Era mattina. Tom dormiva abbracciato a me, sentivo il suo odore. Presi il suo braccio appoggiato sulla vita e glielo misi vicino al viso. Mi alzai dal letto senza fare troppo rumore, poi indossai dei vestiti decenti. Mi inserii una maglia di Tom, aveva ancora il suo odore sopra, quel maledetto e buonissimo odore che si infilava nelle narici facendomi gemere da quanto profumava. Mi ficcai la maglia e guardai Tom. Cazzo, era bello anche ad occhi chiusi. Mi avvicinai a lui sorridendo, era così carino mentre dormiva. Gli diedi un piccolo bacio a stampo sulla guancia, poi andai in cucina. Bill era già sveglio, aveva fatto la doccia ed era a petto nudo. Lo guardai, avevo le farfalle nello stomaco. Cercai di non abbassare lo sguardo verso la V che aveva poco sopra i pantaloni sportivi che indossava.
"Cazzo Ale, non guardarmi così..." Alzai lo sguardo sui suoi occhi, tornando in me. "...So di essere bello, ma così è troppo" Sorrise. Io ricambiai. Presi la tazza poggiata sul lavandino, ci versai dentro il latte e cereali e mi sdraiai sul divano. Accesi la TV, non c'era nulla di interessante.
"Cosa guardi?" Si avvicinò Bill. "Nulla di ché, non c'è niente di interessante" Risposi, continuavo a cambiare canale per trovare quello più avvincente. Bill continuava a fissarmi, come se fosse interessato a me. Voltai la testa verso di lui, quando se ne accorse si girò dall'altra parte. "Mi stavi guardando?" "No! Che dici!" rispose bruscamente. Feci finta di non aver visto nulla e ripresi a cambiare canale. Mi fermai su uno show televisivo che guardavo da piccola. "Sam and Cat: super fantastiche, spumeggianti babysitter"
Amavo quello show.
"Cos'è?" Bill era perplesso, io alzai un sopracciglio. Come faceva a non conoscerlo? "Sam e Cat, uno show televisivo che mi guardavo da piccola. Parla di due babysitter, Sam è una tosta, non si fa comandare da nessuno e le piace praticare Box o andare sulla moto. Cat, invece, è il contrario. A lei piacciono i gattini, il rosa e soprattutto i bambini. Ama stare a contatto con persone molto molto giovani. Loro abitano nella stessa casa e sono migliori amiche" Bill prese un cereale dalla mia tazza e se lo mangiò
"Secondo me è una minchiata. Insomma... due migliori amiche, una l'opposto dell'altra, che si prendono cura dei bambini. Sicuramente combineranno dei pasticci." "E' quello il bello." Dissi. Bill si zittì e iniziò a guardare ciò che facevano Sam e Cat.
Tom venne in cucina strofinandosi l'occhio. "Buongiorno" Disse a voce bassa. Si era appena svegliato.
"Buongiorno" ripetemmo io e Bill. Ci fu una strana tensione tra loro due, non si parlavano spesso come una volta.
"Cosa guardate?" Chiese Tom. Bill subito gli rispose "Uno show che guardava Ale da piccola." "Intendi Sam and Cat?" continuò. Bill annuì. "Lo conosci?" chiese a Tom. "No, so solo che Ale lo guardava, era uno dei suoi show preferiti." Bill era incredulo. Non disse nulla, continuò a guardare la TV.
"Oggi dobbiamo andare in giro per Tokyo, devo fare una cosa importante" Disse Tom. Andò in cucina, vicino la finestra. Accese una sigaretta e iniziò a fumarla.
"Tom, da quando fumi?" Chiesi facendo dei colpi di tosse ogni tanto. Il fumo mi faceva venire il mal di testa. Lui si girò verso di me "Da un po' di tempo." poi fece un altro lungo tiro. Iniziai a tossire fortemente, mi sentii soffocare.
"Tom, posa quella cazzo di sigaretta. Ad Ale viene il mal di testa quando sente un odore simile" Bill era preoccupato per me. Mi portò nella sua stanza. Tom ignorò completamente ciò che aveva detto Bill, stava pensando ad altre cose.
Quando arrivammo nella sua camera, chiuse la porta.
"Grazie..." Dissi tossendo ancora un po'. "Non ringraziarmi. Semplicemente, tengo a te." Sorrise. Mi persi nei suoi occhi, il suo trucco nero li risaltava. Ritornai in me solo quando sentii qualcuno bussare violentemente alla porta. Corsi in cucina insieme a Bill, Tom era scomparso. C'era la sua sigaretta fumante appoggiata al posacenere che aveva comprato. La porta era spalancata. Uscii fuori la porta per vedere se era lì, eccome se c'era. Puntava la pistola contro un uomo, non riuscivo a vederlo bene.
"Guarda un po' chi si rivede, Gonkuro..."
*Ehii, scusate se pubblico a quest'ora, ma sono tornata adesso a casa. Volevo aggiornarvi sulla pubblicazione del libro: metterò le nuove parti soprattutto il sabato, e forse anche qualche altro giorno della settimana se avrò tempo. Vi farò sapere in futuro i giorni precisi in cui pubblicherò. Volevo anche ringraziarvi per tutte queste visual in soli due giorni.<33*
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All Was a Lie - Tom Kaulitz
AcakSono Ale, la fidanzata di un ragazzo di nome Tom. Io e suo fratello ci odiavamo, ma ora siamo più amici che mai. Mi sono dimenticata tutto del passato, tranne alcune cose non molto importanti. Il mio scopo è quello di ricordare tutto, con un piccolo...