Charles rise, osservando Selene mentre fissava malamente il proprio piatto. Lo stava scrutando con così tanta attenzione che, se fosse rimasta a guardarlo ancora, probabilmente si sarebbe consumata direttamente anche la porcellana.
«Mi spieghi che problemi hai?» Max le lanciò una mollica di pane, andando a colpirla in fronte. «Stai cercando di dissezionare quella pasta con lo sguardo?»
«No, sto cercando di capire se me l'hanno data per provarla. È cotta, sì, adesso possono portarmi la pentola?»
Maggie scosse il capo divertita. «Tesoro, è quello il piatto»
«Ah»
«Siamo in un ristorante di lusso, che ti aspettavi?» le domandò Charles allora, retoricamente, sfiorandole la spalla con la propria e facendola ridere.
«Non lo so, ma sicuramente almeno, almeno, cinquanta grammi in più di pasta!»
Max scrollò le spalle. «Chiedi al cameriere»
«Così mi sputa»
«Magari»
Selene curvò le labbra maliziosamente. «Non pensavo fosse un tuo kink, retrasado mental»
L'altro le scoccò un'occhiataccia. «Ah ah»
«Te la sei cercata, amore» sorrise Maggie, scambiandosi uno sguardo veloce con Charles, che prese ad annuire. «Ma... fengári, a proposito di personaggi di lusso e cose varie... Lewis? Pensavo venisse con noi stasera»
«È dovuto tornare in Inghilterra con suo papà, però sarà con noi per Capodanno!» spiegò la corvina, andando ad assaggiare il proprio primo. «Mhhh» mugugnò, annuendo soddisfatta.
«È buono?»
«Molto, però questa cacatina non mi sazia nemmeno il lato est dello stomaco»
«Pff, non lamentarti e mangia»
«Stai zitto, Verstappen!» poi Selene fece una faccia strana, che portò la sua migliore amica ad alzare le sopracciglia confusamente.
«Stai bene?»
«Eh oddio, c'è un po' il retrogusto di aglio»
«Si sente!» commentò lui, facendo ridere sia Max che Maggie. «Rayon de lune, mi sa che ti serve una gomma da masticare!»
«Effettivamente...»
Dopo qualche istante di silenzio, in cui cercò di depurarsi la bocca con l'ausilio dell'acqua, la spagnola riprese a parlare: «Tra l'altro, lo sapevate che per contrastare l'alito pesante gli egizi masticavano pastiglie di natron? Sarebbero tipo pastiglie composte da resina di terebinto, scorza di cannella, cipro e altre erbe, con anche il miele!»
«Non eri miss Kant, tu? Adesso hai cambiato sponda?»
«Nope, sorry, non tradirò mai la mia amata philosophía»
«Allora che ne sai degli egizi?»
«Boh l'ho visto su National Geographic»
«E... da quando lo guardi?»
«Da quando ho perso il telecomando» affermò, scrollando le spalle.
«Hai perso il nostro telecomando?!» Maggie la interruppe, fulminandola.
«Credo sia finito sotto al divano!»
«Come?»
«A mia discolpa, posso dire che stavo scopando, quindi è anche giusto averlo lasciato cadere. Così non ho sporcato la sua dignità!»
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Gorgeous - Charles Leclerc
RomanceParte 3/3 - Avvertenza: la storia si può leggere anche da sola, ma nasce come prodotto successivo delle parti 1 e 2, che sono rispettivamente «Survivor - MV33» e «Long Story Short - LH44». «You're so gorgeous it actually hurts» Sei anni fa Charles...