L'isola del grano.

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Aele: Ehy, mi vedete??
Kai: Ride. Ti si vede eccome!
Aele era nascosto in mezzo a del grano.
L'intera isola su cui si trovavano in realtà era ricoperta da del grano alto, molto alto.
Bolly l'aveva chiamata "l'isola del grano", era una specie di fonte di cibo per gli umani che abitavano il cielo viola. Tutti venivano a prenderlo per fare il pane e tante altre cose, a volte scontrandosi, altre con gentilezza ed altre ancora senza nemmeno degnarsi di uno sguardo.
Proprio come il resto dei beni.
Così tanti.
Ma sempre così pochi.
Il grano sull'isola cresceva una volta al mese, e dopo tanti conflitti, gli umani avevano costruito una statua in mezzo all'isola.
Kai: Ehy, hai visto Aele?
Aele: Che cosa?
Kai: Quella statua! Indica una statua in lontananza ed Aele si tiene la mano sopra la fronte, non vedendola.
Aele: Decisamente no. Viene alzato da Kai. Ohh, ora si! Apre la bocca. Ma perché quell'uomo tiene il grano in bocca?
Kai: Lo fanno i contadini! Stacca una spiga di grano e se la mette in bocca.
Bolly: Cos'è un contadino?
Aele: Una persona che conta i Dini!
...
Kai: SEI SCEMO?!
Bolly: A me sembrava plausibile...NON TI-
Kai l'aveva fatta esplodere.
Kai: Dicevamo, probabilmente quello è l'uomo che ha piantato tutto questo grano sull'isola!
Aele: Mhh...Ma è veramente tanto...
Kai: Sorride. Non è difficile piantarlo, mi domando solo come abbia fatto a crescere senza il sole.
Bolly Ricompare.
Bolly: Non c'è bisogno del sole! L'acqua qui è dominante su ogni legge, ricordatelo!
Aele: E-E COME FACCIAMO AD ARRESTARLA?!
...
...
...
Kai: Sei più idiota del solito oggi.
Bolly annuisce.
Aele: MA STO SCHERZANDO!
Bolly: SHH! Sento delle voci! Si abbassano tutti e tre.

Ahh si...La statua...Ahah, si, è qui davanti a me. Sputa. Sisi, il grano è già cresciuto come al solito.

Aele: Bisbiglia. Kai, quel signore ha la voce da cattivo.
Kai: È solo un uomo che è venuto a prendere il grano...
Bolly: No, Aele ha ragione! Sposta il grano e lo osservano.
Era senza maglietta, alto e con un cappello marrone che copriva i capelli. I pantaloni corti mostravano le sue gambe da poco rasate.
Sulla schiena aveva un tatuaggio, un teschio con una spiga di grano che passava da un'occhio ed usciva dall'altro.
Aele: HA UN- Kai gli mette una mano davanti la bocca e torna a bisbigliare. H-Ha un tatuaggio...
Kai: ...E?
Aele: È per forza cattivo. Lo guarda convinto.
Bolly: Esatto, ora fate silenzio.
Kai: Pensa. Questo grano gli sta dando alla testa.
Tornano ad ascoltare l'uomo.

No scusa è che mi sembrava di aver sentito qualcuno parlare... È meglio che mi sbrighi a prendere il grano. Cosa? No non penso che quegli sfigati di Maropla siano già arrivati. Ride. Continuano a pensare che il grano cresca in un certo periodo dell'anno grazie ad una bugia detta da Max, Tira fuori una sigaretta ed un falcetto. E intanto noi ci facciamo i soldi con il loro! Continua a ridere e si mette la sigaretta in bocca. Ti saluto ora, Ci si vede al villaggio. Stacca il dito dall'orecchio e smette di parlare, buttando una sacca per terra ed iniziando a tagliare il grano.

