But I'm so scared of my guitar
'Cause it cuts right through to the heart
Yeah, it knows me too well so I got no excuse
I can't lie to it the same way that I lie to you
I'm so scared of my guitar
If I play it, then I'll think too hard
Once you let the thought in, then it's already done
So I lay in your arms and pretend that it's love
«Capito, Selly? Michael. È tornato Michael»
«Puoi non dirlo così acidamente?»
«Parli tu?»
«Sì, parlo io. Ho capito che ti sta sul cazzo solo perché ha osato di nuovo respirare la stessa aria di Livvi, ma non per questo puoi desiderare che Dio lo fulmini!»
«No, mi auguro che lo strafulmini»
«Charles...»
«Tu invece puoi cortesemente fare la mia migliore amica e non prendere le difese di quel coglione?»
«Sì, sì, scusa» annuendo, la spagnola si buttò sul divano, sprofondando tra i cuscini morbidi. Seduto al suo fianco, Lewis prese a giocare con i suoi capelli, arrotolando le ciocche corvine tra le dita, fissandola con l'aria talmente innamorata che per poco non si sciolse lui stesso.
«Vorrei far notare una cosa» esordì l'inglese, alzando la mano.
«Cosa, amore?»
«Che ogni volta che Charles ha bisogno di consulenza Max e Maggie spariscono e tocca sempre a me e te. A gratis, poi!»
«Come se non li avessi i soldi, amico!»
«Dovresti pagarmi lo stesso»
«Sì, certo, come no?»
Selene li zittì con un solo gesto della mano, commentando a bassa voce con un: «Ohh, uomini»
«Beh quindi?»
«Quindi cosa?» replicarono in coppia i due divanati, fissando dal basso la figura tesa e abbastanza slanciata del monegasco.
«Quindi che faccio?»
«Otello, senti un po', non è che devi ammazzare né Desdemona né Cassio» gli fece notare la ragazza, con quella sua vena fortemente sarcastica. «Puoi evitare di fare quella faccia da assassino/pazzo sgravato, per favore?»
«No»
Lewis si lasciò sfuggire una risata, salvo poi tornare serio: «Mi spieghi di preciso cosa vuole questo tizio? Liv ha detto che non c'è mai stato per lei con Gracie, non capisco perché sia tornato»
«Perché, secondo te?» replicò retoricamente il ferrarista, serrando i pugni. «Ha visto i quattordici mila articoli che sono usciti su di me e lei dopo il GP e si è reso conto di quello che ha perso»
«Dici che è solo per questo?»
«Certo che sì, se non gli è mai importato di G non vedo perché dovrebbe interessarsi ora!»
«L'insettina ha più voluto vederlo?» chiese Lewis, aggrottando le sopracciglia. Lo faceva spesso quando era impegnato in una conversazione, significava che la discussione con il suo interlocutore lo stesse interessando.
«No, per fortuna»
«E Liv?»
«Lei è un po' meno restia, detto sinceramente»
«Restia con G o a v...»
«Restia a non vederlo» asserì lui all'istante. «Capite il problema, vero? Si sarà anche dichiarata furiosa al massimo con lui, ma sono convinto che una parte del suo cuore sarà sempre legata a lui. Del resto, è grazie al suo sperma che è nata little G!» esclamò poi, allargando le braccia. «Che devo fare?!»
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Gorgeous - Charles Leclerc
RomanceParte 3/3 - Avvertenza: la storia si può leggere anche da sola, ma nasce come prodotto successivo delle parti 1 e 2, che sono rispettivamente «Survivor - MV33» e «Long Story Short - LH44». «You're so gorgeous it actually hurts» Sei anni fa Charles...
