And you were wild and crazy
Just so frustrating, intoxicating, complicated
Got away by some mistake and now
I miss screaming and fighting and kissing in the rain[ Nate ]
«Cioè e quindi questo sfigato le ha chiesto di uscire davanti a te?!» chiede mamma, gli occhioni verdi ricoperti da un velo lucido rosso. «Sei serio?»
In bocca tiene la canna che mi ha appena strappato dalle labbra e con la mano mi carezza i capelli, lasciandovi piccoli grattini.«Sì! Mai stato più serio» esclamo, steso sul divano con la testa appoggiata sulle sue gambe. «Ci credi a una cosa del genere?»
«Purtroppo, che pivello. Non è galante chiedere un appuntamento davanti a un malato»
«Secondo te è quello il problema, ma'?»
Lei scrolla le spalle, abbozzando un sorriso. Si toglie la canna dalle labbra, buttando via il fumo e ripassandomi lo spinello. «È uno dei tanti»
«Che devo fare per te? Gracie è... speciale per me»
Mamma sospira. «È così da vecchi dirti di confessare a G quello che provi?»
«Ha già accettato di uscire con lui, d'altronde»
«Però ha baciato te»
Il corpo mi si riempie di brividi al ricordo delle sue labbra sulle mie. «È stato il momento, però. Non l'avrebbe mai fatto»
«Tu dici? Perché a mio parere G è più che propensa a baciarti ancora e ancora»
«Non prendermi in giro, mamma» la fulmino, ruotando il capo di modo da non mandarle il fumo in faccia. «Non è divertente»
«Awww, il mio piccolino alle prese con i suoi primi problemi di cuore»
«Per favore...»
Mamma sorride. «Sì, scusa»
Anzi, mi correggo, le viene proprio da ridere.«Ho una proposta» suggerisco.
«Cioè?»
«Mandiamogli delle macumbe. Magari gli viene la diarrea prima che possano uscire insieme»
La mia idola di donna arriccia il naso, stirando le labbra, ed annuisce. Mi mostra il pollice, soddisfatta. «E chi pensi di mandargli, Wanna Marchi?»
«Chi?»
«Lascia perdere, cosa vuoi macumbargli?»
«La vita?»
«Onesto»
«Non lo so, come si mandano le macumbe?»
«E io che cazzo ne so, scusa?»
«Hai ragione anche tu» concedo, divertito. «Non lo so, chi è esperto di questa roba?»
«Uhhh Silvia»
«E che ne sa lei?»
«Una volta ha tirato un accidenti ad una tipa che per poco non la investiva, due ore dopo la tipa si è schiantata contro un albero»
«Oddio, e si è fatta male?»
«No. Cioè, si è rotta cinque costole»
«E non è farsi male, per te?»
«Beh almeno non è morta, è già un passo avanti, no?»
«Ha senso»
«Allora, chiamo Salvietta?»
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Gorgeous - Charles Leclerc
RomanceParte 3/3 - Avvertenza: la storia si può leggere anche da sola, ma nasce come prodotto successivo delle parti 1 e 2, che sono rispettivamente «Survivor - MV33» e «Long Story Short - LH44». «You're so gorgeous it actually hurts» Sei anni fa Charles...