Bolly: Questo è proprio cattivo!
Kai: In ogni caso non sono affari nostri...
Aele: Kai! Quelle povere persone non potranno fare i contadini!
Kai: Mi stai dando sui nervi oggi, sappilo.
Bolly: Ha ragione, non potranno contare i- Kai la fa esplodere di nuovo.
...
...
...
?: Ehy, Sbuca con solo la testa da dietro di loro e sorride. Che fate qui?
Aele e Kai erano balzati dallo spavento fuori dal grano, finendo contro la statua di testa e successivamente cadendo sull'uomo con il falcetto.
Un ragazzo basso e con lo stesso tatuaggio dell'altro era uscito dal grano, sorridente.
?: Volete per caso rubarci il grano?
Aele: No signore, siamo solo degli esploratori!
Bolly Ricompare.
Bolly: Ed una bolla!
?: Si alza, togliendosi la polvere, ridendo. Max...
Max: lo so amico, jackpot. Tira fuori dalle tasche due Falcetti e i tre fanno due passi indietro.
Kai: PER FAVORE È LA VERITÀ!
Max: Io e Galemo non lo mettiamo in dubbio, Punta Bolly ridendo. Ma cavolo se avete un bel bottino.
Aele: Bolly è preziosa?
Bolly: SONO RICERCATA!
Galemo: Forza, consegnatecela e non vi faremo del male.
Kai: As-
Aele: ASSOLUTAMENTE NO! Si mette davanti ad entrambi. Lei è mia amica! Tornate a-a fare i contadini!
I due uomini si erano guardati, scoppiando a ridere.
Max: CONTADINI?!
Galemo: Si asciuga le lacrime. Quello che facciamo noi e molto di più che essere semplici contadini.
Aele: N-NON MI IMPORTA!
Bolly: Aele, non c'è bisogno. Lo supera e gli dice a bassa voce di chiudere gli occhi.
Max: Ottima scelta. Ridacchia. Andiamo da Acqus, quel bastardo ci ripagherà bene.
Galemo: E finalmente potremo smettere di rubare questo grano.
Kai: Tiene Aele vicino a sé. Che idioti...Si approfittano della bellezza di questo posto!
Aele: Chiude gli occhi e si lascia cadere, sbattendo delicatamente contro il terreno e spostando il grano. Quest'isola... È bellissima! Kai si siede di fianco a lui, sorridendo.
Kai: Già...Il fatto che da chissà quanti anni questo grano cresce...E cresce, senza un motivo...Fa un sospiro. È bellissimo.
Aele: Tutto quello che abbiamo visto fin'ora è bellissimo! Non è vero Kai?!
Kai: Si sdraia con le braccia sotto il collo. Si, ne è valsa la pena partire con te, sai?
Aele: Quando siamo partiti avevo da poco perso l'amore che provo per l'acqua, per via di ciò che aveva fatto a mia sorella.
Kai: Si gira verso di lui e nota che aveva ancora gli occhi chiusi. Che è successo?
Aele: Ha piovuto...Molto...Forte.
Kai: Oh, il temporale! Sospira. Non sapevo avesse portato...Ecco, alla morte di tua sorella.
Aele: Tiene il ciondolo. Come questo grano, lei continuerà a crescere! Perché lei mi ha dato questo ciondolo! Vuol dire che viaggerà con me, ovunque andrò!
Kai: Sorride. Il grano non viaggia Aele. Cresce, ma nel punto in cui è stato piantato...E poi non ha le gambe per muoversi.
Aele: Allora lei crescerà dentro questo ciondolo. Apre gli occhi e nota i due uomini rinchiusi in delle bolle volare via. EVVAI! BOLLY HA SALVATO IL GRANO!
Bolly: Non credo proprio, vedendo i tatuaggi e il fatto che quell'uomo stava parlando con qualcuno...Direi che ce ne sono altri.
Kai: Chiude gli occhi e si rilassa, mettendosi vicino ad entrambi. Sapete, quando sono partito ero una persona diversa. Mi avete cambiato, in meglio.
Bolly: ...Ti conosco da pochissimo...
Aele: Io non ho fatto nulla!
...
...
...
Kai: CHIUDETE GLI OCCHI E GODETEVI IL MOMENTO, IDIOTI! Si schiarisce la gola e torna a rilassarsi, dopo aver visto loro fare la stessa cosa.
Delle gocce d'acqua si formavano sopra di loro e cadevano delicatamente sulla loro pelle.
Aele: Bolly, ma nel quarto cielo...Ci sono le stelle?
Bolly: Probabilmente si, ma molto in alto.
Aele: Vorrei tanto vederne una...Da noi si vedevano solo nuvole!
Bolly: Nuvole?
Aele: Nuvole!
Kai: Veramente non sai cosa sono le nuvole?
Bolly: Dimenticate che io so solo cose del mio cielo, non sono mai stata in quelli più bassi.
Kai: Effettivamente è vero.
Bolly: Comunque, pare che ci sia stata una specie di guerra per il grano su quest'isola, e quell'uomo non conta i Dini... È colui che ha portato la pace ed ha diviso equalmente il grano a tutti i villaggi vicini.
Kai: E quei due cattivoni?
Aele: Avevano i tatuaggi!
Kai: LO ABBIAMO CAPITO!
Bolly: È un organizzazione di ladri...Niente di cui preoccuparsi.
Kai: Ti hanno detto loro così?
Bolly: Certo.
Kai: Sospira, mantenendo la calma. La prima cosa che fa un ladro è cercare di rassicurare, dovreste averlo imparato visto ciò che è successo prima.
Aele: ...Che è successo prima?
Entrambi avrebbero voluto tirargli un pugno, ma si erano limitati a non rispondere.
Alla fine si erano addormentati per un'oretta o due, vedendo poi una cascata scendere.
Dopo una veloce pausa pranzo e bagno erano saltati verso la prossima isola.
Una abbastanza strana, a forma di pesce. Sopra era piena di erba e casette, alberi che volavano ed un drago d'acqua che si vedeva dall'inizio della cascata.
Acqus...Era lì.

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