Dal permesso del giovane Atid passarono alcuni giorni. Erano tornati a Bangkok con una buona notizia per l'azienda: quei clienti importanti avevano accettato di finanziare il progetto. Sentendo ciò, tutta la squadra festeggiò la riuscita dell'incontro. Il più felice tra tutti, però, era proprio il giovane Atid perché a quel lavoro avrebbe collaborato anche lui.
In quel momento era a casa di Hasan. I due amici si trovavano sul divano a giocare ai video games. Prima di allora non aveva avuto occasione di contattarlo per raccontargli gli ultimi aggiornamenti della questione "Koray". Il ragazzo di origini arabe intuì che il suo amico fosse lì per parlare di qualcosa; quindi, prese lui l'iniziativa e aprì il discorso.
- "Su, sputa il rospo. Cosa devi dirmi."
- "Come sai che ho qualcosa da dirti?"
- "Ti conosco da molto ormai. So i tuoi modi di comportarti in determinate situazioni. Si tratta del tuo capo vero?"
- "Si."
- "Raccontami tutto."
- "Beh... il giorno prima di tornare qui a Bangkok gli ho detto che poteva provarci con me. Da quando siamo tornati da Pattaya non fa altro che flirtare se siamo soli. Vorrei dirlo anche a Bjorn e Dionysos, ma non so come potrebbe prenderla Bjorn. Però è colpa mia, non avrei dovuto lamentarmi di Koray; a quest'ora non sarei qui a valutare se dirglielo o no. Cosa dovrei fare?"
- "Testa il terreno prima."
- "In che senso?"
Hasan sorrise al suo amico innamorato e gli spiegò cosa avrebbe dovuto fare. Atid ascoltò attentamente ogni parola pronunciata da lui, proprio come un bambino che ascolta la sua fiaba preferita prima di andare a letto. Trovò quel consiglio un'ottima idea. Balzò giù dal divano con un sorriso enorme stampato in viso e, determinato di fare come gli aveva detto il suo bell'amico, scrisse al suo pretendente e agli altri due amici lo stesso messaggio: <<vediamoci questa sera nel locale Q. Non voglio un no come risposta.>>
Avendo il giorno libero, Atid non andò in azienda e qualcuno ne sentì l'assenza e la mancanza. Koray, che amò sempre il silenzio, in quel momento aveva bisogno di quel ragazzino dai capelli rossi che non sapeva come stare buono neanche per un secondo. Proprio come un segnale dell'universo, ricevette un messaggio proprio da chi occupava i suoi pensieri. Leggendo il contenuto corrugò le sopracciglia confuso ma decise, comunque, di rispondere in modo affermativo a quel messaggio in quanto fosse un modo per vedersi.
Giunta la sera, i quattro amici e Koray, si ritrovarono davanti quel locale. La confusione dei tre soggetti, ignari di tutto, sui loro volti era evidente. Entrarono all'interno dell'edificio e presero posto. Fino a quel momento nessuno aveva proferito parola, così Bjorn si schiarì la voce per rompere il ghiaccio.
- "Allora? Perché siamo qui e c'è anche lui?"
- "Beh... perché in questo periodo ci siamo avvicinati abbastanza e pensavo fosse una buona idea farvi conoscere."
- "Se è così allora piacere, sono Dionysos, questo biondo e scorbutico si chiama Bjorn e il ricciolino, invece, è Hasan."
- "Koray, piacere mio."
- "Bene...prendiamo da bere?"
La proposta di Hasan venne accolta positivamente da tutti i presenti e Atid lo ringraziò con lo sguardo. Ordinarono alcune bottiglie di alcolici di diversa potenza e ben presto il tavolo ne era imbandito. Dopo i primi shottini, la tensione sembrava essersi alleggerita tanto che avevano iniziato a conversare tutti e cinque anche se Bjorn era ancora restio e distaccato.
Durante la serata, non mancarono tentativi di avere un minimo di contatto fisico da parte di Koray troncati dal giovane Atid. Osservando il suo comportamento, capì che i suoi amici non sapevano della loro relazione e, quindi, mise un freno ai propri desideri e si schiarì la voce.
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Where the sun rises
FanficUn gelido Ceo di un'azienda di automobili si troverà a dover accettare come tirocinante uno studente della facoltà di ingegneria meccanica. boyxboy Estratto: - "Questa è la parte della giornata che amo." - "Perché?" - "Perché è in questo momento c...