare, Aele lo aveva notato ed aveva buttato Kai contro il pavimento.
Un colpo di vento era partito, aveva diviso in due le nuvole in cielo e gli alberi che stavano nel tragitto, per alzare solo qualche secondo dopo la polvere e la terra dal terreno.
I due si erano messi a tossire, osservando con difficoltà una figura scura che camminava verso di loro.
Era nascosta dalla polvere e non si riusciva a vedere bene, ma entrambi avevano un presentimento brutto.
Quel semplice attacco aveva distrutto tutto quello che era stato colpito, e loro lo avevano scansato solo per pochissimo.
La figura era finalemte arrivata alla fine e si era rilevata...
Era Voromi.
Voromi: Oi. Li saluta con la mano e poi mette le mani in tasca.
Aele: Fa il segno della croce e si butta in mezzo alle foglie, scappando.
Kai: NON LASCIARMI QUI!
Voromi: Tira fuori dalla tasca una sigaretta. Stai diventando una persona migliore vedo.
Kai: ...CHE VUOI?! IO SONO SEMPRE STATO BRAVO!
Voromi: Eri pronto a sacrificare la tua vita per il ragazzino, e ciò è davvero una bella cosa...La sigaretta si accende. Ora sembri un rivale vero e proprio.
Kai: PERCHÉ?! LO ERO ANCHE PRIMA!
Voromi: Non proprio. Sospira e si alza le maniche, rilasciando successivamente il fumo. Sull'ultima isola non ci siamo scontrati, ma pare che il destino abbia voglia di vederci combattere.
Kai: Ah. Si schiarisce la gola ed inizia a tremare, pensando all'attacco di prima. G-già.
Voromi: Scompare e ricompare dietro di lui. Ho vinto.
Kai: ...Mh?... Si gira verso di lui. Ma non hai fatto nul- Una folata di vento lo aveva scaraventato all'indietro, buttandolo contro Aele ed iniziando a farlo volare insieme a lui.
Erano finiti ad alta velocità contro il muro di una casa e lo avevano distrutto, fermandosi poi contro la finestra.
Aele: che...
Kai: È successo...? Si alza. Ora basta...Il Kai coraggioso sta per nascere!
Aele: Vai Kai, colpiscilo!
Voromi entra nella casetta dal buco nel muro.
Voromi: Sorride. Colpiscimi...Fammi male.
Kai si era alzato velocemente per colpire Voromi, ma era scivolato ed aveva sbattuto la faccia contro il terreno.
Aele: ...KAI!
Kai: Si rialza. VA TUTTO BENE! Scivola di nuovo. MERDA!
Voromi: Hai bisogno di una mano?
Kai: Si gr...NO! PREPARATI A COMBATTERE!
Voromi: Oh, ok. Alza il braccio al cielo ed il vento inizia a girargli attorno.
Kai: Sbianchisce e si sposta a sinistra, sbattendo contro il muro della casa.
Il braccio aveva colpito il terreno ed il vento era finito in avanti, iniziando a tagliare il pavimento, il soffitto ed il tavolo...
Arrivando fino ad Aele.
Kai aveva spalancato gli occhi ed aveva urlato, buttandosi velocemente contro di lui.
Voromi aveva visto la faccia spaventata di Aele ed aveva detto..."Ops."
Il vento era arrivato davanti ad Aele, ed era scomparso.
Il suo ciondolo aveva iniziato a volare verso l'alto, insieme al suo corpo, che era stato coperto da una bolla d'acqua.
Sopra l'isola si erano formate delle nuvole ed era iniziato un temporale, poi erano sparite ed era tornato il sole e viceversa.
Voromi aveva spalancato gli occhi e sorriso, mettendosi una sigaretta in bocca.
Voromi: Pare che il tuo compagno sia speciale. mette la mani in tasca. Ti consiglio di uscire dalla casa.
Kai: Realizza. COSA?! Esce di corsa dalla casa insieme a Voromi.
Qualche secondo dopo essa era stata avvolta da una sfera d'acqua blu, che aveva iniziato ad espandersi anche nel cielo, diventando pioggia.
Aele era caduto sul terreno e la bolla d'acqua era scomparsa, insieme a la casa.
Kai: AELE?! STAI BENE?! Gli salta addosso.
Aele: ...Si sveglia e tira un pugno a Kai dallo spavento. UH! ...Oh! Ehy Kai!
Kai: BRUTTO IDIOTA, NON PICCHIARMI!
Aele: Pensavo fossi un cattivo...
Kai: Spalanca la bocca e gli occhi, per poi prendere un grande respiro. Stai... Bene?
Aele: Si! ...HAI VINTO LO SCONTRO?!
Kai: N-
Voromi: Sorride. Eccome se lo ha vinto...Ha con sé un arma...Che non pensavo avesse. Smette di sorridere e sputa la sigaretta. Ci si vede nel cielo blu...Rivali. Scompare.
I due si erano guardati, non capendo che cosa stesse succedendo.
Aele: C...CIELO BLU?!
Kai: RIVALI?!
Aele: Si mette a ridere e si alza velocemente, saltellando. SIAMO VICINI AL CIELO BLU?!
Kai: AHAHAH! Corre verso di lui e lo prende sulle spalle, iniziando a girare ed urlare dalla felicità.
Aele: ARRIVEREMO FINO...
Kai: AL QUARTO CIELO!
Si erano buttati immediatamente in una cascata vicina, iniziando a salire...
Nel cielo blu.
Mentre salivano il cielo era improvvisamente diventato Blu, era come se una linea avesse diviso l'azzurro chiaro dallo scuro.
Delle creature volanti giravano in cerchio ed entravano nelle nuvole scure, facendo dei versi strani.
L'aria era fredda ed il vento sembrava assente, a differenza della forte pressione che provavano.
Sembrava come se il cielo stesse cercando di schiacciarli, ma per fortuna riuscivano a resistere.
Si erano messi a ridere, pensando che in quel cielo si sarebbero dovuti allenare e migliorare la loro resistenza.
Un po' per resistere nel prossimo cielo.
Ed un po', per vincere contro il loro rivale.

I regni del cielo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora